Info Conseil

Comunicato n° 600 del 28 novembre 2014

Presentazione del volume " Joseph-Marie Henry, Chronique du curé de la vallée et de la paroisse de Valpelline"

In programma a Valpelline, alle ore 16, sabato 6 dicembre 2014

Si terrà sabato 6 dicembre 2014, a partire dalle ore 16.00, a Valpelline, nella Sala dell'alpinismo, la presentazione del volume "Joseph-Marie Henry, Chronique du curé de la vallée et de la paroisse de Valpelline. Diario del parroco della valle e della parrocchia di Valpelline 1935 - 1947", pubblicato con il sostegno del Consiglio regionale.

Interverranno, oltre al curatore dell'opera Enzo Blessent, il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, il Sindaco di Valpelline, Ermanno Riva Rivot, il Consigliere regionale Claudio Restano, il Parroco di Valpelline, Don Ivano Reboulaz, il Presidente dell'associazione Amici abbé Henry, Edi Busana e l'editore della Cooperativa Liber, Nicola Alessi.

Alle ore 18.00 si terrà una Messa di commemorazione nella chiesa parrocchiale.

Il volume è la trascrizione dall'originale manoscritto Chronique du curé de la Vallée et de la Paroisse de Valpelline redatto dall’abbé J.-M. Henry (1870-1947) dal 1935 al 1947, la versione in italiano, dedicata ai lettori italofoni, è arricchita da numerose note che chiariscono aspetti, notizie, tradizioni e cultura della Valpelline spesso solo accennate dall'abbé Henry. L'opera, valorizzata da immagini in bianco e nero, descrive con vivacità i fatti che si sono susseguiti a Valpelline in un periodo di grande importanza e che ha segnato le sorti della Valle d'Aosta e dell'Italia. Le difficoltà legate agli avvenimenti della Seconda guerra mondiale, ampiamente descritte dall'abbé, tuttavia, non gli hanno impedito di ospitare in parrocchia numerosi visitatori e intrattenere con loro stretti e spesso importanti rapporti di amicizia e stima. Tra questi spicca la consuetudine che si era creata con la principessa Maria José che ha mantenuto con lui uno stretto rapporto dal 1936 al 1944 con visite durante il periodo estivo a cui spesso seguivano passeggiate nella Valpelline.

 

MM