L'altra metà della musica


Restituire al grande pubblico la musica di compositrici donne poco note ai più, ma che rappresentano pietre miliari della cultura musicale occidentale: è con questo obiettivo che la Presidenza del Consiglio Valle, in sinergia con l'associazione culturale-musicale Mont Rose de la Vallée d'Aoste, ha promosso il progetto "L'altra metà della musica", dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione di compositrici ignorate dalla storiografia ufficiale nonostante il valore artisticoculturale delle loro opere.
L'iniziativa si è articolata in due appuntamenti, dedicati a compositrici tedesche e francesi a cavallo fra Ottocento e primo Novecento.
Nel primo, la conferenza-concerto "Compositrici tra Romanticismo e Impressionismo in Germania e Francia", la docente di storia della musica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Pinuccia Carrer, ha presentato il lavoro di alcune figure femminili, quali Fanny Mendelssohn-Hensel, Clara Wieck-Schumann, Jeanne-Louise Dumont-Farrenc, Mel Bonis, con esempi musicali dal vivo interpretati da Alba Gentili-Tedeschi (pianoforte) e dal quartetto d'archi de "Le Cameriste Ambrosiane" di Milano.
Nel secondo, le musiciste dell'Ensemble "Mont Rose de la Vallée d'Aoste", in collaborazione con "Le Cameriste Ambrosiane" di Milano e dirette dalla valdostana Stéphanie Praduroux, hanno accompagnato la solista Irene Veneziano nel Concerto per pianoforte e orchestra op.7 di Clara Wieck-Schumann, proponendo due opere di rara esecuzione, l'Ouverture in do maggiore di Fanny Mendelssohn e la poderosa Sinfonia n°3 in sol minore di Louise Farrenc.