Con un'interrogazione a risposta immediata, il gruppo Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione sul mancato rilascio di documentazione da parte dell'Associazione Forte di Bard.

«Il nostro gruppo ha presentato, ai sensi dell'articolo 116 del Regolamento interno del Consiglio regionale (diritto di accesso dei Consiglieri), una richiesta di informazioni sulle iniziative e il personale dipendente del Forte di Bard – ha evidenziato il Capogruppo di M5S, Stefano Ferrero –. Richiesta che è stata negata dal Consigliere delegato dell'Associazione, Gabriele Accornero, producendo un parere legale generico. Consideriamo questo rifiuto un grave pregiudizio dell'attività di controllo che spetta ai Consiglieri regionali e chiediamo al Presidente della Regione, nella sua veste di Presidente del Forte di Bard, se condivide o meno la scelta adottata dal Consigliere delegato.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato: «Trattandosi di una posizione assunta sulla base di uno specifico parere legale, condivido, allo stato delle cose, la posizione del Consigliere delegato dell’Associazione.»

Il Consigliere Ferrero, nella replica, ha detto: «Ci siamo stancati di elemosinare i documenti per controllare le malefatte del Palazzo regionale. Ci rivolgeremo direttamente al Tribunale per omissione di atti d'ufficio nei confronti del Presidente della Regione in quanto Presidente dell'Associazione Forte di Bard, e del Consigliere delegato. Sarà la giustizia a decidere.»

MM