Info Conseil

Comunicato n° 503 del 22 ottobre 2014

Interrogazione sulla rete elettrica Avise-Villeneuve-Châtillon

Gli interventi per il potenziamento della rete elettrica relativa alla linea Avise-Villeneuve-Châtillon sono stati al centro di un'interrogazione posta congiuntamente dai gruppi Alpe e UVP nella seduta consiliare del 22 ottobre 2014.

I Consiglieri, richiamato in particolare l'accordo del 2009 tra la Regione e Terna che prevedeva diversi interventi, tra cui la ricostruzione e il potenziamento della linea in questione e la realizzazione di tre nuove stazioni elettriche, finalizzati a rendere il sistema elettrico valdostano più moderno, sicuro ed efficiente, in un’ottica di sostenibilità, hanno voluto conoscere lo stato dell'arte dell'iter progettuale e autorizzativo e se sono emerse problematiche che hanno interessato i Comuni su cui transita la nuova linea nonché se i Comuni hanno avuto possibilità di intervenire per concordare, a livello locale, così come annunciato dalla stessa Terna durante un'audizione in terza Commissione "Assetto del territorio", interventi di miglioramento sui tracciati della linea stessa.

L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha risposto: «Dando seguito a quanto comunicato in Commissione, l'Assessorato ha organizzato una serie di incontri tra i tecnici di Terna e le singole Amministrazioni comunali coinvolte. I tecnici hanno illustrato le ipotesi progettuali relative ai singoli territori, mentre gli Amministratori hanno segnalato le proprie esigenze. Da queste riunioni, cui hanno partecipato tutte le Amministrazioni interessate, non sono emerse osservazioni tali da modificare sostanzialmente il tracciato. Sono stati altresì effettuati sopraluoghi per verificare congiuntamente le situazioni di maggiore rilevanza ambientale e territoriale, anche nell'ottica di eventuali cambiamenti. Al termine di questa fase di analisi congiunta, Terna ha acquisito tutte le osservazioni e si è impegnata a effettuare le valutazioni tecniche ed economiche. Siamo consapevoli che i tempi non sono brevi, vista la complessità degli argomenti: Terna prevede di completare entro fine anno queste attività in corso. Poi si passerà ad un'ulteriore fase di confronto con le Amministrazioni comunali e Terna procederà alla redazione del progetto definitivo, che dovrà passare alla Valutazione di impatto ambientale nazionale. Ribadisco che attualmente non siamo ancora nella fase progettuale, tanto meno in quella autorizzativa. La fase progettuale richiederà almeno un anno, i tempi autorizzativi non sono ipotizzabili, forse quantificabili dai tecnici Terna in un anno e mezzo. La volontà del Governo regionale è di andare avanti e stiamo proseguendo in questa direzione.»

Nella replica, il Consigliere Roscio si è detto soddisfatto della risposta: «L'intento ispiratore del progetto è di migliorare le linee elettriche, con ricadute positive sul territorio che, però, dal punto di vista paesaggistico, è molto delicato. E' pertanto opportuno che le Amministrazioni locali interessate possano intervenire in fase di progettazione per apportare miglioramenti. Auspichiamo che l'Assessore si faccia garante di questo e seguiremo l'iter degli interventi.»



MM