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Comunicato n° 111 del 25 febbraio 2015

Interpellanza sui contributi per la locazione di strutture e impianti agricoli

Riunione del Consiglio del 25 febbraio 2015

Nella seduta consiliare del 25 febbraio 2015, il gruppo Alpe con un'interpellanza ha affrontato il tema dell'integrazione delle risorse destinate ai contributi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli per canoni di locazione di strutture e impianti.

Il Capogruppo Albert Chatrian, richiamate le precedenti iniziative del gruppo in merito «all'annosa questione del pagamento dell’affitto da parte di cooperative e associazioni di produttori titolari della concessione in uso degli stabilimenti e dell’attrezzatura di proprietà regionale», ha chiesto «per quale motivo nel bilancio regionale, alla voce “contributi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli per canoni di locazione di strutture ed impianti” sia stata allocata una cifra ampiamente insufficiente, pari a 116.000 euro, a garantire il più volte ventilato aiuto in regime de minimis su cui cooperative e associazioni agricole contavano per riuscire a far fronte alle spese di affitto dei locali e delle attrezzature. Vorremmo capire se sia intenzione della Giunta regionale integrare questo dettaglio di bilancio in una prossima variazione e se siano state date garanzie in questo senso ai rappresentanti delle associazioni e cooperative nel corso dell’incontro che si è tenuto con il Presidente della Regione il 15 gennaio 2015

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, ha precisato che «nell'ambito della razionalizzazione delle risorse messe a disposizione dell'Assessorato, si è cercato di far fronte alle esigenze di tutto il settore. Considerata la nostra attenzione in merito al tema, si è cercato di allocare risorse derivanti dall'alleggerimento di altre attività presenti all'interno dell'Assessorato stesso. Questo per dire che le poche risorse fanno parte di un'attenzione che ci ha portato a metterle a disposizione delle cooperative, consci come siamo dell'importanza di queste all'interno del sistema agricolo regionale

Riguardo alle garanzie date ai rappresentanti delle associazioni e delle cooperative, l'Assessore ha riferito che «nel corso dell'incontro del 15 gennaio scorso, le cooperative hanno evidenziato le difficoltà nel sostenere i canoni proposti a pagamento per il 2014: si è quindi deciso congiuntamente di sospendere temporaneamente il pagamento delle locazioni fino alla determinazione dei nuovi canoni che Vallée d'Aoste Structure andrà a stabilire in seguito al conferimento degli immobili da parte della Regione. Così come già espresso anche nella risoluzione approvata dal Consiglio il 27 gennaio scorso, verrà posta particolare attenzione nella determinazione dei canoni stessi, anche in funzione dei reali spazi utilizzati dalle cooperative, così come peraltro già richiesto dalle cooperative stesse. Solo alle luce della rideterminazione dei canoni così costruiti e della loro effettiva sostenibilità potrà eventualmente essere valutata la necessità di ricercare ulteriori risorse da allocare sul dettaglio del bilancio regionale

Il Capogruppo Chatrian ha replicato che «bisogna trovare delle soluzioni definitive perché quelle tampone non bastano: siamo molto preoccupati perché le singole cooperative hanno grosse difficoltà. Auspichiamo che entro le prossime settimane, Finaosta abbia finalmente una stima delle nuove 21 locazioni che tenga conto del reale utilizzo dei locali, della natura funzionale e dell'effettiva redditività di ogni singola cooperativa, così come indicato dalla risoluzione da noi proposta e approvata dal Consiglio. Chiediamo pertanto al Presidente della terza Commissione di convocare una riunione per avere la nuova tabella delle locazioni non appena disponibile. Non è più il momento degli annunci, occorre passare ai fatti riallocando le risorse necessarie per il 2015 perché insufficienti. Infine, per sgombrare il campo da equivoci, è bene chiarire che gli aiuti per noi necessari sono consentiti dalla Comunità europea. Non ci si trinceri dunque dietro motivazioni inesistenti

SC