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Comunicato n° 445 del 25 settembre 2014

Respinta una mozione sulle nomine nelle società partecipate

Riunione del Consiglio del 25 settembre 2014

Il tema delle società partecipate dalla Regione, in particolare la nomina dei loro Consigli di amministrazione, è stato al centro di una mozione del gruppo Alpe, discussa nel corso della seduta del Consiglio regionale del 25 settembre 2014. Il testo, respinto con 18 voti di astensione (UV e SA) e 15 voti favorevoli (UVP, Alpe, PD-SVdA), era  volto a impegnare il Presidente della Regione «a informare la Commissione competente sull'argomento, condividendo i criteri e le scelte per la selezione dei candidati all'interno dei vari Consigli di Amministrazione in scadenza, prima che Finaosta proceda alle nomine.»

Nell'illustrazione dei contenuti, la Consigliera Chantal Certan ha evidenziato che «non c'è solo il Consiglio di amministrazione della Monterosa spa, ci sono anche altre società quali la Cervino spa e la Pila spa che hanno le nomine dei vertici in scadenza. Come gruppo Alpe continuiamo a porre l'attenzione sull'importanza delle società partecipate nel tessuto socio-economico della Valle d'Aosta; riteniamo necessario che le scelte sui criteri per la selezione e la nomina dei vertici siano condivise con la Commissione consiliare proprio in una logica di lavoro collaborativo tra forze politiche. E l'ordine del giorno approvato oggi all'unanimità è complementare a questa mozione.»

Per il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, «la mozione non è complementare all'ordine del giorno sulla Monterosa, perché questo era contestualizzato in un ambito preciso. Il tema della mozione, invece, così come è stato posto non lo condividiamo e chiediamo ai proponenti di ritirarla: condividiamo invece la necessità di modificare la gestione delle partecipate, non solo sulle nomine, ed è stato quindi avviato un percorso in seconda Commissione per la definizione di un testo di legge che le regolamenti in maniera differente. Se la mozione verrà mantenuta, voteremo contro.»

La Consigliera Certan ha quindi replicato: «Noi continuiamo a sostenere la validità di questa mozione in quanto solo con criteri e indirizzi chiari si possono scegliere in modo trasparente persone competenti e adeguate al ruolo che devono ricoprire e non abbiamo chiesto di fare graduatorie né concorsi: abbiamo scritto di condividere dei criteri per le scelte prima di procedere alle nomine.»

Per il Consigliere dell'UVP Elso Gerandin «questa mozione si inserisce in un percorso che noi condividiamo perché le partecipate devono essere un libro aperto per tutti. È pur vero che ora abbiamo avviato un confronto all'interno della seconda Commissione per modificare la gestione delle partecipate e noi crediamo nel lavoro delle Commissioni e siamo convinti che potremo portare a casa un risultato. Questa mozione affronta solo una parte di questa trasparenza che noi auspichiamo anche per le procedure e per la gestione, ma voteremo comunque a favore perché afferma un principio che è anche nostro.»

Il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, ha sostenuto che «i principi contenuti nella mozione sono i nostri, anche se l'obiettivo è quello di scriverli insieme. Io spero che quest'affermazione di principio possa aiutare il lavoro della Commissione e non vorremmo che il voto contrario della maggioranza vada a interferire sul percorso che sta compiendo la seconda Commissione sulle partecipate.»

Ha quindi preso la parola il Presidente Rollandin per annunciare il voto di astensione della maggioranza, «proprio per non interferire sul lavoro intrapreso dalla Commissione consiliare.»

SC