Madama Butterfly,
le ali spezzate di una tenue farfalla


Il concerto operistico, in un'originale rappresentazione proposta dal maestro Massimo Pezzutti, ha riportato in scena il capolavoro del melodramma italiano venerdì 6 agosto, al Palanoir di Courmayeur e domenica 9 agosto, al Centro polivalente di Valtournenche.
L'evento è stato organizzato dal Consiglio Valle, in collaborazione con Sinfonica-Orchestra giovanile della Valle d'Aosta, la Chambre Valdôtaine e le Amministrazioni comunali di Courmayeur e Valtournenche.
Interpreti dell'opera sono stati Hiroko Morita (soprano) Orfeo Zanetti (tenore), Federico Longhi (baritono) e Akané Ogawa (soprano). I giovani maestri di Sinfonica-Orchestra giovanile della Valle d'Aosta, diretti da Guido Maria Guida e Stéphanie Praduroux, hanno accompagnato con le loro note l'esecuzione dei brani lirici.
La rappresentazione del maestro Massimo Pezzutti, senza tradire lo spirito originario, si è caratterizzata per l'originalità e la modernità, volendo puntare sul valore drammaturgico intrinseco del lavoro pucciniano.
"Madama Butterfly", che acquisì rapidamente risonanza mondiale sia per l'originalità del tema, sia per la perfezione stilistica e musicale che lo caratterizza, è incentrato sul confronto fra due civiltà - orientale e occidentale - proposto nell'ottica giapponese che richiese a Giacomo Puccini un poderoso lavoro di ricerca su quell'affascinante civiltà di cui ben poco si sapeva e che il maestro riuscì ad effettuare con competenza, con rara sensibilità, creando sulla scena un'atmosfera tipicamente orientale.