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Comunicato n° 125 del 5 marzo 2014

Riforme istituzionali: i Presidenti Rini e Iacop si sono confrontati con la prima Commissione

Oggi, mercoledì 5 marzo 2014

Le riforme istituzionali e le ragioni della specialità sono state le tematiche affrontate oggi, mercoledì 5 marzo 2014, dalla prima Commissione "Istituzioni e autonomia" che ha accolto la richiesta dei Presidenti del Consiglio Valle, Emily Rini, e del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, di essere auditi per illustrare il lavoro che stanno portando avanti congiuntamente all'interno della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

«Si tratta di due temi che sono al centro del dibattito politico e sui quali è opportuno che il Consiglio Valle assuma una posizione unitaria sulla base dei documenti approvati dalla Conferenza dei Parlamenti regionali – spiega la Presidente Rini –. Nella prossima adunanza, discuteremo in Aula una risoluzione al fine di far emergere la posizione ufficiale della nostra Assemblea e contribuire alla discussione sulle riforme istituzionali, passando da una posizione di difesa dell'autonomia ad una più attuale visione di valorizzazione della stessa.»

«Le Regioni a Statuto speciale sono il luogo dove si elabora il nuovo federalismo del Paese – afferma il Presidente Franco Iacop – perché si tratta di un sistema che offre esperienze di gestione responsabile, modelli di autonomia a servizio dei territori e delle loro comunità. Un sistema che non è basato su privilegi, ma che si fonda sull'assunzione di responsabilità: un modello istituzionale verso il quale tutti dovrebbero tendere in quanto in grado di fornire risposte più vicine alle esigenze dei cittadini, più efficaci anche in termini di economicità ed efficienza dei servizi. Un sistema che non si è mai sottratto a compartecipare al risanamento del debito pubblico italiano in una logica di federalismo solidale e responsabile; un sistema che è anche garanzia per lo Stato, in quanto le Autonomie differenziate hanno sempre esercitato le proprie competenze assumendo a proprio carico la totalità degli oneri derivanti da questo esercizio.»

«È stata una discussione molto produttiva – dice il Presidente della prima Commissione, Ego Perron – che ha permesso di mettere in evidenza che le Regioni a Statuto speciale possono essere modelli di efficacia ed efficienza e non luoghi di mero privilegio. Il dibattito odierno è un ulteriore tassello del percorso già avviato sulla tematica delle riforme e sulle quali la prima Commissione è da tempo impegnata con particolare riguardo alla revisione del sistema delle autonomie locali valdostane e che auspico si estenda con una posizione unitaria anche sul tema della riforma degli organi istituzionali dello Stato.»

SC