Eventi e ricorrenze

1° ottobre 2010

Consegnato il Premio "Volontario dell'anno della Valle d'Aosta"

Nel pomeriggio di  venerdì 1° ottobre 2010, il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise e André Lanièce, e il Presidente del Centro di Servizio per il Volontariato della Valle d'Aosta, Andrea Borney, hanno consegnato il Premio "Volontario dell'anno della Valle d'Aosta" al Gruppo volontari della LILT-Lega italiana per la lotta contro i tumori, che si è aggiudicato la prima edizione del riconoscimento promosso dall'Assemblea regionale con il progetto "Compagnia in Hospice".

"Con l'istituzione di questo Premio - ha detto il Presidente Cerise - l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle ha inteso aggiungere un ulteriore tassello nell'azione di sostegno che da molti anni a questa parte effettua a favore di singole associazioni di volontariato. La scelta della Giuria per questa prima edizione è caduta sulla LILT anche in considerazione dell'alto numero di pazienti affetti da tali patologie che sono ritenute tra le principali cause di decessi."

Con il progetto "Compagnia in Hospice" i volontari della LILT, dopo numerosi anni di sostegno a domicilio ai malati oncologici e alle loro famiglie, intendono affrontare l'esperienza dell'accompagnamento in hospice per mettere la loro formazione, la loro disponibilità e la loro sensibilità al servizio dei malati ricoverati in tale struttura. Il progetto prevede la partecipazione di una quindicina di volontari che si alterneranno nell'assistenza, garantendo una presenza quotidiana di due ore dal lunedì al sabato.

Per il Presidente della LILT, Salvatore Luberto, "questo Premio è il riconoscimento dell'attività che la nostra associazione, attraverso i suoi volontari, svolge da 20 anni e ci stimola nel proseguire il lavoro a sostegno dei malati oncologici avanzati, in particolare, con questo progetto, nei confronti di quei pazienti che vengono accolti dal Beauregard."

Nel ricevere la targa, la rappresentante del gruppo della LILT, Egle Barocco, ha detto: "il progetto vive perché ci sono i volontari ed è a loro che dobbiamo dire grazie."