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Comunicato n° 118 del 25 febbraio 2015

Approvata una mozione sul rilancio del settore cooperativistico agricolo

Riunione del Consiglio del 25 febbraio 2015

Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 25 febbraio 2015, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha presentato una mozione in merito agli interventi per il rilancio del settore cooperativistico agricolo valdostano. Il testo è stato approvato all'unanimità ed è volto a impegnare la Giunta regionale affinché valuti tutte le possibilità di rilancio e sviluppo del settore, coinvolgendo la terza Commissione consiliare permanente e gli utilizzatori dei fabbricati di proprietà regionale destinati a trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Nell'illustrazione dei contenuti, il Consigliere Vincenzo Grosjean, ricostruito il percorso storico del sistema cooperativistico in Valle d'Aosta, ha specificato come «negli anni passati, se non sostenute proprio dalle cooperative, circa 1.700 piccole e medie aziende agricole non sarebbero sopravvissute o non sarebbero nemmeno mai sorte, con un notevole danno sia alla conservazione e alla valorizzazione del territorio sia al sistema produttivo valdostano. Pensiamo alle Cooperative vitivinicole e a quelle lattiero-casearie, che hanno comportato un favorevole impulso globale. La legge regionale in materia nel tempo è cambiata, tanto che oggi si chiedono gli affitti. Vista anche la crisi che ha coinvolto profondamente anche l'agricoltura, riteniamo sia assolutamente rischioso limitarsi a provare a risolvere i problemi esigendo un affitto oneroso per questa tipologia di fabbricati. Il rischio è quello di ritrovarsi a breve con le stesse strutture abbandonate. E' una situazione insostenibile, è urgente intervenire per evitare ulteriori problemi e per valutare nuove ipotesi di gestione.»

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, annunciando l'adesione della maggioranza alla mozione, ha riferito: «Questo sistema deve rimodularsi in base alle esigenze che sopravvengono. Oggi bisogna trovare soluzioni che ci permettano di migliorare, nonostante il momento di crisi. Sicuramente il tema è molto sentito e l'idea di un confronto, peraltro già avvenuto in diverse occasioni con le cooperative, ritengo possa essere condivisibile e utile a capire quali possono essere i margini di miglioramento all'interno dei vincoli normativi. Il Governo regionale non si vuole tirare indietro in questa sfida.»

Nella replica, il Consigliere Alessandro Nogara (UVP) ha osservato: «La politica non ha dato i risultati sperati nel campo dell'agricoltura. Non è sufficiente parlare intorno ad un tavolo, bisogna cambiare il modello. Auspico che questi incontri coinvolgano davvero tutti i soggetti interessati per ascoltare le loro proposte e tradurle in azioni concrete

MM