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Comunicato n° 112 del 25 febbraio 2015

Interpellanza sulla riorganizzazione dell'Assessorato opere pubbliche

Riunione del Consiglio del 25 febbraio 2015

Nella seduta consiliare del 25 febbraio 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interpellanza in merito alla riorganizzazione della Struttura affari generali, demanio e risorse idriche dell'Assessorato regionale delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica.

Nel dettaglio, il Capogruppo Stefano Ferrero, ha spiegato: «Questa iniziativa è nata approfondendo la questione delle irregolarità nel prelievo di volumi di acqua prelevati dai titolari di concessioni ad uso idroelettrico. Dato che questo fenomeno ci risulta diffuso, riteniamo indispensabile proseguire e pianificare una sistematica serie di controlli nei confronti di tutti gli impianti per ottenere la reale situazione dell'evasione e l'applicazione delle relative sanzioni. Per questo vogliamo approfondire la riorganizzazione in corso negli uffici dell'Assessorato che si occupa di tali tematiche.» Ha quindi chiesto «se questa riorganizzazione sia vera; se sia previsto il trasferimento ad altre funzioni del personale dirigente e dipendente; chi ha promosso la variazione nell'assetto della Struttura; la valutazione effettuata da parte della Giunta regionale per giustificare tale cambiamento

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha spiegato: «Gli attuali dirigenti regionali sono al termine del loro incarico triennale e, come previsto dalla normativa, è stata avviata la fase di riorganizzazione delle strutture. Esiste il preciso impegno di ridurre il numero dei dirigenti e snellire la macchina amministrativa: è stato quindi chiesto ai coordinatori di proporre modifiche. Nessuna struttura è ad oggi da considerarsi cristallizzata e intoccabile, in quanto lo scopo è quello di garantire una maggiore efficienza alla macchina amministrativa, anche ridistribuendo competenze, dirigenti e personale. All'interno del nostro Assessorato, ad esempio, dovrà costituirsi la stazione unica appaltante. Assicuro la massima attenzione all'argomento dell'interpellanza, in quanto riveste interesse prioritario. Il servizio che ha svolto i controlli proseguirà in ogni caso con professionalità nei compiti affidati.»

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha replicato: «Ritengo strano che, nel momento dell'accertamento di irregolarità, circolino voci in merito a riorganizzazioni che andrebbero a colpire proprio quegli uffici che hanno toccato interessi precisi. Le logiche all'interno dell'Amministrazione regionale non vanno a premiare chi lavora bene, ma paradossalmente lo demansionano o lo trasferiscono. Esorto a porre la massima attenzione, vi state avventurando su un terreno pericoloso.»

MM