Info Conseil

Comunicato n° 433 del 24 settembre 2014

Interpellanza sulla Casa da gioco di Saint-Vincent

Riunione del Consiglio del 24 settembre 2014

Nella seduta del 24 settembre, il gruppo Alpe ha posto l'attenzione sulla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent.

Il Consigliere Albert Chatrian ha illustrato l'interpellanza, rimarcando «il disastroso bilancio 2013 del Casinò, con debiti che aumentano e introiti che calano: i proventi lordi di gioco dell'ultima decade (al 10 settembre 2014) hanno fatto registrare una perdita di 1,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2013, a fronte invece di dichiarazioni trionfalistiche espresse dalla dirigenza. Vorremmo capire, visto l'andamento, le difficoltà e i pessimi risultati, quali siano gli intendimenti e le azioni da mettere in campo nei confronti di una dirigenza che, lo ricordo, è stata sfiduciata dal Consiglio regionale. Abbiamo poi appreso che sono stati ospitati gratuitamente clienti debitori che o non hanno giocato o se lo hanno fatto, quando hanno vinto, non è stata trattenuta loro la vincita: se del caso, vorremmo sapere quanti sono e quali i costi sostenuti. Chiedo inoltre se in vista del prossimo Consiglio, quando discuteremo il bilancio 2013 del Casinò, si possa avere un aggiornamento della situazione della Casa da gioco al 30 giugno 2014 per verificare se a quella data è stato superato il limite del terzo.»

L'Assessore al bilancio e finanze, Ego Perron, ha affermato che «ad agosto e nei primi di settembre c'è stato un buon ritorno di clientela Vip rispetto al passato, grazie all'entrata in funzione delle nuove strutture alberghiere. Ad agosto sono stati ospitati 1012 clienti Vip che hanno attivato 3.787 presenze nella Casa da gioco, generando 116 presenze in più di Vip di maggiore prestigio rispetto allo stesso mese del 2013. Nella prima decade di settembre, i clienti Vip ospitati sono stati 654 attivando 987 presenze nelle sale da gioco; i Vip di maggiore prestigio hanno generato 129 presenze in più. Anche il denaro rischiato è aumentato: purtroppo dal 25 agosto al 10 settembre si è registrata una sessione di vincite come raramente si è visto, in particolare il settore delle roulette francesi e delle fair roulette, che ha generato un risultato di meno 915 mila euro. Queste vincite sono state effettuate da clientela di maggior prestigio che comunque continua a frequentare la casa gioco. A fronte di questo, comunque, al 20 settembre il fatturato totale è in crescita dell'1,2 per cento: la parte  alberghiera ha maggiori introiti per 1,6 milioni di euro mentre la Casa da gioco ha un minor fatturato di 1,1 milioni.»

Rispondendo ai quesiti puntuali, l'Assessore ha riferito che «non risultano essere stati ospitati clienti debitori che non hanno giocato: la clientela viene monitorata e i benefit concessi vengono controllati e modificati rispetto al volume di gioco espresso. Non risultano nemmeno giocatori debitori che hanno generato vincite e non hanno ridotto le loro pendenze. In generale, ci riserviamo un confronto più ampio quando andremo ad analizzare la relazione 2013 del Casinò. Non si può negare la grande attenzione che riserviamo alla Casa da gioco e al Resort, consapevoli dell'importanza che rivestono nel quadro economico, turistico e occupazionale per la Valle. Guardiamo a queste realtà con grande senso di responsabilità e ci impegnano a portare avanti il progetto intrapreso. Non abbiamo avuto paura di mettere mano ad una situazione disastrosa scontrandoci con difficoltà strutturali e organizzative oltre che congiunturali: non neghiamo le difficoltà, ma dobbiamo mantenere un atteggiamento fermo e determinato e su questo, insieme alla dirigenza, stiamo ci stiamo soffermando. A questo proposito, rimarco che la revoca della dirigenza tout court è impossibile alla luce dei vincoli di natura civilistica esistenti. Il ragionamento sul quale ci stiamo concentrando è focalizzato su due direttrici: l'aumento della produzione e il contenimento dei costi. Tengo a ribadire che la disponibilità del Governo alla collaborazione nell'ambito della quarta Commissione consiliare è massima, così come anche l'apertura al confronto con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Valle.»

Nella replica, il Consigliere Chatrian ha evidenziato che «verificheremo ulteriormente le informazioni fornite dall'Assessore, perché a noi risulta altro. Così come ci risulta che in questi due mesi siano stati invitati alcuni clienti debitori che in più casi sono stati pregati di venire: clienti che pur non avendo disponibilità sono stati ospitati gratuitamente per più di dieci giorni costando decine di migliaia di euro e giocando soltanto qualche centinaio di euro. Vogliamo capire come e quali siano i criteri per definire e valutare costi e benefici dei clienti Vip. A inizio giugno avevamo chiesto un accesso agli atti ai sensi dell'articolo 116. Siamo ancora in attesa di risposta e ci sorge il dubbio che si voglia nascondere qualcosa, negandoci informazioni importanti relativamente ai fornitori del Casinò.»

SC