Sono stati quasi quattrocento gli studenti a partecipare alla cerimonia "Per non dimenticare…", svoltasi giovedì 15 maggio 2014 ad Aosta, al teatro Giacosa, nell'ambito del "Memorial Day 2014", la manifestazione in ricordo delle vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, promossa per la quindicesima volta dalla Segreteria regionale del Sindacato autonomo di Polizia e dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Presidenza e l’Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, il Comune di Aosta e con il sostegno della Questura di Aosta.

Come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, la forza di questo progetto consiste nel veicolare in modo semplice, diretto, in special modo ai giovani, valori che non devono mai essere sottovalutati, perché costituiscono le fondamenta del nostro essere uomini. Ognuno deve fare la propria parte per far sì che il nostro Paese sia illuminato dalla legalità e dalla giustizia: lo devono fare gli studenti, che sono parte attiva della società, così come devono farlo le Istituzioni e le Forze dell'Ordine, creando e facendo rispettare le regole. Perché per uno Stato libero, sereno e giusto, ha aggiunto la Presidente dell'Assemblea regionale, che sarà presente a Palermo nella cerimonia conclusiva del 23 maggio 2014, non sono sufficienti libri pieni zeppi di leggi, è essenziale che il complesso normativo, organico e mirato, venga applicato.

Nel corso della celebrazione sono intervenuti anche Massimo Denarier, Segretario del Sap Valle d'Aosta, Gérard Greneron, Segretario generale del Consiglio europeo dei Sindacati di Polizia, Malinda Mineccia, procuratore Capo di Aosta, e Maurizio Torrealta, giornalista e scrittore profondamente impegnato in inchieste giornalistiche sulla mafia e la criminalità organizzata.

E' stato quindi dedicato un commosso omaggio alle vittime del dovere della nostra regione: Erik Mortara (Vigile del Fuoco), Bruno Caccia (Procuratore della Repubblica), Adolfo La Bernarda, Camillo Renzi, Franco Basso, Lorenzo Giacobbe (Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza), Dario De Rossi (Aeronautica Militare), Giuseppe Iorio (Polizia di Stato), Giuseppe Parisi (Capitano dell’Esercito Italiano), nonché Francesco Albarosa, Franco Elia, Raffaello Arata, Giancarlo Zampa, Luciano Galliano, Michele Candiani, Fabrizio Legrenzi, vittime dell’incidente aereo del 14 maggio 1973, accaduto nei pressi dell’eliporto di Pollein.

Anche quest'anno il "Memorial day" si è unito al "Percorso della legalità: Facciamo il pieno di...legalità in sicurezza", che ha coinvolto, a partire dallo scorso ottobre, oltre duemila giovani degli Istituti superiori in incontri di formazione, informazione e sensibilizzazione, come ha sottolineato Giovanna Sampietro, Sovraintendente agli studi.

Tra le varie iniziative, c'è stata anche la selezione per la realizzazione grafica del manifesto dell'edizione 2014 del "Memorial day", vinta da Giorgia Gambino, Michela Aceto e Annie Lavy del Liceo scientifico e linguistico "Bérard" di Aosta: sul palco del Giacosa le studentesse sono state premiate da Domenico Rambelli, Ispettore Capo della Polizia di Stato, che ha compiuto il Cammino di Santiago di Compostela per ricordare i colleghi caduti in servizio.

Non poteva poi mancare la fiaccola della legalità e della memoria che, dopo essere stata accesa a Courmayeur, è giunta in piazza Chanoux scortata da un gruppo di 23 studenti, di cui 8 in rappresentanza del Liceo linguistico di Courmayeur, 5 dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica e industriale di Verrès “Enrico Brambilla” e 10 dell’Istituzione tecnica e professionale regionale “Corrado Gex” di Aosta.

La fiaccola è stata consegnata nelle mani dei tedofori ciclisti della Polizia di Stato, Roberto Aresca, Carlo Casteller, Paolo Pramotton, Maurizio Ferrero, del Corpo forestale valdostano Dario Mortara, dei Vigili del Fuoco William Stangalino, capitanati dal pluricampione dello sci di fondo Federico Pellegrino, che hanno iniziato il loro viaggio: la prima tappa è la Cascina Caccia, bene confiscato alla mafia, a San Sebastiano da Po', in provincia di Torino, per proseguire poi verso Civitavecchia, da dove partirà, il 22 maggio, la Nave della legalità che approderà a Palermo il 23, giorno in cui si ricorderà la strage di Capaci e di via D'Amelio, sotto l'Albero Falcone.

Sulla Nave della legalità salirà anche una delegazione valdostana, in rappresentanza delle classi 3B e 4B del Liceo scientifico e linguistico "Bérard" di Aosta: Giorgia Gambino, Annie Lavy, Giuliano Parma, Marta Caniggia, Fabiana Carola Doléan, Alice Galea, Federica Viola, Davide Bertolino, Alex Ponzetti, Thierry Bethaz, Alessandro Noto, Jean Laurent Linty, Federica Chamois, Leonardo Rossi, accompagnati dalle insegnanti Mary Stagnoli e Barbara Bertolino. Vi saranno anche il Presidente della Consulta degli studenti della Valle d’Aosta, Alex Muratori, e la Referente regionale, professoressa Luisa Spina. 

 

MM