Info Conseil

Comunicato n° 116 del 25 febbraio 2015

Interpellanza sul rilancio dell'imprenditoria valdostana

Riunione del Consiglio del 25 febbraio 2015

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, nella seduta consiliare del 25 febbraio 2015, ha presentato un'interpellanza in merito al rilancio dell'imprenditoria valdostana, in particolare con l'istituzione di un tavolo specifico e permanente.

«La situazione nella nostra regione è allarmante, basti pensare che nel 2013 a chiedere al Tribunale di Aosta la cancellazione sono state 22 imprese, mentre nel 2014 sono state ben 201, con un incremento dell'813,6%», ha spiegato il Consigliere Elso Gerandin, chiedendo «quali azioni immediate e straordinarie si intendano mettere in campo per supplire e rilanciare le imprese valdostane; se sia intenzione istituire un tavolo specifico e permanente legato alla drammatica situazione delle imprese valdostane, tenuto conto che i tavoli tecnici tra Giunta regionale e Associazioni imprenditoriali stanno andando a rilento. Solo facendo crescere l'imprenditoria valdostana, con il conseguente aumento della fiscalità propria, si riuscirà a garantire le risorse finanziarie del bilancio regionale.»

L'Assessore alle attività produttive, Pierluigi Marquis, ha sottolineato: «Ogni anno la Chambre è tenuta a effettuare, per il tramite del Tribunale, i controlli per la rimozione dal registro delle imprese delle situazioni inattive per più di tre anni. Nel 2013, la Chambre non ha potuto effettuare tutti i controlli, ecco perché le richieste di cancellazioni sono state soltanto 22 ed ecco perché nel 2014 il numero è così elevato. La media annuale delle cancellazioni è infatti di circa 100 soggetti ed è al di sotto della cifra nazionale. Ci sono comunque in prospettiva azioni tese a favorire trasversalmente la ripresa del settore produttivo, mentre per altre, come le riforme del mercato del lavoro e delle politiche industriale, attendiamo sviluppi e novità da parte dello Stato. In ambito locale, ricordo le azioni nel campo della ricerca e dello sviluppo nell'ambito dei fondi europei, nonché la costituzione di tavoli di lavoro tra rappresentanti di Confindustria e Chambre e i vari uffici regionali che stanno trattando fattivamente di occupazione (in particolare le agevolazioni Irap), accesso al credito e semplificazione. Il sistema è fragile, dobbiamo lavorare per dare maggiore apertura alla nostra economia, che deve puntare all'internazionalizzazione. I tavoli di lavoro non hanno scadenza temporale ed è anche possibile implementarli. »

Nella replica, il Consigliere Gerandin si è detto preoccupato: «E' palese che la situazione valdostana sia insostenibile, nonostante la magra consolazione dei chiarimenti sui dati sulle cancellazioni. Mi aspettavo di sentire degli impegni concreti per favorire le imprese e, più in generale, la comunità valdostana. Invece siete fuori dal mondo, vivete in una vostra realtà fatta di tavoli di lavori inconcludenti, anziché prendere esempio da altre regioni, come il Trentino, in cui si applica il principio della territorialità per gli affidamenti dei lavori. La gente è stufa e aspetta risposte.»



MM