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Comunicato n° 444 del 25 settembre 2014

Approvata una mozione sulla riforma del titolo V della Costituzione

Riunione del Consiglio del 25 settembre 2014

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione in merito alla riforma del titolo V della Costituzione, il cui testo di disegno di legge è stato approvato in prima lettura dal Senato l'8 agosto scorso.

L'iniziativa, presentata dal gruppo Alpe, impegna il Presidente della Regione a relazionare in Consiglio Valle relativamente al dibattito in corso all'interno della Conferenza delle Regioni; inoltre, invita il Presidente dell'Assemblea a convocare un Consiglio straordinario monotematico sulla riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione.

«Questa riforma interviene significativamente sull'assetto regionalistico dello Stato, delineando una organizzazione istituzionale non conforme ai principi del federalismo e dell’autonomismo, con il rischio di ridurre gli spazi di democrazia della società – ha sottolineato il Consigliere Alberto Bertin, illustrando la mozione –. Emblematico che lo Stato si sia riservato una "clausola di supremazia" verso le Regioni: una scelta che rischia di avere conseguenze negative anche per le Autonomie speciali. Preoccupati dal silenzio che avvolge in Regione questa riforma riteniamo necessario ed urgente, seppur tardivo, un dibattito ed un confronto tra gli attori politici locali, i Parlamentari valdostani, che coinvolga anche la popolazione valdostana su questa importante materia che riguarda il futuro istituzionale e politico della Regione. Il coinvolgimento e l'informazione dei cittadini sono fondamentali, a maggior ragione tenendo presente che, come annunciato dal Governo, si terrà un referendum confermativo

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a précisé : «Ce projet de réforme risque d'amoindrir le rôle des Régions, surtout pour ce qui est des compétences, à savoir le domaine de l'énergie, l'environnement, la santé. Quand même, je crois que le système tel qu'il a été conçu, sera modifié au cours de l'examen à la Chambre des députés. Je me rends disponible à faire un compte rendu à l'Assemblée ou aux Commissions compétentes des travaux de la Conférences des Présidents des Régions que, toutefois, il me doit d'avouer qu'ils risquent d'être malheureusement peu concluant. On partage donc les principes de cette motion.»

Per il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, «un dibattito pubblico è certamente utile perché i cittadini possano capire le reali posizioni di esponenti e movimenti politici su questo tema, che suscita preoccupazioni per un iter molto difficile di una riforma che mette a rischio il sistema federalistico. Da parte sua, la convocazione di un Consiglio straordinario consentirà di esprimere la posizione della Valle d'Aosta sull'impostazione statale di questo disegno di legge. La chiarezza va a vantaggio di tutti.»

Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha evidenziato: «Non ci facciamo illusioni sull'incidenza della posizione della Valle d'Aosta, ma dobbiamo avere la capacità di portare a Roma un'idea unitaria e condivisa. Dobbiamo giocare un ruolo da protagonisti, nonostante le dimensioni ridotte del nostro territorio. Il dibattito pubblico riveste un'importanza notevole: se faremo diventare il Consiglio Valle, luogo della democrazia rappresentativa, sede di confronto, lanceremo ai cittadini un segnale di ulteriore partecipazione.»

MM