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Comunicato n° 583 del 19 novembre 2014

Approvato il disegno di legge in materia di commercio su aree pubbliche

Riunione consiliare del 18 novembre 2014

Il Consiglio regionale, nella seduta del 18 novembre 2014, ha approvato, con 18 voti a favore (UV e SA) e 16 astensioni (UVP, Alpe, PD-SVdA e M5S), il disegno di legge che modifica la norma regionale n. 20/1999 di disciplina del commercio su aree pubbliche e sulle manifestazioni fieristiche.

Il provvedimento, presentato dalla Giunta regionale il 9 settembre scorso, in 28 articoli adegua la normativa regionale ai principi di liberalizzazione e semplificazione imposti dalla disciplina europea e statale e introduce disposizioni di ammodernamento derivanti dall’esperienza sin qui maturata dagli enti locali e dalle associazioni di rappresentanza delle imprese interessate.

«Tre le nuove forme di distribuzione vi sono i "commercianti itineranti" e le attività commerciali svolte nelle aree mercatali, ovvero ciò che viene comunemente definito "commercio su aree pubbliche" – ha spiegato la Consigliera Marilena Péaquin Bertolin (UV), relatrice del disegno di legge –: una forma distributiva che si dimostra in crescita e con peculiarità significative. Le ragioni di tale dinamica sono ascrivibili principalmente alla maggiore convenienza dei prodotti, alla frequente vendita di prodotti alimentari che provengono dal territorio e alla facile raggiungibilità delle aree mercatali. Nella nostra regione la presenza dei mercati può essere rafforzata, specialmente nella bella stagione, anche nelle nostre località di montagna. Possono costituire un'alternativa sostenibile alla media e grande distribuzione, ma possono anche andare incontro ad esigenze di tipo sociale determinate dalla crescente quota di popolazione anziana con minori possibilità di spostamento e con un reddito più contenuto. Anche per queste ragioni, l'Amministrazione regionale ha inteso apportare un ammodernamento alla disciplina del commercio su area pubblica. Non ultima, la finalità di avere un sistema normativo rigoroso che consenta agli organi di vigilanza di porre in essere forme di controllo e di sanzionamento in grado di limitare alcuni abusi e inadempienze che sono stati riscontrati negli ultimi anni. Da segnalare poi l'introduzione di elementi di semplificazione rispetto alla norma precedente per il rilascio delle autorizzazioni e di titoli abilitativi e il venir meno di limiti temporali che possono contrastare con il principio di liberalizzazione degli orari.»

Nella discussione sono intervenuti la Consigliera Chantal Certan (Alpe) – per la quale «si poteva essere più incisivi, pur apprezzando la volontà di sburocratizzare e di porre forme di controllo e di sanzionamento per evitare abusi» – e il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel – che ha invitato a «guardare con attenzione più in generale al settore, cercando di agevolare, magari con la riduzione dei costi e delle tasse, questo tipo di commercio che è anche una risposta per le fasce più deboli.»

SC