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Comunicato n° 394 del 23 ottobre 2013

Interrogazione a risposta immediata sulle assunzioni al Casinò de la Vallée

Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013

Il Casinò de la Vallée è stato il tema della prima interrogazione a risposta immediata, posta dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste. In particolare, il Consigliere Laurent Viérin, richiamando «la grave situazione di crisi che sta attraverso la Casa da gioco di Saint-Vincent che ha indotto la società a mettere in campo varie strategie, tra le quali un piano di esuberi del personale», ha voluto sapere se «è vero che in questo periodo sono state fatte delle assunzioni eccellenti e, in caso affermativo, in che misura, con quali mansioni e con quali criteri.»

L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha evidenziato che «la drastica riduzione del personale era già ampiamente evocata in precedenti Piani di sviluppo e Piani industriali che non hanno mai preso corpo. In quest'ultimo Piano, è prevista la riduzione di circa 145 unità di personale nel triennio, sottolineando che sino a quando non matura il diritto alla pensione, il lavoratore rimane in forza, come indicato chiaramente dall'accordo siglato con i Sindacati. Pensionamenti, quindi, che potranno dare eventuale spazio, nell'ambito di un'auspicata e preventivata ripresa, ad assunzioni di giovani.»

Ha quindi risposto che «da settembre 2013 è stata fatta una sola assunzione a tempo indeterminato in linea con gli obiettivi del Piano industriale. Si tratta di una risorsa esperta per lo sviluppo delle attività commerciali e di vendita, già impiegata presso un altro complesso alberghiero, inserita presso la Direzione commerciale dell’Unità produttiva Servizi alberghieri. Inoltre, un’ulteriore risorsa esperta, in possesso delle relative abilitazioni necessarie – e previste per legge – per l’avvio del Centro benessere di prossima apertura, è stata assunta con un contratto di un anno. Si sottolinea che dal 2008 nessuna assunzione a tempo indeterminato è stata effettuata presso la Casa da gioco ad eccezione di due nuovi assunti in sostituzione di personale strategico e ad alta professionalità uscita dall’azienda: il Responsabile della sicurezza e il Direttore amministrativo. Presso l’Unità Servizi alberghieri, dall’acquisizione della società avvenuta nel 2010, sono in forza quattro nuovi assunti: il Direttore dell’Unità produttiva che ha sostituito il precedente andato in pensione; il Responsabile del Food & Beverage; lo Chef del Ristorante Gaya di nuova apertura; un’interprete cinese, di madre lingua, impiegata nelle relazioni commerciali. In pratica in 5 anni sono state assunte solamente sei professionalità di alto profilo non presenti in azienda in sostituzione di pensionamenti o per esigenze strategiche. Preciso che non sono stati considerati naturalmente i contratti di personale extra o stagionale ricorrentemente attivati presso i ristoranti e l’albergo per sostenere i picchi di attività.»

«Ci riserviamo di verificare – ha replicato il Consigliere Viérin –: ci risulta che siano state  fatte assunzioni ai tavoli da gioco, malgrado la presenza di risorse interne. Noi presenteremo una richiesta di informazioni ai sensi dell'art. 116 del Regolamento interno (diritto di accesso dei Consiglieri) e, sempre che il Governo risponda, l'Assessore si assumerà la responsabilità di quanto dichiarato.»

SC