Info Conseil

Comunicato n° 399 del 23 ottobre 2013

Interpellanza sulla candidatura della città di Aosta a Capitale europea della cultura 2019

Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, con un'interpellanza, ha posto l’attenzione sulla candidatura della città di Aosta a Capitale europea della cultura 2019, focalizzandosi sul coinvolgimento dell'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura.

En présentant l'initiative, le Conseiller Laurent Viérin, après avoir représenté la grande opportunité qui pourrait insérer Aoste et la Vallée d'Aoste parmi les grands noms des villes européennes, a signalé que «la grande partie de la programmation citée à soutien de la candidature de Aoste à capitale européenne de la culture 2019 a été réduite ou annulée.» Ha quindi chiesto quale sia il coinvolgimento dell'Assessorato dell'istruzione e della cultura in questo progetto; quale sia l'impegno finanziario che l'Assessorato intende prevedere per la programmazione e per gli investimenti di tutela, valorizzazione e promozione culturali; se sia intenzione mantenere, per il 2014, gli eventi proposti nel 2013 e riproporre l'organizzazione di eventi come il Festival des Peuples Minoritaires o il Festival del medioevo, nonché il sostegno a Celtica e Etétrad;  se sia infine intenzione riproporre la struttura estiva al Teatro romano e la relativa programmazione.

Dans sa réponse, l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Joël Farcoz a expliqué: «la participation de l'Assessorat se concrétisera par la création de diverses formes de collaboration avec la Commune d'Aoste.  Les interventions en faveur de notre patrimoine sont le fruit d'un travail constant des bureaux compétents, voilà pourquoi nous ne craignons pas la comparaison avec le reste de l'Europe. Le budget est en cours d'élaboration et je tente actuellement de dégager les fonds nécessaires à un bon niveau d'investissements, compte tenu des ressources globales disponibles, malheureusement brutalement réduites. Je peux assurer que nous ne sacrifierons pas la qualité des interventions et de l'offre culturelle. Pour ce qui est des manifestations citées dans l'interpellation, il faut tenir compte du fait qu'elles se sont déroulées à un moment dans lequel on disposait d'un budget remarquable. Aujourd'hui, vu que les fonds sont réduits de 60%, il faut procéder à une révision des choix opérées dans le passé, qui toutefois ne va pas compromettre la qualité de l'offre culturel. Pour ce qui est de la structure du théâtre romain, aucune décision n'a été prise. Vu la réduction du budget, on est en train d'évaluer de faire appel au parrainage de sujets privés, ainsi qu'au fondations bancaires.»

Il Consigliere Viérin ha replicato che «non siamo per niente soddisfatti delle risposte. Annullando un evento si annulla anche la sua qualità, non è una mera questione di quantità. Credo che noi tutti speriamo che questa candidatura abbia buon esito, e tutti saremo impegnati nel suo sostegno. Saremo più forti se gli investimenti saranno adeguati, al di là del momento che stiamo vivendo, ad una efficace politica culturale. Se non investiamo nella conservazione e nella tutela dei nostri beni culturali, saremo candidati a un qualcosa che diventerà fatiscente. La crisi è a livello nazionale, le risorse volendo si trovano, senza dover per forza tagliare al settore della cultura, che è uno dei più trainanti, insieme con il turismo. D'altronde, le risorse iscritte al bilancio traducono scelte politiche. Gli investimenti privati sono interessanti, ma prima di tutto investiamo come pubblica Amministrazione. Per anni si è investito, mentre a livello nazionale si disinvestiva; ora qui in Valle si taglia, mentre a livello nazionale, il Governo, malgrado la crisi, sta cercando di rilanciare la cultura, attraverso un disegno di legge, con risorse e interventi.»

 MM