Objet du Conseil n. 2925 du 10 novembre 2023 - Verbale

Oggetto n. 2925/XVI del 10/11/2023

CONTINUAZIONE DELLA TRATTAZIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) PER IL TRIENNIO 2024-2026. (REIEZIONE DI OTTO ORDINI DEL GIORNO. APPROVAZIONE DI CINQUE ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI TRE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 2921/XVI, n. 2922/XVI, n. 2923/XVI e n. 2924/XVI), invita il Consiglio a proseguire la discussione generale sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 6 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che sono stati depositati:

- n. 10 emendamenti del gruppo PCP;

- n. 1 emendamento del Gruppo Misto;

- n. 1 emendamento del gruppo Rassemblement Valdôtain.

Ricorda altresì che sono stati depositati:

- n. 24 ordini del giorno del gruppo Lega VdA;

- n. 6 ordini del giorno del gruppo Forza Italia;

- n. 15 ordini del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain;

- n. 14 ordini del giorno del gruppo PCP;

- n. 5 ordini del giorno del Gruppo Misto;

di cui 18 sono stati respinti, 7 approvati e 4 ritirati.

Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere MARQUIS.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri Erika GUICHARDAZ, MARQUIS e RESTANO.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

"Predisposizione di rapporto che evidenzi le azioni di semplificazione varate nel 2023 e quelle che saranno varate nel 2024"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTO il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) 2024-2026;

TENUTO CONTO che la volontà di semplificare le procedure e di ridurre i tempi per dare le risposte alle istanze di cittadini e imprese la si ritrova in modo trasversale sul DEFR;

CONSIDERATA la necessità di avere un quadro chiaro sull'argomento;

IMPEGNA

Il Governo regionale a predisporre entro 120 giorni un rapporto: che evidenzi le azioni e i risultati di semplificazione messi in atto nell'anno 2023 e la descrizione delle azioni che si intendono mettere atto nel 2024 a favore dell'accesso alle istanze previste dalla pubblica amministrazione nei confronti di cittadini e imprese.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN, che propone degli emendamenti, e il Consigliere AGGRAVI, d'accordo con le modifiche proposte.

IL CONSIGLIO

Con l'emendamento presentato dal Presidente della Regione TESTOLIN;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Compensazioni a fronte delle chiusure del Tunnel du Mont-Blanc e dell'interruzione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATO, in particolare, il seguente passaggio riportato nelle pagine n. 94 e 95 del DEFR 2024-2026:

"Tutto ciò dovrà essere valutato anche in ragione delle criticità e delle eventuali ricadute negative derivanti dalle chiusure programmate del Tunnel del Monte Bianco, previste in futuro, che dovranno essere monitorate ed analizzate in maniera oggettiva ed approfondita: ricadute che potranno incidere non solo sulle comunicazioni transfrontaliere e sulla viabilità locale, ma anche sulla realtà economica regionale, ed in relazione alle quali dovranno essere attuate le opportune misure di attenzione.

A tal proposito, proprio per la valenza nazionale ed internazionale delle vie di comunicazione in questione, unita alla loro strategicità, è auspicabile la previsione di misure compensative da parte dell’Amministrazione statale, anche in considerazione della prossima chiusura, a partire dal mese di dicembre, della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta per i programmati lavori di elettrificazione: compensazioni a livello di risorse, ma anche di personale operativo, quale, ad esempio, quello appartenente alle Forze dell’Ordine.";

RICHIAMATIi contenuti della Sezione I del DEFR 2024-2026 ed in particolare il punto 1.3.5 La chiusura del Traforo del Monte Bianco;

PRESO ATTO della risposta ricevuta dall'Assessore competente all'interpellanza denominata Revisione della bozza del Piano regionale dei trasporti iscritta al n. 37 dell'ordine del giorno del Consiglio Valle del 11 e 12 ottobre scorsi;

ALLA LUCE delle prospettate chiusure al Traforo del Monte Bianco che oltre ad incidere negativamente sui trasporti nazionali ed internazionali determinerà non poche ricadute altrettanto negative sulla nostra Valle;

RICORDATO che i pedaggi del tratto autostradale valdostano sono tra i più cari d'Italia e sulla loro quantificazione la Regione Autonoma non può intervenire direttamente;

RICHIAMATI i contenuti delle audizioni nelle competenti Commissioni svolte nel corso delle scorse consiliature sul tema del "caro autostrada";

CONSIDERATO che il tratto autostradale valdostano potrebbe essere maggiormente utilizzato dall'utenza locale con l'obiettivo di ridurre il peso e la congestione generata dal traffico veicolare sulle strade regionali, traffico che potrà sicuramente aumentare a causa della chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea;

IMPEGNA

il Governo regionale a continuare, anche in collaborazione e con il sostegno dei Parlamentari valdostani, l'interlocuzione con i competenti Ministeri e le società concessionarie coinvolte per valutare possibili ulteriori forme di scontistica e/o riduzione dei pedaggi del tratto autostradale valdostano a seguito dei disagi che la cittadinanza subirà a seguito delle chiusure del Tunnel du Mont-Blanc, nonché dell'interruzione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere LUCIANAZ.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere LUCIANAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Rilancio della Città di Aosta capitale dell'Autonomia e polo della civiltà alpina"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICORDATAla legge n. 27 del 14 novembre 2011 "Interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell'autonomia";

CONSIDERATO che la città di Aosta rappresenta da sempre il vero polo culturale, politico ed economico dell'État Valdôtain, nonché il suo centro di servizi immerso in un territorio unico, caratterizzato dal preponderante ambiente montano, dalle ricchezze storiche e architettoniche, dal patrimonio archeologico, dai prodotti di qualità del territorio, dalle tematiche linguistiche e culturali, dagli sport invernali e tradizionali, etc.;

RIPRENDENDO da quanto emerso durante il dibattito in Aula consigliare in data 7 ottobre 2021, in occasione della discussione sull'Oggetto 932 - Interpellanza presentata dal consigliere Aggravi dal titolo "Finanziamento di interventi per lo sviluppo di 'Aosta capitale dell'autonomia' nel prossimo bilancio regionale";

IMPEGNA

il Governo regionale:

- a concordare nel più breve tempo possibile un'intesa con l'Amministrazione della Città di Aosta al fine di mettere in campo tutte le azioni necessarie a migliorare la mobilità sostenibile e la viabilità in generale nella città, nonché della sua collina e della plaine;

- a rilanciare, di concerto con l'Amministrazione comunale, l'immagine della città, tramite una collaborazione che si concretizzi in azioni immediate già a partire dalla primavera prossima, nello spirito di apportare nuova vitalità agli intenti normativi dell'Aosta "Capitale dell'Autonomia";

- a promuovere una efficace azione pubblicitaria atta a valorizzare tutti gli atout paesaggistici, architettonici, salutistici e culturali della città di Aosta nell'ambito della veicolazione di forti messaggi alternativi alla omogeneizzazione culturale preponderante, al pensiero dominante, ai rischi di alienazione culturale e linguistica dei Valdostani e alla salvaguardia dei valori caratterizzanti la civiltà alpina.

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Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere AGGRAVI.

Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET, che propone degli emendamenti, e il Consigliere BRUNOD, d'accordo con le modifiche proposte.

IL CONSIGLIO

Con l'emendamento presentato dall'Assessore SAPINET;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 3

"Ciclovia Baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

PRESO ATTOche nella sezione 1.6 (Assessorato Opere pubbliche, Territorio e Ambiente), all'interno del paragrafo Infrastrutture e Viabilità vi sono riportati i seguenti contenuti: Nell'ambito della mobilità sostenibile, per dare attuazione ai contenuti del costituendo Piano regionale della Mobilità ciclistica, si intende proseguire nella realizzazione della ciclovia Baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont - Saint - Martin, collegata con la rete ciclabile nazionale, dando applicazione pratica ai lavori di completamento di un asse ciclabile che percorra l'intero fondo valle regionale, quale percorso riconosciuto espressamente di interesse regionale, che abbia la funzione di supporto e collegamento con le viabilità ciclo-pedonali di livello locale già esistenti o da realizzare e fornisca la possibilità di una mobilità alternativa sia per esigenze lavorative, sia per motivazioni turistico-sportive;

TENUTO CONTOche nel DEFR 2024-2026 vi è l'aggiornamento della scheda obiettivo presente nel DEFR 2023-2025 per quanto riguarda la realizzazione di un itinerario ciclo-pedonale di interesse regionale che percorra l'intero fondovalle valdostano da Pont-Saint-Martin a Courmayeur;

RILEVATOche nella tabella della scheda obiettivo, per quanto riguarda la stima aggiornata dei tempi di realizzazione degli interventi individuati nella scheda ed il relativo collaudo finale, viene indicato oltre al 2026;

PRESO ATTOche nella sezione 1.3 (Trasporti e Mobilità sostenibile) si apprendono le seguenti informazioni: La definizione di adeguate ed efficaci strategie sarà conseguita attraverso l'aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti e del Piano Regionale per la Mobilità ciclistica, alle mutate condizioni economiche e sociali, anche sulla base degli ultimi studi completati. Sarà inoltre necessario mettere mano alle diverse leggi regionali di settore per renderle più aggiornate e in linea con l'evoluzione dei vari scenari;

EVIDENZIATOche durante le audizioni dell'assessore competente in materia Opere pubbliche, Territorio e Ambiente ci è stata fornita la situazione attuale degli interventi effettuati sulla pista ciclabile di fondovalle ed un prospetto relativo alla situazione attuale dell'intero percorso della ciclovia di fondovalle da Courmayeur a Pont - Saint - Martin dove risulterebbe che a lavori attualmente previsti ed ultimati si dovrebbe disporre di una copertura di circa 49% dell'intero percorso, cioè 45 km sui 91 km dell'intero percorso;

TENUTO CONTOche dal prospetto fornitoci risulterebbero ancora circa 19 km (21%) di tratti non progettati ma definiti e da finanziare e circa 27 km (30%) di tratti non definiti;

RITENUTOche poter beneficiare quanto prima dell'intero tracciato della ciclovia Baltea di fondovalle sarebbe strategico sia dal punto di vista turistico-sportivo, sia per quanto riguarda la funzione di supporto e collegamento con le viabilità ciclo-pedonali di livello locale già esistente ed anche in ottica di mobilità alternativa per esigenze lavorative;

IMPEGNA

gli Assessori competenti a fare sinergia tra di loro affinché il completamento dell'intero tracciato della Ciclovia Baltea di fondovalle sia una delle priorità del Governo regionale e quindi di impegnarsi a relazionare, entro 6 mesi, alle Commissioni competenti in merito ai tratti ad oggi non ancora definiti in modo tale da avere un quadro preciso della situazione generale per poter procedere con le successive fasi per la sua realizzazione e conseguente completamento del tracciato.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri AGGRAVI, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno, e MINELLI.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono Il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere AGGRAVI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli undici (presenti: trentaquattro; votanti: undici; astenuti: ventitré, i Consiglieri BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

"Potenziamento della tangenziale di Aosta"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATO, in particolare, il seguente passaggio riportato a pagina n. 112 del DEFR 2024-2026:

"La definizione di adeguate ed efficaci strategie sarà conseguita attraverso l’aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti e del Piano Regionale per la Mobilità ciclistica, alle mutate condizioni economiche e sociali, anche sulla base degli ultimi studi completati. Sarà inoltre necessario mettere mano alle diverse leggi regionali di settore per renderle più aggiornate e in linea con l’evoluzione dei vari scenari.";

RICHIAMATE le indicazioni fornite sul sito della società concessionaria relativamente all'utilizzo della "tangenziale" di Aosta ed in particolare il seguente passaggio:

"La gratuità non viene inoltre applicata quando non trascorrono almeno 30 minuti tra l’uscita alla stazione di Aosta Gran San Bernardo ed il successivo rientro in autostrada alla stazione di Aosta Est (o viceversa) e quando tra l’entrata alla stazione di Aosta Est e l’uscita allo svincolo di Aosta Ovest/Saint Pierre (o viceversa), passi più di 1 ora. Qualora, per cause di forza maggiore, sussista temporanea inagibilità di uscita alle stazioni autostradali di Aosta Est e/o Aosta Ovest St. Pierre (incidente, blocco forzato, eventi naturali?) le Società si riservano la facoltà di determinare o meno l’attribuzione del(i) transito(i) al fine di ottenere il beneficio.";

ALLA LUCE del fatto che oggi il traffico nell'ambito della plaine di Aosta risulti fortemente congestionato nelle principali ore di accesso e uscita dalla città, con ricadute negative di natura ambientale data la presenza di un gran numero di veicoli fermi con motore accesso "in colonna";

RICHIAMATA l'esperienza dell'iniziativa "Bozner Urban-Pass Bolzano" nasce dall’idea di deviare una parte del traffico di attraversamento della città di Bolzano sul tratto autostradale tra i caselli di Bolzano Nord e di Bolzano Sud per alleviare la congestione del traffico, ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici in alcune parti della città e valutarne gli effetti al termine del periodo di sperimentazione;

IMPEGNA

l'Assessore competente, nell'ambito delle attività e delle interlocuzioni propedeutiche alla revisione del Piano regionale dei trasporti a:

- promuovere l'utilizzo del tratto autostradale "Aosta Est-Aosta Ovest" attraverso la rinegoziazione degli accordi con la società concessionaria e le relative Autorità di competenza al fine di renderlo totalmente gratuito nelle fasce orarie maggiormente interessate da traffico veicolare sul modello del già citato "Bozner Urban – Pass Bolzano";

- avviare una interlocuzione con la società concessionaria ovvero con le Autorità e i Ministeri competenti, così come con gli enti locali interessati al fine di promuovere la realizzazione di uscite/entrate ulteriori lungo la tratta "Aosta Est-Aosta Ovest" al fine di favorire il decongestionamento del traffico;

- promuovere uno studio volto a valutare la fattibilità tecnica ed economica di ulteriori forme di scontistica da applicare alle autostrade valdostane al fine di favorirne l'utilizzo da parte dell'utenza locale.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport e commercio, GROSJACQUES, che propone degli emendamenti, e i Consiglieri RESTANO e BRUNOD, d'accordo con le modifiche proposte.

IL CONSIGLIO

Con l'emendamento presentato dall'Assessore GROSJACQUES;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

"La gestione dei grandi eventi sportivi"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

PRESO ATTO che nella sezione 1.8 nel paragrafo Sport si apprende che alla luce della rilevanza dei grandi eventi sportivi quale strumento di incremento dei flussi turistici, ci si propone infine di elaborare un progetto finalizzato alla costituzione di un ente o organismo dedicato alla gestione delle attività di cabina di regia e di attrazione e coordinamento dei grandi eventi sportivi, nonché di supporto agli organizzatori nella gestione di dossier di candidatura, nelle attività di comunicazione e nella gestione della relazioni pubbliche e nella ricerca di sponsor;

TENUTO CONTO che già all'interno del DEFR 2023-2025 nella sezione 1.8 Sport vi erano riportati i seguenti contenuti: Dopo aver ospitato e sostenuto grandi eventi sportivi, quali il Giro d'Italia, il WTA, TORX, UTMB, e nell'ottica di averne sempre di più sul territorio, come l'imminente Coppa del Mondo di sci alpino, si riconferma la necessità, con i tempi e le modalità più adatte, di strutturare una realtà operativa che si occupi delle attività di supporto all'organizzazione dei suddetti grandi eventi sportivi. Si provvederà, quindi, allo studio delle principali esperienze maturate presso altre regioni relativamente alla costituzione delle cosiddette "Sport commissions", quali organismi operativi aventi funzioni di cabina di regia e di coordinamento dei grandi eventi nonché di supporto agli organizzatori nella gestione di dossier di candidatura e nelle attività trasversali, con particolare riguardo alla comunicazione, alle relazioni esterne e alla ricerca di sponsor;

CONSIDERATAda una parte la complessità ed il grande impegno necessario per la realizzazione di importanti eventi sportivi sul nostro territorio e dall'altra l'importanza strategica di tali eventi quale strumento di incremento dei flussi turistici ed in modo particolare come ottima vetrina per promuovere e valorizzare al meglio a livello nazionale ed internazionale la nostra Regione;

IMPEGNA

l'Assessore competente a prevedere, in collaborazione con il Presidente della Commissione competente, un'audizione per trattare ed approfondire il tema relativo all'elaborazione di un progetto finalizzato alla costituzione di un ente od organismo dedicato alla gestione delle attività di cabina di regia e di attrazione e coordinamento dei grandi eventi sportivi.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY, e i Consiglieri RESTANO, MINELLI, AGGRAVI E DISTORT.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici e voti contrari due (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

"Valorizzazione del comprensorio del Nivolet"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATO, in particolare, il seguente passaggio riportato a pagina n. 94 del DEFR 2024-2026:

"Le stesse opere viarie di collegamento, quali le piste intervallive, che andranno sostenute con le modalità ritenute più appropriate, dovranno essere valutate in un’ottica trasversale e promiscua di sviluppo economico, di collegamento turistico, di prevenzione e protezione civile, così come gli impianti di risalita dovranno essere realizzati con il medesimo obiettivo in un’ottica virtuosa di sviluppo e di presidio del territorio.";

ALLA LUCE delle opere stradali e dei manufatti già presenti sul tracciato che attraversa il "comprensorio" del Nivolet sia dal lato valdostano che da quello piemontese, nonché dell'importanza che questo riveste per i territori della Valsavarenche e della Valle Orco;

TENUTO CONTO che possono essere individuate forme di valorizzazione dei percorsi stradali insistenti in aree protette, quali ad esempio la limitazione del traffico, della tipologia di mezzi autorizzati, l'applicazione di tariffe d'uso, etc. al di là della mera percorribilità stradale;

RICHIAMATI i contenuti dell'interpellanza n. 2521/XVI denominata Rafforzamento della collaborazione con la Regione Piemonte in ambiti di comune interesse e del relativo dibattito avvenuto nella seduta del Consiglio Valle del 25 maggio scorso;

RICHIAMATI i contenuti dell'interpellanza n. 1200/XVI denominata Revisione della bozza del Piano regionale dei trasporti e del relativo dibattito avvenuto nella seduta del Consiglio Valle del 12 ottobre scorso;

TENUTO CONTO che l'aggiornamento della bozza del Piano regionale dei trasporti è ad oggi in itinere;

IMPEGNA

gli Assessori competenti in materia ad avviare, nell'ambito della definizione della nuova bozza del Piano regionale dei trasporti, opportune valutazioni ed interlocuzioni con le autorità competenti, tra cui i Comuni interessati e l'ente Parco nazionale del Gran Paradiso, nonché con i Ministeri competenti per delega, al fine di identificare possibili alternative di valorizzazione del "comprensorio del Nivolet" che ne consentano la percorribilità a partire dal tracciato ad oggi già presente.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore GROSJACQUES e il Consigliere BRUNOD.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 8

"Piano di marketing turistico per la Valle d'Aosta"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

CONSIDERATOche nella sezione 1.8 Assessorato Turismo, Sport e Commercio si apprende che, relativamente alla promozione dell'offerta turistica regionale, assume carattere di priorità procedere all'elaborazione di un Piano di marketing strategico regionale quale fondamentale atto di programmazione pluriennale delle iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione turistica del territorio, a conferma dell'impegno assunto nell'adunanza del Consiglio regionale del 5 e 6 aprile 2023;

RILEVATO che nella sezione 1.8 Turismo e Commercio si riporta che il progetto di riforma dell'organizzazione turistica regionale sul quale ci confronta ormai da alcuni anni merita la costante attenzione per quanto attiene le politiche di sviluppo turistico che tuttavia non possono essere attuate senza delle scelte basate sullo studio dei dati che il settore turistico ci fornisce. Un progetto di sviluppo turistico attuato seguendo le linee di un piano di marketing che sia frutto di un accurato lavoro svolto sui vari comprensori della nostra regione potrà aspirare ad obiettivi ambiziosi;

RICORDATO che nel corso delle audizioni abbiamo appreso dai tecnici dell'assessorato che ci andranno circa dai 7 ad un massimo di 9 mesi per la realizzazione dello studio per l'individuazione di un nuovo piano di marketing per il turismo;

TENUTO CONTOche nella scheda obiettivo dal titolo (Elaborazione di un Piano di marketing strategico per il turismo) nella parte relativa ai tempi di realizzazione stimati viene indicato come anno il 2025;

RITENUTO che tale obiettivo intende rispondere all'esigenza, da tempo sentita, di rafforzare l'immagine della Valle d'Aosta, destinazione turistica d'eccellenza, al fine di migliorarne il posizionamento nei confronti delle principali località concorrenti dell'arco alpino;

IMPEGNA

l'Assessore competente a rivedere le tempistiche previste per l'elaborazione di un Piano di marketing per il turismo ponendosi come obiettivo temporale entro la fine del 2024 in modo tale da poterlo attuare già nella prima parte dell'anno 2025.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 10,59 alle ore 11,19.

Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 9 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri Erika GUICHARDAZ e AGGRAVI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 9

"Previsione di trasferimenti finanziari certi a favore di enti locali che intendono intraprendere percorsi di fusione ai sensi dell'articolo 17 della l.r. 54/1998"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATO l'obiettivo riportato a pagina n. 98 del DEFR 2024-2026:

"Revisione del sistema della finanza locale";

RICHIAMATI in particolare il seguente passaggio "occorrerà ripensare alle regole di riparto dei trasferimenti tra gli enti locali stessi (parametri di riparto, loro pesatura e impatto dei "correttivi" di tali trasferimenti) e rivalutare la correttezza dell’inserimento, nell’elenco delle leggi di finanza locale, di numerosi trasferimenti finanziari con vincolo settoriale di destinazione (c.d. "leggi di settore"), nonché l’entità della compartecipazione al risanamento della finanza pubblica attualmente a carico degli enti locali.";

RICHIAMATI i contenuti dell'articolo 17 Fusione ed istituzione di Comuni della legge regionale n. 54/1998;

IMPEGNA

il Governo regionale di concerto con gli enti locali, nell'ambito delle attività propedeutiche al raggiungimento dell'obiettivo richiamato in premessa, a predisporre una proposta di modifica normativa volta a prevedere specifici meccanismi di calcolo per la quantificazione di trasferimenti finanziari a favore di enti locali che intendono intraprendere percorsi di fusione ai sensi dell'articolo 17 della l.r. 54/1998.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 10 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere PLANAZ.

Intervengono l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, CARREL, e il Consigliere PLANAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 10

"Organizzazione e manutenzione del territorio"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO dei contenuti del paragrafo 2, capitolo 1 "Assessorato Agricoltura e Risorse naturali" ed in particolare il seguente passaggio:

"Particolare attenzione verrà posta, infatti, alla tutela e all’ottimizzazione dell’uso delle acque irrigue a scopo agrario, grazie anche alla costituzione di un tavolo di lavoro sulla siccità.";

CONSIDERATI gli effetti sul territorio dei cambiamenti climatici tutti, non soltanto quelli legati alla siccità;

IMPEGNA

l'Assessore competente:

- ad includere nell'ambito delle tematiche gestite dal costituendo "tavolo di lavoro sulla siccità" anche gli effetti del cambiamento climatico, nonché quelli determinati dalle calamità naturali tra cui anche incendi, frane e valanghe ovvero anche temi quali gli interventi di regimazione idraulica e quelli di manutenzione del territorio evidenziati al paragrafo "Risorse Naturali e Corpo Forestale";

- a riferire (anche per iscritto) alla competente Commissione consiliare in merito alle attività e iniziative che emergeranno al già citato "tavolo di lavoro" con cadenza almeno trimestrale.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 11 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri RESTANO, AGGRAVI, Erika GUICHARDAZ, MANFRIN e il Presidente del Consiglio BERTIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN)

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 11

"Fondi globali a copertura di proposte di legge di iniziativa consiliare"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATIi contenuti della Sezione II del DEFR 2024-2026;

RICHIAMATI i contenuti della legge regionale n. 30/2009 ed in particolare il comma 1 dell'articolo 28 Fondi globali che così statuisce:

"1. Tra gli stanziamenti di competenza del bilancio e del relativo bilancio di gestione sono iscritti uno o più fondi globali destinati a far fronte agli oneri derivanti dalle proposte e dai disegni di legge regionali che entrino in vigore dopo la presentazione al Consiglio regionale del bilancio medesimo, nella misura ritenuta necessaria per l'applicazione degli stessi. [?]";

ALLA LUCE del fatto che negli ultimi bilanci di previsione sono stati previsti fondi globali a futura copertura di disegni di legge e mai di proposte di legge regionale;

TENUTO CONTO dell'annosa questione inerente le coperture finanziaria di proposte di legge di iniziativa consiliare;

CONSIDERATA l'importanza di un buon livello di programmazione nell'ambito della gestione della spesa pubblica, nonché ALLA LUCE dei considerevoli "avanzi" che hanno contraddistinto gli ultimi bilanci consuntivi della Regione Autonoma;

RICORDATO IN ULTIMO che ad oggi il Dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate è incardinato nell'ambito delle deleghe del Presidente della Regione;

IMPEGNA

il Presidente della Regione a definire in collaborazione con il Presidente del Consiglio Valle e il suo Ufficio di Presidenza una procedura che consenta di poter raccogliere gli oneri derivanti da proposte di legge di iniziativa consiliare (che entrino in vigore dopo la presentazione al Consiglio Valle del bilancio medesimo) nell'ambito della definizione del prossimo bilancio di previsione 2024-2026, nonché le relative modalità per poterne concertare l'iscrizione tra gli stanziamenti di bilancio, quale prima sperimentazione per poter rendere tale procedura stabile nel tempo.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 12 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore CARREL e il Consigliere BRUNOD, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 13 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Interviene l'Assessore SAPINET.

IL CONSIGLIO

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 13

"Rifiuti e tariffe: cosa ci aspetta?"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RICHIAMATO il seguente passaggio riportato a pagina n. 149 del DEFR 2024-2026:

"Per quanto concerne l’ambito dell’economia circolare e dei rifiuti, l’obiettivo del prossimo triennio è quello di dare attuazione alle azioni previste nel Piano regionale per la gestione dei rifiuti recentemente approvato, molte delle quali da sviluppare di concerto con gli enti locali, ai quali sono demandate numerose azioni indispensabili per il raggiungimento dei target previsti, tra i quali la riorganizzazione delle discariche dei rifiuti per inerti a gestione comunale e l’avvio dei nuovi flussi di raccolta dei rifiuti urbani. Particolarmente importante in tale ambito è il coinvolgimento attivo della popolazione, dei turisti e delle associazioni di categoria. Si lavorerà, congiuntamente al CELVA, nella riorganizzazione del sistema di raccolta, recupero, riciclo e smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle aziende locali ottimale";

RICHIAMATO inoltre il seguente passaggio riportato a pagina n. 156 del DEFR 2024-2026:

"Riguardo ai flussi, è stato avviato quello relativo al Tessile, mentre la revisione dei flussi di raccolta dei rifiuti urbani saranno progressivamente implementati dai SubATO nei prossimi anni.";

ALLA LUCEdi quanto emerso in Consiglio Valle nel corso della trattazione di iniziative riguardanti la gestione dei rifiuti, nonché la discarica di Brissogne, così come anche di quanto emerso nel corso del sopralluogo ivi organizzato per la presentazione del nuovo impianto;

TENUTO CONTO della particolarità del nostro territorio così come anche delle esigenze delle realtà soggette a maggior vocazione turistica, aspetti che rendono spesso la gestione logistica della raccolta dei rifiuti solidi urbani complessa e costosa;

RICORDATO che la società EnVal S.r.l. è il soggetto giuridico che si è aggiudicato la gara indetta dalla Regione Valle d’Aosta, della durata complessiva di 17 anni, per la gestione integrata dei rifiuti urbani;

IMPEGNA

il Presidente della commissione competente ad organizzare una serie di audizioni volte ad approfondire i passaggi del DEFR richiamati in premessa, con l'obiettivo di comprendere non soltanto l'attività che sta conducendo l'Assessorato in collaborazione con gli enti locali, il CELVA e il gestore dell'impianto di Brissogne, bensì anche le prospettive tariffarie applicate all'utenza per la gestione dell'intero ciclo dei rifiuti solidi urbani in Valle d'Aosta.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 14 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore CARREL e i Consiglieri RESTANO e BRUNOD.

IL CONSIGLIO

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 14

"Valorizzazione e rilancio del settore pesca"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026 (DEFR);

TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nel mese di ottobre 2023 nella II Commissione consiliare;

RISCONTRATOche nella sezione 1.2 (Assessorato agricoltura e Risorse naturali) non vi sia alcun riferimento in merito al settore pesca;

RILEVATO che per quanto riguarda il settore fauna apprendiamo i seguenti contenuti:

- L'Assessorato continuerà a mettere in atto azioni volte a monitorare e gestire i danni provocati dalla fauna selvatica, anche nei confronti delle attività agricole, rispondendo con misure adeguate.

- Verrà garantita altresì la prosecuzione delle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio faunistico, mediante il "Piano regionale faunistico-venatorio.

CONSTATATOche nella sezione 1.6, al paragrafo (Programmazione, Risorse Idriche e Territorio) apprendiamo che è necessario rafforzare l'azione regionale per la tutela delle risorse idriche in un'ottica di gestione sostenibile delle stesse, per non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell'ambiente, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici;

PRESO ATTOche tutta l'attività della pesca sul territorio regionale è gestita dal Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta. Il Consorzio Pesca è un ente pubblico non economico dipendente dalla Regione autonoma Valle d'Aosta ed è stato istituito nel 1952 con legge regionale. Le finalità istituzionali e il funzionamento dell'ente sono regolati dalla Legge regionale nr. 34 del 1976 e successive modificazioni;

RIMARCATOche l'Art. 3 della L.R. 11 agosto 1976, n.34 (Nuovi provvedimenti in materia di pesca e nel funzionamento del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta) prevede al comma 3):

- lettera l) valorizzare la pesca quale attrattiva turistica, istituendo in zone idonee opportune riserve consorziali e svolgendo adeguata opera in collaborazione con gli organi turistici della Regione.

- lettera p) eseguire tutti gli altri compiti ed incarichi che l'Amministrazione regionale riterrà di affidargli nell'interesse dell'ittica e della pesca.

TENUTO CONTOche in diverse occasioni abbiamo già presentato delle iniziative rivolte alle problematiche emerse negli ultimi anni legate al settore pesca, in modo particolare per quanto riguarda l'argomento sulle immissioni ittiche;

RITENUTOche una migliore promozione e valorizzazione dell'attività che riguarda la pesca potrebbe essere un aspetto importante da prendere in considerazione per integrare maggiormente la nostra offerta turistica regionale;

IMPEGNA

gli Assessori competenti a definire, in collaborazione con il Consorzio Pesca, in vista dell'avvio della stagione ittica 2024, delle azioni e strategie di promozione e valorizzazione per rilanciare il settore della pesca su tutto il territorio regionale, considerando tale attività come una potenzialità ed un valore aggiunto dell'offerta turistica della nostra Regione.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 15 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere PLANAZ.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY e i Consiglieri MINELLI, PERRON, RESTANO e PLANAZ, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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