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Comunicato n° 168 del 25 marzo 2015

Interpellanza sui piani di riordino fondiario

In apertura dei lavori pomeridiani della seduta consiliare del 25 marzo 2015, il gruppo Alpe, con un'interpellanza, ha voluto fare il punto sullo stato di attuazione dei piani di riordino fondiario.

In particolare, il Capogruppo Albert Chatrian, avendo appreso che «i Consorzi interessati non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito alle determinazioni assunte dalla Commissione tecnica di valutazione prevista dalla legge regionale 20/2012», ha chiesto se si sono fatti passi avanti nella definizione delle questioni con l'Agenzia del territorio di Roma per quanto attiene alle procedure catastali semplificate applicabili alla riassegnazione delle proprietà soggette a riordino fondiario; a che punto è la realizzazione del piano di riordino pilota Gaspard Gros de Vin di Montjovet e quali insegnamenti se ne possono trarre per gli altri piani ancora da chiudere; se la Commissione tecnica di valutazione si è riunita per rendere ufficiale la graduatoria; se si ritenga opportuno informare i Consorzi interessati riguardo alle motivazioni della sospensione delle loro istanze e quali soluzioni l'Amministrazione regionale intenda adottare.

L'Assessore all'agricoltura, Renzo Testolin, ha risposto: «La Direzione centrale dell'Agenzia del territorio di Roma ha respinto, stante la ratificata prassi di conservazione del catasto, la proposta che avevamo avanzato per rivedere la posizione delle procedure per andare verso una reale semplificazione delle incombenze catastali ed evitare l'introduzione dei frazionamenti delle particelle ante riordino per tenere conto delle dividenti emergenti dalla sistemazione per i successivi accorpamenti delle particelle frazionate. Secondo tale prassi, dopo la presentazione delle domande di voltura, l'Agenzia delle entrate procede con l'aggiornamento delle intestazioni catastali e potrà essere presentato un secondo tipo di aggiornamento cartografico mirato alla ricomposizione delle nuove particelle. La linea procedurale potrebbe dunque essere definita, al netto di eventuali altri elementi che potrebbero emergere in momenti successivi

In merito al riordino di Montjovet, «nonostante le sollecitazioni, non è stata rilasciata l'autorizzazione necessaria per utilizzare il software indispensabile per i frazionamenti. I lavori di frazionamento particellare del riordino sono pertanto temporaneamente sospesi. Evidenzio poi che attualmente è operativo un tavolo di confronto tra l'Agenzia delle entrate e gli uffici dell'Assessorato per determinare il valore da attribuire ai terreni oggetto di riordino, fondamentale per stimare l'ammontare delle imposte di registrazione. Assicuro che il confronto tra l'Agenzia delle entrate e l'Assessorato continuerà. L'Assessorato sta infatti lavorando per individuare il miglior percorso per limitare i costi delle imposte di registrazione

«Per quanto riguarda la Commissione di valutazione – ha proseguito l'Assessore Testolin –, segnalo che a partire dal 1° gennaio 2014 non sono più applicabili misure agevolate per le imposte di registro di trasferimento immobili per operazioni di riordino, anche se previste da norme speciali. La graduatoria dei riordini in corso tiene conto anche delle spese fiscali ammissibili a contributo, e ad oggi la stessa è aggiornata in base alle indicazioni pervenute in maniera informale dall'Agenzia. Non si è pertanto ritenuto far approvare dalla Commissione la graduatoria definitiva finché non si potrà disporre di dati certi e concordati con l'Agenzia delle entrate. I Consorzi riceveranno le informazioni in merito all'inserimento in graduatoria non appena questa sarà approvata dalla Giunta regionale. Nel frattempo, gli uffici regionali continueranno a fornire informazioni puntali sul complicato iter in corso, rallentato da fattori non dipendenti da questa Amministrazione

Il Capogruppo Chatrian, nella replica, ha osservato: «Nel mese di dicembre scorso avevamo accolto con favore la volontà di reperire risorse per iniziare un percorso che sapevamo non semplice ma necessario. Suggerirei di inviare una lettera a tutti i Consorzi, visto che la graduatoria non sarà approvata in breve tempo. Sarebbe doveroso che la Giunta facesse le debite sollecitazioni per individuare il percorso utile per risolvere questa impasse che da troppi anni è senza soluzione. Il nostro obiettivo è la riattivazione dei riordini.»

MM