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Comunicato n° 194 del 4 aprile 2014

“Voci di pace in Valle d’Aosta” per favorire l’incontro tra giovani ebrei, palestinesi e valdostani

In programma dal 7 al 17 aprile 2014

Da lunedì 7 a giovedì 17 aprile 2014, la casa parrocchiale della Cattedrale di Aosta ospiterà undici studenti ebrei e palestinesi che partecipano al progetto "Voci di pace in Valle d'Aosta", promosso dalla sezione valdostana del Movimento internazionale della riconciliazione, dall’Istituto pace sviluppo e innovazione delle Acli di Aosta e dal Coordinamento solidarietà Valle d'Aosta, in collaborazione con il Consiglio Valle, l’Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, la Presidenza del Consiglio comunale di Aosta, l'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Aosta e l'Università della Valle d'Aosta.

L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, offre agli adolescenti ebrei e palestinesi, che vivono in una situazione di conflitto nei loro territori, l’opportunità di incontrarsi in Italia al di fuori degli schemi di pregiudizio correnti, in un clima che faciliti l’incontro e la comprensione, grazie anche alla mediazione e all’amicizia offerti loro da un gruppo di 30 coetanei studenti del Liceo classico e del Liceo scientifico-linguistico di Aosta oltre che del Liceo scientifico di Saint Vincent (12 classi in totale). I giovani ebrei e palestinesi saranno infatti affiancati nel loro percorso dagli studenti valdostani che vivranno con loro un’esperienza di confronto e di dialogo e saranno seguiti da un’équipe formata da educatori e psicologi al fine di assicurare il migliore svolgimento dei momenti di lavoro di gruppo e della convivenza tra i giovani.

Il permanere dello stallo del processo di pace tra il Governo israeliano e l'Autorità nazionale palestinese accanto all'espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a Gerusalemme est hanno indotto le Autorità politiche palestinesi a disincentivare la partecipazione di persone aventi nazionalità “palestinese” ad ogni progetto di dialogo e riconciliazione fra i due popoli. Per questo motivo i palestinesi di quest'anno hanno tutti nazionalità israeliana.

Durante il loro soggiorno, è prevista una serata pubblica sul tema “Voci di pace in tempi di guerra”, in programma martedì 15 aprile, alle ore 21, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, durante la quale i giovani israeliani e palestinesi, supportati dallo psicoterapeuta Mustafa Qossaqsi, si racconteranno per far conoscere la loro realtà e condividere la loro esperienza. Inoltre, sempre nella stessa giornata, alle ore 10, i ragazzi partecipanti al progetto saranno ricevuti dalle autorità del Comune di Aosta nella Sala del Consiglio.

"Voci di pace in Valle d'Aosta" ha una duplice finalità. Da una parte, offre agli studenti ebrei e palestinesi l'opportunità di incontrarsi per superare traumi, pregiudizi e stereotipi legati al conflitto consentendo di porre le basi per un dialogo costruttivo tra i due popoli. Dall’altra, forma nei ragazzi valdostani che partecipano alle varie attività una particolare coscienza civile che valorizza il rispetto verso le altre culture e la non violenza come metodo di gestione dei conflitti e favorisce la nascita di legami di amicizia duraturi.

 

 

SC