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Comunicato n° 117 del 25 febbraio 2015

Approvata una mozione sulla mobilità elettrica nei trasporti

Riunione del Consiglio del 25 febbraio 2015

L'implementazione della mobilità elettrica nella politica dei trasporti è stata al centro di una mozione del gruppo Union Valdôtaine Progressiste, discussa nel corso della seduta del Consiglio regionale del 25 febbraio 2015.

L'iniziativa, dopo un emendamento proposto dall'Assessore all'ambiente, è stata approvata all'unanimità. Il testo impegna la Giunta a costituire un gruppo di lavoro, anche con gli Enti locali, finalizzato a sviluppare un piano strategico per la mobilità elettrica e per il futuro della politica dei trasporti pubblici e privati della Valle d’Aosta, che sia di impulso all'economia regionale e che investa nella sua globalità il trasporto ferroviario locale, su gomma e privato.

Nell'illustrazione dei contenuti, il Capogruppo Luigi Bertschy ha evidenziato: «Al momento nella nostra Regione una politica per la mobilità elettrica è assente, eppure una scelta programmatoria in questo senso rivestirebbe indubbia importanza per lo sviluppo economico della nostra comunità, per i costi della mobilità pubblica e privata dei valdostani e per la salvaguardia del nostro ambiente alpino. Si tratta peraltro di una tematica che è fortemente all'attenzione dell'Unione europea. La Valle d'Aosta necessita di investire in nuovi settori per un fattivo rilancio economico, valorizzando in primis le nostre risorse, come possono essere le acque, e le nostre potenzialità. Attuando una stretta collaborazione con la Compagnia Valdostana delle Acque, si potrebbero raggiungere questi importanti obiettivi, peraltro già perseguiti da altri Stati e da altri territori montani nazionali, in primis Bolzano. È un obiettivo che per una volta vorremmo attivare e non subire, guardando al futuro con speranza. Questa mozione potrebbe essere un primo indirizzo da sottoporre all'Assemblea quando si parlerà in maniera più complessiva del settore trasporti.»

L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha osservato che «si tratta di un settore interessante e trasversale a molti Assessorati. Ci sono indubbi vantaggi nell'utilizzo dei mezzi elettrici, quindi condividiamo l'opportunità di svilupparli a livello regionale, così come già previsto da alcune misure del Piano energetico regionale e dei fondi europei. Si sta sviluppando uno studio per un piano della mobilità elettrica su Aosta che verrà poi esteso al territorio regionale e che sarà disponibile a maggio 2015. Per ridurre le emissioni in atmosfera, la Giunta ha poi anche avviato misure volte a incentivare l'uso dei mezzi elettrici. Accogliamo quindi con favore la mozione, che è in linea con quanto sta realizzando l'Amministrazione regionale e che deve, però, essere condiviso con gli Enti locali.» L'Assessore ha quindi chiesto una modifica al testo volta a creare un gruppo di lavoro che coinvolga gli Enti locali in questo progetto.

Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha replicato che «l'integrazione proposta non modifica il senso della mozione ed è accoglibile. Siamo felici che questa nostra iniziativa abbia sollecitato un tema che pensavamo già in itinere nella nostra regione. Sui trasporti, siamo all'anno zero: l'accessibilità della nostra Valle deve essere ripensata, sia per quanto riguarda la mobilità esterna che quella interna. Oggi, da quest'Aula, deve uscire un duplice messaggio: vogliamo una Valle d'Aosta pulita e vogliamo servire in modo funzionale il nostro territorio. Questo è uno dei filoni da sviluppare per il futuro e potrà far diventare la Valle d'Aosta un progetto pilota proprio grazie ai colossi energetici come la CVA e Deval. Essere indipendenti dal punto di vista culturale ed energetico è strategico per il futuro. Speriamo che il tavolo di lavoro possa elaborare un progetto valido.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha aggiunto che «la mobilità che cambia non è più un aspetto di nicchia: la scelta di creare delle colonnine elettriche all'autoporto è strategico anche per la mobilità verso la Francia e la Svizzera ed è significativo che si vada ad anticipare questa tematica. Ma il sistema di rete deve essere generale ed è quindi importante che in questo processo partecipino anche i Comuni. Un minimo di programmazione con gli Enti locali deve essere fatto, attraverso un coordinamento che dia risposte concrete ad un futuro prossimo che va verso questo tipo di meccanica nuova, sicuramente meno invasivo dal punto di vista ambientale.»

Il Consigliere di Alpe Fabrizio Roscio, nell'esprimere il voto favorevole del proprio gruppo, ha sottolineato che «questo è un settore in evoluzione rapidissima, sebbene rimanga ancora parecchio da fare, sia perché i veicoli elettrici hanno costi più elevati sia perché rimane il problema degli accumulatori, che sono il punto debole dell'elettrico. Vorremmo che si facesse un Piano puntuale, coordinato e organico. Riteniamo che puntare sulla mobilità elettrica sia importantissimo, anche dal punto di vista dell'immagine di una Valle d'Aosta pulita. Parteciperemo al tavolo di lavoro.»

SC