Il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza discussa durante la riunione del 24 settembre 2014, ha voluto approfondire la questione della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale alla luce del perdurare della crisi economica.

Nello specifico, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha chiesto «se vi sia l'intenzione di costituire un gruppo di lavoro, anche in seno alla Commissione consiliare competente, che affronti fattivamente il problema della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale. Se non correttamente utilizzato, questo patrimonio finisce per diventare un costo produttivo a carico delle finanze pubbliche con pesanti ricadute sul bilancio regionale.»

Nella risposta, l'Assessore al patrimonio, Ego Perron, ha concordato sulle preoccupazioni espresse: «I processi di valorizzazione del patrimonio sono diventati fondamentali a seguito della crisi che ha colpito tutti. L'Ente pubblico deve immaginare un nuovo modo di porsi riguardo a questo tema. In Giunta, stiamo facendo dei ragionamenti sulla necessità di elaborare delle politiche e degli indirizzi che vadano in questa direzione, avviando dei percorsi che mirano a valorizzare e non solo a dismettere. Penso, ad esempio, ai fabbricati del villaggio dei minatori a Cogne, il cui bando sarà pubblicato a breve. L'interesse della Regione è quindi massimo e organizzerò un incontro pubblico aperto ad amministratori locali e ad operatori del settore economico ed edilizio per condividere riflessioni e percepire osservazioni. Do la disponibilità ad affrontare questo tema con la Commissione competente, senza per questo andare ad istituire un nuovo gruppo di lavoro: questo per non appesantire con ulteriori organismi i processi decisionali e amministrativi.»

Nella replica, il Consigliere Guichardaz si è detto «parzialmente soddisfatto della risposta. L'entità del patrimonio regionale è di grandissimo valore ed è importante che questo venga utilizzato e reimpiegato per il bene della comunità. Ribadiamo però la necessità di costituire un gruppo di lavoro interassessorile perché su questa materia intervengono competenze e interessi di più Assessorati: sarebbe quindi utile avere una trasversalità di soggetti che si occupino della materia, creando un coordinamento, che oggi non esiste, volto a far funzionare al meglio la macchina amministrativa.»

SC