Info Conseil

Comunicato n° 629 del 17 dicembre 2014

Approvato il disegno di legge sulla disciplina di cave, miniere e acque minerali

Riunione consiliare del 17 dicembre 2014

Nella seduta consiliare del 17 dicembre, l'Assemblea regionale ha anche approvato, con 30 voti a favore (UV, SA, UVP e Alpe) e 5 astensioni (PD-SVdA e M5S), il disegno di legge che modifica la norma in materia di cave, miniere e acque minerali naturali, di sorgente e termali (legge regionale n. 5/2008).

L'intervento legislativo, depositato dalla Giunta il 1° settembre scorso, è composto di 3 articoli riguardanti nello specifico l'imbottigliamento delle acque.

Il Presidente della quarta Commissione "Sviluppo economico", Giuseppe Isabellon (UV), relatore del provvedimento, ha evidenziato: «La legge regionale n. 5/2008 ha introdotto, a carico dei titolari delle concessioni, un canone proporzionale per l'acqua imbottigliata, quale risarcimento alla Regione per lo sfruttamento della risorsa dal punto di vista ambientale. Fino ad oggi, però, a causa della crisi economica, il versamento di questo canone è stato sospeso. Questo disegno di legge nasce dall'esigenza di trovare un equilibrio fra l'applicazione dell'adempimento finanziario a carico dell'unica impresa presente sul territorio della Regione e il persistere della crisi: il provvedimento in discussione, quindi, prevede la possibilità di applicare delle premialità proporzionali, che consentano di abbattere l'importo dovuto fino al massimo al 50% della somma dovuta, a condizione che l'impresa dimostri, anno per anno, con apposita documentazione o convenzioni, di aver raggiunto determinati obiettivi gestionali o di tutela ambientale, per il tramite di azioni quali l'utilizzo di contenitori per l'imbottigliamento in vetro o eco-compatibili (riduzione fino al massimo del 35% della somma dovuta), il mantenimento o il potenziamento dell'occupazione, la vendita dei prodotti a km zero, il contenimento delle emissioni (riduzione per un ulteriore valore massimo pari al 15% della somma dovuta).»

Per il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, «la discussione di questo provvedimento, per noi condivisibile in linea di principio, ha consentito un fruttuoso approfondimento in Commissione. La maggioranza si è impegnata a esigere il pagamento del diritto su un bene comune come l'acqua, consentendo la riduzione solo a fronte di certificate azioni qualificanti sul piano ambientale e occupazionale. Abbiamo però presentato due emendamenti per rendere ancora più trasparenti i criteri con cui si consentono le riduzioni della tassa, evitando improprie mediazioni politiche.» Entrambi gli emendamenti sono stati poi respinti, mentre sono stati accolti i due presentati dall'Assessore all'ambiente e dalla seconda Commissione "Affari generali".

La Consigliera Chantal Certan ha affermato: «Il nostro parere è favorevole, soprattutto per i risvolti occupazionali e ambientali, nonché per la previsione di aumentare la vendita in Valle d'Aosta. Quest'ultimo punto per noi rappresenta comunque ancora una criticità, perché la commercializzazione avviene quasi del tutto fuori dalla Regione, tanto che l'impresa è molto poco conosciuta in Valle. Sta anche a noi amministratori monitorare la situazione, perché si vada ancor di più a favore dei valdostani, e provvedere affinché l'impresa possa essere sul mercato anche nella piccola distribuzione e non solo grande. Si potrebbe poi valutare l'avvio di un percorso di ricerca e di formazione per l'imprenditoria giovanile

Anche il Capogruppo dell'Union Valdôtaine Progressiste, Luigi Bertschy, ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo, esplicitando tre motivi: «Innanzitutto il fatto che si tratta di una nuova sperimentazione, specialmente perché attinente allo sviluppo economico e alla salvaguardia ambientale; poi per l'attenzione che va data in una zona votata soprattutto al turismo, ad una diversificazione occupazionale come può essere quest'industria che ha sede fiscale in Valle d'Aosta; infine, riconosciamo il metodo di lavoro adottato dalla maggioranza, che ha consentito di approfondire l'argomento e di concludere l'iter in tempi necessari

L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha puntualizzato i due obiettivi del disegno di legge, «la salvaguardia dell'ambiente e la valorizzazione di un'impresa importante della nostra Regione. La legge in vigore sinora ha dovuto essere modificata per aiutare l'imprenditoria impiegata in questo campo, anche dal punto di vista occupazionale, e per creare delle premialità. Il disegno di legge ha carattere d'urgenza e le nuove disposizioni saranno applicabili già dal 2014. In sinergia con l'impresa, stiamo anche lavorando per istituire delle convenzioni con le varie Pro Loco, in modo da pubblicizzare efficacemente l'acqua prodotta

MM