Nella seduta del Consiglio del 26 novembre 2013, il gruppo Alpe, con un'interpellanza, ha posto l'accento sull'affidamento di incarico a ditte esterne, da parte dell'Azienda G.B. Festaz, per quanto attiene alle competenze relative alla contabilità del personale.

La Consigliera Chantal Certan ha fatto presente che «il G.B. Festaz, che ricordo essere un ente pubblico, nel periodo tra il 2008 e il 2011, ha incaricato sempre lo stesso studio di gestire l'elaborazione degli stipendi e la contabilità del personale. Successivamente, nel 2012, la casa di riposo, su presentazione di più offerte, ha deciso di avvalersi di due ditte: ad una, sempre la stessa degli anni precedenti, è stata affidata l'elaborazione degli stipendi, ad un'altra è stata richiesta, in corso d'anno 2012, una consulenza in materia di diritto del lavoro. Vogliamo conoscere le motivazioni che hanno giustificato tale scelta dal momento che un'altra ditta (mai presa in considerazione) aveva presentato un'offerta molto più vantaggiosa, il 30% in meno, offrendo entrambi i servizi (elaborazione stipendi e consulenza giuslavorativa).»

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha precisato che «la legge regionale 34/2004 attribuisce alla casa di riposo lo status di azienda pubblica, dotata di autonomia statutaria, amministrativa e finanziaria. Verificheremo, in occasione della disamina del bilancio dell'Ente, le scelte operate. Siamo stati informati della scelta adottata dal Consiglio d'amministrazione in merito all'affido dei due incarichi, che ci risulta siano stati assegnati nel rispetto dei criteri di economicità. Ci auguriamo che il percorso del G.B. Festaz diventi più sereno e lineare, in considerazione dell'importante ruolo sociale svolto da questa importante struttura sanitaria. Tra le criticità da affrontare al più presto, rientra il maggior costo del personale (25% in più rispetto ad altre case di riposo) imputabile all'applicazione di norme contrattuali che saranno oggetto di valutazione e di confronto con le organizzazioni sindacali.»

La Consigliera Certan ha replicato: «Non sono soddisfatta della risposta, in quanto non ci è stato risposto riguardo alle motivazioni che hanno spinto il Cda del G.B. Festaz a spendere 10.000 euro in più all'anno. Mi auguro vivamente che il principio di economicità venga al più presto realmente rispettato.»

CaSa