L'occupazione e la formazione rivolta ai giovani sono i temi affrontati con un'interpellanza presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nel corso della seduta del 13 novembre 2013.

Il Capogruppo Luigi Bertschy, illustrando i contenuti dell'iniziativa, già oggetto di approfondimento in precedenti adunanze, ha richiamato la programmazione operativa del Piano giovani approvato dalla Giunta nel 2013. Ha dichiarato che «i giovani in cerca di lavoro stanno attraversando un momento di grave difficoltà. Il fenomeno è esteso a tutta Europa – come ricordato nel vertice di Parigi – e anche in Valle d'Aosta la situazione è critica. Vorremmo sapere quali atti siano stati emanati per sviluppare le priorità strategiche individuate nel Piano, quali risorse siano oggi disponibili e quali azioni si intenda intraprendere per divulgare questa significativa possibilità di sostegno per i nostri giovani.»

Nella risposta, l'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, ha affermato: «Il Piano giovani costituisce un progetto integrato ed unitario di interventi in favore dei giovani predisposto nel 2012 nell'ambito delle iniziative concordate tra lo Stato, le Regioni e la Commissione europea, per dare risposte alle esigenze di questo target. La Giunta vi ha dato attuazione approvando la programmazione delle azioni che si svilupperanno nel triennio 2013-2015. Le iniziative, rivolte agli studenti delle scuole superiori, comprendono stages estivi, stages linguistici all'estero e la partecipazione al programma Eurodysée, che promuove la mobilità giovanile attraverso esperienze di studio e di lavoro all'estero. Nell'ambito della programmazione, le istituzioni scolastiche, in concerto con la Sovrintendenza agli studi, sono state invitate a proporre progetti concernenti gli studenti. A oggi, per l'attuazione della prima annualità, sono stati messi a disposizione poco meno di 6 milioni di euro. Per l'esercizio 2014 saranno impegnati circa 7 milioni di euro e circa 4 milioni nel 2015. I principali canali di comunicazione saranno dapprima i servizi per l'impiego e il centro orientamento, successivamente sarà attivato un sito internet dedicato. Le famiglie dei giovani saranno al centro dell'attività d'informazione. Il Piano giovani dovrà integrarsi con il programma "Garanzia giovani" di prossima definizione e che verrà avviato a decorrere dal prossimo anno. Le risorse dell'assistenza tecnica saranno impiegate nella realizzazione del piano della comunicazione, dei controlli di primo livello e nell'adeguamento del sistema informativo per la raccolta dei dati di monitoraggio fisico e finanziario del Piano giovani.»

«Sono deluso dalla risposta – ha replicato il Consigliere Bertschy –. Le risorse dovrebbe essere utilizzate per atti più concreti, che individuino vere possibilità di occupazione. A questo proposito, gli investimenti previsti nel Piano azione e coesione, approvato con deliberazione regionale 643/2013, quali frutti hanno portato? Si devono elaborare delle strategie che sviluppino competenze e di conseguenza nuova occupazione. Sicuramente è importante il supporto delle istituzioni scolastiche, ma non devono essere l'unico canale. Si deve creare una filiera per favorire un'economia di scala finalizzata a offrire serie opportunità lavorative per i giovani e si deve avere una grande collaborazione con il sistema economico produttivo, per capire quali siano le necessità e le esigenze, e sostenere successivamente i percorsi formativi.»

CaSa