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Comunicato n° 617 dell'11 dicembre 2014

Leggi di bilancio della Regione: approvati sei ordini del giorno

Seduta del Consiglio Valle dell'11 dicembre 2014

I lavori del Consiglio Valle dedicati alla finanziaria e al bilancio di previsione 2015-2017 della Regione sono ripresi nella mattinata di oggi, giovedì 11 dicembre 2014, con la discussione degli ordini del giorno depositati in Aula. Nel corso della mattinata, sono state trattate dieci delle quattordici iniziative, mentre altre due sono state già approvate nella seduta di ieri sera.

L'aeroporto è stato il tema del primo ordine del giorno, presentato dal gruppo Alpe: il testo, che è stato respinto con 20 voti contrari (UV, SA, M5S), 10 astensioni (UVP, PD-SVdA) e 5 a favore (Alpe), era volta a impegnare la Giunta a interrompere ogni azione volta a portare a termine i lavori della progettata aerostazione e a mettere in atto le procedure necessarie ad alienare l'immobile.

Il secondo provvedimento, proposto dal gruppo PD-SVdA, è stato approvato all'unanimità e riguarda l'utilizzo dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per i sostegni economici alle famiglie: l'Assemblea delibera che siano individuate dalla seconda e quinta Commissione consiliare, di concerto con il Governo regionale, un congruo e adeguato numero di fasce per evitare che vi siano evidenti sperequazioni quando le fasce ISEE sono solo due o tre, come avvenuto nel passato.

La valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale è stata al centro del terzo ordine del giorno, presentato congiuntamente dai gruppi Alpe, PD-SVdA, UVP e M5S e approvato all'unanimità dall'Aula, che impegna l'Assessore al bilancio e la Commissione consiliare competente a elaborare, entro sei mesi, un concreto e fattivo piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione e un conseguente piano di dismissione delle proprietà di cui non vi è più la necessità di mantenerle all'interno del patrimonio pubblico.

L'oggetto del quarto ordine del giorno, depositato dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, è stato il ripristino dei fondi per consentire a nuovi imprenditori la partecipazione a corsi di formazione organizzati mediante l'utilizzo di fondi europei. L'atto, approvato all'unanimità, impegna il Governo regionale a reperire le risorse necessarie a finanziare le iniziative in questione.

Il gruppo Alpe ha poi illustrato un'iniziativa per impegnare il Presidente della Regione e la Commissione consiliare competente a valutare e trovare soluzioni per mettere in atto un patto all'insegna dell'occupazione e per favorire una staffetta generazionale, permettendo ai giovani un inserimento nel mondo del lavoro. L'atto è stato ritirato in quanto il Presidente della Regione ha comunicato che è già attivo un gruppo di lavoro sull'argomento.

L'accessibilità della Valle d'Aosta è stato il tema di un ordine del giorno presentato dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste e respinto con 17 voti a favore e 18 astensioni (UV e SA). Il testo intendeva impegnare il Governo regionale a reperire le risorse necessarie, anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei, per avviare con urgenza un progetto strategico per l'accessibilità della Valle.

Sempre l'UVP ha trattato la situazione degli asili nido e ai servizi per la prima infanzia con un ordine del giorno, approvato all'unanimità, che impegna il Governo regionale a reperire le risorse necessarie, anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei, per aumentare adeguatamente il finanziamento degli asili nido in modo da rendere più agevole e meno urgente il passaggio verso la nuova organizzazione del settore.

Il rilancio delle imprese del settore edilizio è stato affrontato con un'iniziativa proposta dall'UVP, approvata all'unanimità, volta a impegnare il Governo regionale a reperire le risorse al fine di attuare un piano straordinario di investimenti di ampio respiro per gli anni 2015 e 2016, al fine di finanziare investimenti regionali di piccola e media entità, da effettuare in economia, mediante cottimo fiduciario e tenendo conto del principio della rotazione degli incarichi.

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto l'attenzione sulla questione dei riordini fondiari con un ordine del giorno volto a impegnare il Governo regionale a reperire i fondi necessari per dare avvio al corretto accatastamento dei terreni interessati dai riordini. Il testo è stato ritirato a seguito dell'impegno assunto dell'Assessore all'agricoltura e risorse naturali a provvedere in tal senso.

I gruppi consiliari UV, SA, UVP, Alpe e M5S hanno invece presentato un ordine del giorno che impegna le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale e i Parlamentari della Valle d'Aosta a rappresentare in tutte le sedi competenti la situazione di grave difficoltà e ad adottare ogni misura ritenuta idonea al raggiungimento dell'accordo per la definizione del patto di stabilità per l'anno 2014 e per il triennio 2015-2017. L'atto è stato approvato con 31 voti favorevoli e 3 astensioni (Pd-SVdA).

I lavori sono sospesi e riprenderanno alle ore 15.30 di oggi, giovedì 11 dicembre 2014.

 

 

SC-MM