Objet du Conseil n. 2926 du 10 novembre 2023 - Verbale

Oggetto n. 2926/XVI del 10/11/2023

CONTINUAZIONE DELLA TRATTAZIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) PER IL TRIENNIO 2024-2026. (REIEZIONE DI TREDICI ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI TRE ORDINI DEL GIORNO. APPROVAZIONE DI TRE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 2921/XVI, n. 2922/XVI, n. 2923/XVI, n. 2924/XVI e n. 2925/XVI), invita il Consiglio a proseguire la discussione generale sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 6 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che sono stati depositati:

- n. 10 emendamenti del gruppo PCP;

- n. 1 emendamento del Gruppo Misto;

- n. 1 emendamento del gruppo Rassemblement Valdôtain.

Ricorda altresì che sono stati depositati:

- n. 24 ordini del giorno del gruppo Lega VdA;

- n. 6 ordini del giorno del gruppo Forza Italia;

- n. 15 ordini del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain;

- n. 14 ordini del giorno del gruppo PCP;

- n. 5 ordini del giorno del Gruppo Misto;

di cui 26 sono stati respinti, 12 approvati e 7 ritirati.

Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri Erika GUICHARDAZ e AGGRAVI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentadue; votanti: quattordici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Predisposizione di un nuovo modello organizzativo"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATOil DEFR 2024-2026 in cui al punto 1.1. della sezione III relativo alla Presidenza della Regione si esplicita la necessità di intraprendere un percorso di revisione organizzativa dell'Ente agendo "anche sulla valorizzazione della qualità delle risorse umane e sugli sviluppi di carriera";

ANALIZZATO lo studio dell'SDA Bocconi - School of management relativo ad un progetto di ricerca-intervento per l'adeguamento del modello organizzativo della Regione Valle d'Aosta e le relative linee guida in cui sono state individuate le principali azioni da mettere in campo per supportare il processo di cambiamento organizzativo;

PRESO ATTO delle criticità emerse dallo studio e delle azioni proposte per innovare i sistemi di gestione del personale, investendo nello sviluppo delle competenze e della motivazione dei dipendenti;

CONSIDERATO in particolare che metà dei dipendenti che hanno risposto all'indagine si dichiara interessata a cambiare ufficio o mansione all'interno della Regione e fra le azioni proposte dalla SDA Bocconi - School of management si richiede la promozione di maggiori opportunità di mobilità interna per il personale dell'ente;

VISTA la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 (Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale);

RILEVATO che gli idonei della graduatoria dell'ultima procedura selettiva unica, per esami, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di 36 funzionari (categoria/posizione D), nel profilo di istruttore non erano sufficienti per coprire i posti messi a bando;

CONSIDERATO che, molto probabilmente, nuovi concorsi e/o selezioni saranno banditi per soddisfare le esigenze degli enti del Comparto;

IMPEGNA

il Governo regionale a redigere e presentare in Commissione entro il mese di gennaio 2024 un Piano assunzionale diviso per profili, categorie e figure professionali per ogni settore di servizio, indicando le priorità delle relative assunzioni e i criteri di mobilità che si intendono adottare al fine di promuovere maggiori opportunità di mobilità interna per il personale dell'ente.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri AGGRAVI e MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli due e voti contrari undici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BRUNOD, CARREL, CHATRIAN, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, JORDAN, LAVY LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARQUIS, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO e ROLLANDIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Norma di attuazione per concessioni idroelettriche"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

EVIDENZIATO che all'interno della Commissione Paritetica Stato-Regione Valle d'Aosta è in corso di definizione la Norma di attuazione dello Statuto riguardante le concessioni di derivazione d'acqua a scopo idroelettrico;

RICHIAMATA la Risoluzione approvata dal Consiglio regionale il 2 luglio 2019 sulla necessità che tale Norma riconosca alla Regione ampie prerogative in materia di utilizzo di acque pubbliche a scopo idroelettrico mediante la previsione di specifiche e particolari procedure per la riassegnazione delle concessioni di grandi derivazioni per società interamente pubbliche;

EVIDENZIATO che tale concetto è stato ribadito in tutti i DEFR approvati dall'inizio della legislatura e che è presente anche nel DEFR 2024-2026

IMPEGNA

il Governo ed i componenti di nomina regionale nella Commissione paritetica ad operare con determinazione affinché lo Schema di Norma di attuazione che verrà approvato in Commissione paritetica confermi la formulazione già presente all' art. 3, comma 3, punto d) della bozza di Norma di attuazione trasmessa alla Regione nel 2019, in quanto conforme a quanto ripetutamente richiesto dal Consiglio regionale.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Interviene l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli due (presenti: trentatré; votanti: due; astenuti: trentuno, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 3

"Monitoraggio ghiacciai"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2024-2026 nella sezione relativa agli enti strumentali evidenzia il ruolo importante di Fondazione Montagna Sicura e le linee di indirizzo per il triennio;

DATO ATTO della discussione che si è aperta, sia a livello mediatico sia in ambito scientifico, sui lavori realizzati sui ghiacciai interessati dalla pista per la competizione transfrontaliera Speed opening Zermatt/Cervinia;

EVIDENZIATE le dichiarazioni in merito alla pista della "Gran Becca" del comitato glaciologico italiano (componente della cabina di regia dei ghiacciai valdostani) e riportata dagli organi di stampa: "Distruggere un ghiacciaio per esigenza mercantile di un effimero evento sportivo. Distruggere un ghiacciaio vuol dire distruggere un ecosistema. Distruggere un ghiacciaio vuol dire distruggere il paesaggio. Distruggere un ghiacciaio vuol dire togliere una parte di futuro alle comunità montane. Il Comitato Glaciologico Italiano si unisce ai colleghi svizzeri nel condannare quello che sta succedendo al Ghiacciaio svizzero del Teodulo" (?Omissis?Presidente CGI);

SOTTOLINEATO che dichiarazioni similari sono provenute dal resto della comunità scientifica alpina, tra cui citiamo, ?Omissis?fisico e glaciologo, che afferma: "La priorité aujourd'hui n'est pas de sauver nos glaciers pour faire du ski. La priorité est de les préserver pour le rôle crucial qu'ils jouent en nous alimentant en eau et en énergie. Ils sont les «stabilisateurs» de nos montagnes";

RICONOSCIUTA l'importanza dell'attività della Fondazione Montagna Sicura rispetto al tema dello studio e della tutela dei ghiacciai;

IMPEGNA

il Governo regionale ad avviare, per il tramite della Fondazione Montagna Sicura e in collaborazione con le autorità svizzere, una campagna di studio e di monitoraggio (bilancio di massa) del ghiacciaio di Valtournenche (lato italiano del Plateau Rosà).

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore SAPINET e i Consiglieri BRUNOD e MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli nove (presenti: trentadue; votanti: nove; astenuti: ventitré, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 4

"Ampliamento Parco Naturale Regionale Mont Avic"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che il 10 maggio 2023 il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità l'atto di ampliamento dei confini del Parco naturale del Mont Avic nell'area dell'alta valle di Clavalité in comune di Fénis, per una superficie di 1549 ettari, di cui 1458 di proprietà privata e 91 ettari del Comune di Fénis, portando così la superficie del Parco a 7293 ettari;

EVIDENZIATO che sia durante i lavori di Commissione sia nel dibattito in Aula si è da più parti fatto riferimento al valore e al ruolo del Parco che ha permesso nel tempo di migliorare l'offerta turistica non solo dei comuni di Champdepraz e Champorcher, ma dell'intera regione, incentivando il recupero e la manutenzione di vari immobili nonché il miglioramento dell'attività pastorale e lo sviluppo di attività ricettive e di accoglienza;

RICORDATO che il progetto di allargamento del Parco risale al 2018, su iniziativa di un gruppo di privati cittadini, ed ha poi suscitato l'interesse della Regione in particolare nel 2019 e a cavallo tra 2020 e 2021, quando erano stati promossi dagli Assessori pro tempore vari incontri con gli amministratori dei comuni limitrofi per valutare l'ampliamento dei confini, anche considerato l'interesse di alcune amministrazioni locali;

RICHIAMATO il parere positivo del Cpel all'atto di ampliamento del Parco sopracitato, con le astensioni dei comuni di Châtillon e di Pontey che inizialmente erano stati coinvolti nel percorso di allargamento ma poi non erano più stati contattati;

UDITE le dichiarazioni rese al Tg3 regionale il 2 maggio scorso dal Sindaco di Pontey, secondo cui l'astensione voleva sottolineare "la necessità di continuare il dialogo anche con gli altri comuni del Parco", e dal Presidente della Terza Commissione consiliare che affermava "Questo è un primo passo di ampliamento, siamo certi che nelle prossime settimane, nei prossimi mesi ci sia la possibilità di sedersi di nuovo attorno a un tavolo con i consigli comunali dei comuni limitrofi per poter meglio dirimere e trovare le migliori soluzioni, eventualmente anche per un secondo ampliamento";

PRESO ATTO che nel DEFR 2023-2026 a pag. 153 a proposito dell'Obiettivo "Tutelare e conoscere la biodiversità e i servizi ecosistemici" si afferma: "L'intervento di ampliamento del Parco naturale Mont Avic è stato realizzato con l'emanazione del decreto del Presidente della Regione n.298/2023. Al fine di proseguire nel percorso di potenziamento del sistema delle aree protette, si ritiene necessario evidenziare uno step relativo alle attività di approfondimento delle conoscenze e aggiornamento del sito regionale dedicato anche alla valorizzazione", senza alcun riferimento all'ulteriore ampliamente di cui al punto precedente;

VISTOche a pag. 154 nella tabella "Stima aggiornata tempi di realizzazione" alla voce Progetto di ampliamento del Parco naturale Mont Avic lo stesso risulta "CONCLUSO" e non appare alcuna indicazione per gli anni successivi;

IMPEGNA

- Il Presidente della Commissione consiliare competente ad organizzare un incontro con gli amministratori dei comuni limitrofi al Parco del Mont Avic per approfondire il tema dell'ampliamento del Parco stesso;

- Il Governo regionale a continuare le interlocuzioni con gli enti locali interessati a valutare l'inserimento di alcuni loro territori nel Parco del Mont Avic.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY, e i Consiglieri AGGRAVI, RESTANO e MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

"Interventi su impianti a fune"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la delibera di Giunta regionale n.1354 del 25 ottobre 2021 relativa al conferimento di incarico a FINAOSTA S.p.a., ai sensi dell'articolo 6, della l.r. 7/2006, per lo studio di razionalizzazione delle società controllate indirettamente dalla regione, per il tramite di FINAOSTA S.p.a., esercenti l'attività di impianti a fune sul territorio regionale;

TENUTO CONTO che tale studio, nel DEFR citato come "attualmente in fase di valutazione presso la IV Commissione consiliare" - ma mai formalmente assegnato - indica, tenendo conto dei diversi assetti societari, le possibili operazioni di razionalizzazione delle predette società;

SOTTOLINEATO che lo studio giace da otto mesi in Commissione e non è mai stato nemmeno presentato, tanto meno preso in esame dalla Commissione stessa;

VISTO l'ordine del giorno n. 6 presentato dal nostro gruppo in data 14 dicembre 2022 relativo all'approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2023-2025 rispetto agli "Interventi sugli impianti a fune" e votato all'unanimità;

SOTTOLINEATO che ad oggi non è stato dato corso all'impegno dell'ordine del giorno sopracitato;

CONSIDERATO che nei disegni di legge della manovra di bilancio 2023-2025 e nel DEFR 2023-2025 sono state previste cospicue risorse sia per la gestione degli impianti a fune esistenti, sia per nuovi investimenti nel settore;

RILEVATO inoltre che nel DEFR 2024-2026 vengono elencati "i principali investimenti strategici che risultano prioritari in un'ottica di sviluppo dell'attività di settore", ma a specifica richiesta di dati relativi al dettaglio dei costi stimati e alla percorribilità giuridica per tali progetti strategici, formulata in fase di discussione in Seconda Commissione né l'Assessore Bertschy, né il Presidente Testolin hanno dato una risposta;

RITENUTO necessario avere un quadro esaustivo della situazione relativa agli interventi di manutenzione, efficientamento, rinnovo, nuove realizzazioni degli impianti a fune sul territorio regionale;

IMPEGNA

l'Assessore con delega agli impianti a fune, entro fine anno, a illustrare in Commissione:

- nel dettaglio gli interventi previsti suddivisi tra quelli per manutenzione ordinaria, straordinaria e per nuove realizzazioni, come richiesto ed approvato all'unanimità nel dicembre 2022;

- la definizione delle priorità di realizzazione dei principali investimenti strategici previsti nel DEFR 2024-2026 a pag. 194 e la relativa previsione di costi anche di massima;

- le valutazioni e gli approfondimenti effettuati rispetto allo studio citato in premessa per la razionalizzazione delle società di impianti a fune.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore SAPINET e la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

"Edilizia Scolastica"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2024-2026 in cui al punto 1.5. della sezione III relativo al Sistema educativo si esplicita che "occorrerà, inoltre, continuare ad assicurare il presidio delle piccole scuole di montagna nonché affrontare i problemi ancora esistenti in tema di edilizia scolastica, compreso quello delle palestre";

ANALIZZATA la tabella DEFR 2024-2026 relativa agli elenchi lavori pubblici individuati nell'ambito della programmazione di settore riferita all'edilizia scolastica;

APPRESO del crollo di tre metri quadrati di intonaco e cemento dal soffitto della palestra della scuola Saint-Roch di corso Ivrea ad Aosta nella notte del 25 ottobre 2023 e dell'allagamento della scuola dell'infanzia dell'istituzione scolastica Corrado Gex;

RILEVATO che in altri edifici scolastici (comprese scuole secondarie di secondo grado) vengono nuovamente segnalati disagi e problemi;

IMPEGNA

il Governo regionale a redigere una relazione dettagliata dei problemi ancora esistenti in tema di edilizia scolastica, compresi quelli delle palestre e il relativo piano dettagliato degli interventi previsti e/o da attuare (compresi i tempi di realizzazione e i costi delle opere) al fine di tutelare al meglio il benessere degli studenti, così come di tutto il personale scolastico.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre GUICHARDAZ, e la Consigliera Erika GUICHARDAZ, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore Jean-Pierre GUICHARDAZ e la Consigliera Erika GUICHARDAZ, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 9 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e la Consigliera MINELLI.

Replica l'Assessore MARZI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentadue; votanti: quattordici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 9

"Riabilitazione per ipo e non vedenti"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che l'art. 27 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017, "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza", rubricato "Assistenza sociosanitaria alle persone con disabilità ", dopo aver precisato, al comma 1, che "Nell'ambito dell'assistenza distrettuale e territoriale ad accesso diretto, il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone con disabilità complesse la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento di un programma terapeutico riabilitativo, individualizzato, differenziato per intensità, complessità e durata, che include le prestazioni, anche domiciliari, mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche, psicoterapeutiche e riabilitative, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche, necessarie e appropriate nei seguenti ambiti di attività :", al punto g) prevede "abilitazione e riabilitazione estensiva (individuale e di gruppo) in relazione alla compromissione delle funzioni sensoriali, motorie, cognitive, neurologiche e psichiche, finalizzate al recupero e al mantenimento dell'autonomia in tutti gli aspetti della vita";

EVIDENZIATO che, per le persone ipo e non vedenti, la riabilitazione finalizzata a garantire livelli accettabili di orientamento, mobilità e autonomia personale (OMAP), costituisce una prestazione essenziale per il perseguimento degli obiettivi di cui al precedente punto g);

EVIDENZIATO che, all'indomani dell'approvazione del D.P.C.M. 12 gennaio 2017, la sezione valdostana dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha rappresentato all'Assessore alla Sanità e Servizi Sociali dell'epoca la necessità di inserire nei LEA regionali gli interventi di OMAP e che, in attesa del provvedimento – mai adottato – ha dovuto erogare a proprie spese (con una minima partecipazione del beneficiario) tale intervento;

IMPEGNA

il Governo regionale a predisporre entro 90 giorni apposita normativa per inserire gli interventi di OMAP nei LEA regionali, concordando con la sezione valdostana dell'UICI le modalità della loro erogazione.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 10 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore MARZI e la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentadue; votanti: tredici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 10

"Misure straordinarie e urgenti per ridurre le liste d'attesa "

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2024-2026 in cui al punto 1.7. della sezione III relativo alla Sanità si esplicita che "nell'ambito delle continue interlocuzioni con l'azienda USL, le priorità sono volte all'approfondimento e al monitoraggio dell'attuazione degli indirizzi e degli obiettivi operativi di salute e di funzionamento dei servizi: in particolare, rispetto alle misure finalizzate alle riduzioni dei tempi delle liste di attesa, di presa in carico delle necessità del territorio, dell'utenza e della razionalizzazione degli accessi al pronto soccorso e al Parini";

EVIDENZIATO il grave problema delle liste d'attesa per accedere a diagnosi e cure nella Sanità pubblica;

TENUTO CONTO che i dati ufficiali sono falsati dal sistematico ricorso a strutture private da parte dei cittadini che, con grande sacrificio economico, non intendono aspettare i tempi dell'USL;

CONSIDERATO inoltre che vi sono persone che, visti i tempi e la non possibilità di accesso alle strutture private, rinunciano alle cure;

RILEVATO che, sebbene le problematiche strutturali, organizzative e di personale, non possano avere risposte complete e esaustive a breve e medio termine, non si può scaricare sugli ammalati il costo della salute pubblica;

APPRESO che i tempi di consegna dell'apparecchio per la principale risonanza magnetica (RM 1) non sono stati rispettati;

CONSTATATO che permangono ritardi nell'erogazione delle prestazioni e vi sono ancora agende chiuse;

IMPEGNA

il Governo regionale a presentare in Commissione, entro 30 giorni, la situazione riferita ai tempi di attesa delle varie prestazioni e le misure adottate o in previsione per garantire un'assistenza sanitaria tempestiva per ridurre il ricorso obbligato alla Sanità privata di molti ammalati e contestualmente ridurre le liste d'attesa nella Sanità pubblica.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 11 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Si dà atto che dalle ore 17,05 assume la presidenza il Vicepresidente MARGUERETTAZ.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY e la Consigliera MINELLI.

Replica l'Assessore BERTSCHY.

Prende la parola, per fatto personale, la Consigliera MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentadue; votanti: quattordici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 11

"Trasporto per persone con disabilità e inclusione sociale"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

EVIDENZIATO che a pag. 167 del DEFR 2023-26, laddove si fa riferimento all'Aggiornamento degli obiettivi contenuti nella Macro Area 4 ritenuti di "maggior interesse strategico", il punto MA 4.11 recita: "Potenziare interventi e servizi di inclusione sociale e lavorativa in favore delle persone con disabilità finalizzati alla vita indipendente";

RICHIAMATA la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, in particolare l'art. 30 "Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi e allo sport" e i suoi commi: 1 lettera c), 2, 5 lettere a), b), c), d), e);

RITENUTO che al fine di perseguire una maggiore inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità si rende necessario ampliare il servizio di trasporto pubblico regionale destinato alle persone con disabilità, anche attraverso una collaborazione con le associazioni di volontariato esistenti sul territorio regionale che operano nell'ambito della disabilità, per offrire ulteriori opportunità di partecipazione alla vita sociale, ricreativa e culturale delle persone con disabilità che, al momento, dispongono di un numero di viaggi troppo esiguo;

IMPEGNA

il Governo regionale

- ad individuare modalità per accrescere le opportunità di partecipazione alla vita sociale, ricreativa e culturale delle persone con disabilità, anche attraverso servizi di trasporto adeguati, e ad allocare specifiche risorse finanziarie nel prossimo bilancio di previsione;

- a continuare la collaborazione e il confronto con le associazioni operanti nell'ambito della disabilità al fine di definire un articolato piano strategico e mettere in atto azioni che possano in prospettiva garantire una buona qualità del trasporto disabili nella nostra regione, prendendo in considerazione anche i turisti con disabilità che si trovano temporaneamente sul territorio.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 12 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY e i Consiglieri AGGRAVI, MANFRIN, PADOVANI e Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli due e voti contrari tre (presenti: trentadue; votanti: cinque; astenuti: ventisette, i Consiglieri BACCEGA, BARMASSE, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PERRON, RESTANO, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 12

"Promozione del salario minimo"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2024-2026 in cui al punto 1.3. della sezione III relativo al lavoro e alla formazione si esplicita che la sottoscrizione del documento "Alleanza per il lavoro di qualità nella Regione Autonoma Valle d'Aosta" "ha dato avvio a un metodo di lavoro che prevede di affrontare in maniera corale i molteplici aspetti e le tante complessità dell'attuale mondo del lavoro proponendosi di concretizzare progetti aventi come obiettivo il miglioramento dell'attrattività del lavoro in determinati settori produttivi, ritenuti strategici per il territorio e di analizzare, indicando possibili soluzioni, le attuali criticità.";

CONSIDERATOche nel documento sopracitato, nel capitolo relativo a "il lavoro di qualità", si pongono, fra gli altri, i seguenti criteri:

- un lavoro che sia riconosciuto e valorizzato per mezzo di una retribuzione adeguata;

- un lavoro dignitoso che non derivi da appalti caratterizzati da offerte al massimo ribasso e che, pertanto, non debba subire uno svilimento legato a politiche di massimo risparmio;

RICHIAMATA la direttiva europea 2022/2041 del 19 ottobre 2022 che ha stabilito nuove norme che promuovono salari minimi adeguati al fine di conseguire condizioni di vita e di lavoro dignitose per i lavoratori in Europa;

RIBADITO che dagli studi economici allegati alla proposta di direttiva, l'introduzione di una disciplina legale sul salario minimo costituisce un ulteriore e indispensabile tassello al raggiungimento degli obiettivi ispiratori perseguiti dagli Stati membri nella redazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza nell'ambito del programma straordinario di investimento denominato Next Generation EU;

APPRESO dall'elaborazione dell'Ufficio studi della CGIA di Mestre su dati Inps che i salari medi di Aosta sono di quasi 4milia euro l'anno più bassi rispetto alla media nazionale;

RILEVATO che la garanzia di una retribuzione minima che sia dignitosa ed adeguata per tutti i lavoratori favorirebbe senz'altro la realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo, equo e paritario;

IMPEGNA

il Governo regionale a

- presentare, entro il mese di marzo, in Commissione una relazione sui salari applicati ai dipendenti assunti a seguito di appalti legati a servizi regionali;

- promuovere anche attraverso i parlamentari valdostani e le relative rappresentanze nazionali in seno al parlamento italiano le opportune modifiche normative al fine di addivenire ad una norma che garantisca una retribuzione oraria minima di 9 €;

- promuovere in tutte le sedi istituzionali competenti ogni iniziativa volta ad assicurare una retribuzione minima che sia dignitosa ed adeguata per tutte le lavoratrici e i lavoratori, con particolare riferimento a quanto evidenziato dalla recente proposta di direttiva sui salari minimi della Commissione europea.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 13 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport e commercio, GROSJACQUES, e la Consigliera MINELLI.

Si dà atto che dalle ore 17,52 riassume la presidenza il Presidente BERTIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentatré; votanti: quattordici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 13

"Inclusione delle persone con disabilità"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che il progetto "Lo sci per tutte le abilità", finanziato con cospicue risorse statali (un milione e 200 mila di euro) e una parte minore di risorse regionali (circa 120 mila euro), come affermato a pag. 175 del DEFR 2023-2026 intende "ampliare l'offerta turistica invernale dedicata alle persone con disabilità mediante una azione di promozione della destinazione Valle d'Aosta per la pratica degli sport invernali (sci e attività con le guide alpine) da parte delle persone con disabilità ";

CONSIDERATO che le persone con disabilità, come evidenziato ripetutamente da varie associazioni locali che le rappresentano, hanno diritto alle pari opportunità anche per quanto riguarda lo svago e il tempo libero, diritto riconosciuto in particolare dalla Convenzione delle Nazioni Unite all'articolo 30;

RICHIAMATE le interrogazioni presentate dal nostro gruppo e da altri gruppi consiliari nella seduta del 22 giugno 2022 e l'interpellanza di PCP discussa il 14 luglio 2022;

RICORDATO il comunicato stampa del Co.Di.VdA del 1 luglio 2022, in cui si esprimevano varie considerazioni e puntualizzazioni riguardo all'iter di predisposizione del sopracitato progetto. In particolare il Coordinamento ha precisato di aver partecipato "ad alcune riunioni preparatorie al bando portando una serie di proposte che avevano l'obiettivo di migliorare e valorizzare i diversi aspetti peculiari della nostra regione che potevano creare opportunità di vacanza e tempo libero nelle diverse stagioni. (?) Tra le valutazioni, c'è da considerare che l'importo messo a bando (?) dal nostro punto di vista avrebbe consentito di diversificare le azioni, in una logica di sistema turistico accessibile, e non puntare esclusivamente sulla pratica dello sci. La proposta presentata dall'Assessorato al Turismo, in ragione della difficoltà a realizzare progetti più articolati considerato il poco tempo a disposizione, ha deciso di tenere in considerazione esclusivamente lo sci e non le altre proposte presentate dal Coordinamento. Alla conclusione dell'iter per la partecipazione al bando, il Co.Di.VdA ha deciso di aderire pienamente in qualità di partner per poter dare il proprio contributo affinché tale progettazione potesse costituire un punto di partenza di un disegno più ampio e più inclusivo, secondo la logica del "meglio un intervento non esaustivo sull'accessibilità dell'offerta turistica che nessun intervento". Con l'approvazione della proposta vi è stato un legittimo disappunto della Sezione valdostana dell'Unione Ciechi e Ipovedenti che ha rimarcato criticità condivisibili e già da noi evidenziate rispetto ad un intervento esclusivo su un solo ambito turistico che rischia di escluderemolte persone. Considerando l'interpellanza del 22 giugno u.s. e la relativa risposta, abbiamo sentito la necessità di puntualizzare alcuni passaggi e dinamiche createsi durante la stesura del bando per permettere a tutti di comprendere le ragioni della nostra adesione ad un progetto incompleto rispetto alla nostra visione di turismo accessibile";

EVIDENZIATA la vocazione turistica della nostra regione e la volontà, più volte affermata da parte del Governo, di renderla il più possibile accessibile e inclusiva

IMPEGNA

il Governo regionale a predisporre entro i primi sei mesi del 2024 un progetto finalizzato alla piena inclusione delle persone con disabilità in attività sportive, turistiche, ricreative e culturali non centrate esclusivamente sullo sci e gli sport invernali, da potersi svolgere nelle varie stagioni dell'anno, e a reperire le relative risorse nel bilancio di previsione.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 14 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore MARZI e la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentatré; votanti: quattordici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 14

"Misure urgenti contro la povertà"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2024-2026 della sezione III in cui al punto 1.5. relativo al lavoro e alla formazione e al punto 1.7. relativo alle politiche sociali si esplicita come si intende intervenire sull'inclusione e sulla povertà;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 629 del 5 giugno 2023 relativa all'"approvazione piano regionale degli interventi e dei servizi sociali a contrasto della povertà 2023-2025" che individua le priorità di intervento e i fabbisogni della comunità;

CONSIDERATO che dall'elaborazione dell'Ufficio studi della CGIA di Mestre su dati Inps viene evidenziato come i salari medi di Aosta siano di quasi 4milia euro l'anno più bassi rispetto alla media nazionale, un dato che colloca il capoluogo regionale solo al 60esimo posto tra le 103 realtà territoriali prese in considerazione;

TENUTO CONTO che il costo della vita di molti Comuni della Valle d'Aosta e della città di Aosta che sono caratterizzati da un turismo d'élite è molto più elevato che in molte altre regioni d'Italia;

RILEVATO che i vari rapporti della Caritas evidenziano la crescita e la profondità del problema di una diffusa povertà che colpisce anche la Regione Valle d'Aosta, ricca solo nelle statistiche sul PIL pro-capite, che evidenzia l'approfondirsi delle diseguaglianze sociali della comunità;

APPURATO che misure come il Bon Chauffage, erogato sulla base dell'ISEE, e il Reddito di inclusione regionale sono state abbandonate;

CONSTATATO che il Reddito di cittadinanza è stato ridimensionato e che continuano gli sgomberi forzosi degli alloggi di edilizia popolare;

RICHIAMATO il dibattito dell'ultimo Consiglio regionale sull'interpellanza n.1238 relativa alla riattivazione del reddito di inclusione;

RITENUTO urgente intervenire con misure di sostegno rivolte alla povertà;

IMPEGNA

il Governo regionale a predisporre, acquisendo il parere delle organizzazioni sindacali, misure urgenti di contrasto alla povertà e individuare maggiori risorse nel prossimo bilancio finanziario.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri BACCEGA, CRETIER e RESTANO, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri AGGRAVI e RESTANO.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentatré; votanti: quattordici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTA la proposta di Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2024-2026;

RISCONTRATO quanto riportato nel Piano per la Salute e il Benessere Sociale in Valle d'Aosta 2022/2025 - Macro Area 1 denominata "LA PREVENZIONE AL CENTRO DELLE POLITICHE PER LA SALUTE E IL BENESSERE" suddivisa in capitoli, "salute e ambiente", "luoghi di lavoro e promozione della salute", "sanità animale e sicurezza degli alimenti";

EVIDENZIATO come dal 2019 al 2020 l'indice di vecchiaia regionale sia aumentato da 188.2 ultra 65enni ogni 10 bambini fino a 14 anni a 192;

PRESO ATTO come nel trattare la Macro Area 1 del PSBS si prevede la promozione dell’invecchiamento attivo concepito nell’ambito di un’unica cornice che comprenda interventi relativi a tutte e tre le colonne dell’invecchiamento attivo medesimo (salute, partecipazione, sicurezza) mentre non viene posto in debita evidenza il ruolo dell'anziano all'interno della società e della famiglia;

EVIDENZIATO il contenuto dell'Obiettivo MA 1.11 del PSBS "Contrastare, attraverso interventi intersettoriali e diversificati, l'invecchiamento precoce negli anziani per promuoverne uno stato di buona salute come prerequisito per un invecchiamento attivo e partecipe alla vita sociale;

SIGNIFICATO quanto riportato al punto 3.1.1 "il quadro demografico regionale" ... "osserviamo che nella nostra regione si amplia ulteriormente il gap tra la quota di anziani con 65 anni ed oltre (25%) e quella dei giovani con meno di 15 anni (12,1%), mentre la popolazione in età lavorativa (15-64 anni) resta pari al 63% del totale" che conferma quanto già indicato nel PSBS;

RILEVATO come nella nostra regione l'approccio all'invecchiamento si esprime soprattutto in una offerta assistenziale, diretta a mitigare gli effetti di un'eventuale non autosufficienza piuttosto che in azioni rivolte alla prevenzione del decadimento fisico;

CONSIDERATO quanto emerso dagli studi datati 2020 e 2022 condotti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la nostra Regione dove nella parte conclusiva del rapporto si legge: "in Regione sono ancora assenti strumenti di coordinamento e di monitoraggio degli interventi e un solido impianto legislativo in materia di invecchiamento attivo, evidenziando come attualmente l'invecchiamento attivo non sembra ancora essere oggetto di attenzione politica";

RISCONTRATO quanto legiferato in merito da altre Regioni a Statuto Ordinario;

RILEVATO il Progetto di Legge appena depositato alla Presidenza del Consiglio dal titolo "Promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo";

IMPEGNA

la Giunta regionale a condividere i contenuti della proposta di legge, nel più breve tempo possibile, avviando un approfondito confronto nell'apposita commissione.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN, che propone degli emendamenti, e i Consiglieri RESTANO, d'accordo con le modifiche proposte, e Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con gli emendamenti presentati dal Presidente della Regione TESTOLIN;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 3

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTA la proposta di Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2024-2026;

VISTA la mozione avente quale oggetto n. 790 dell'8 luglio 2021: "IMPEGNO A RICOLLOCARE IL PERSONALE OSS CON CAPACITÀ LAVORATIVE RIDOTTE PRESSO L'AZIENDA USL O GLI ENTI DEL COMPARTO UNICO", presentata dai Consiglieri RESTANO, GROSJACQUES, CHATRIAN, JORDAN, MARQUIS, GUICHARDAZ, DISTORT, ROLLANDIN, BACCEGA e CARREL e iscritta al punto 37 dell'ordine del giorno dell'adunanza. n. 790/XVI del 08/07/2021;

CONSIDERATO che la mozione impegnava il Governo regionale a:

- ricollocare presso l'Azienda USL della Valle d'Aosta o presso gli enti del comparto unico, attraverso l'istituto previsto dall'art. 43 della legge regionale 22/2010 commi 1) 4 e 4 bis) il personale OSS con capacità lavorative ridotte, debitamente riconosciute, anche in considerazione dei corsi di formazione attualmente in atto che abiliteranno un numero di addetti sufficiente a coprire i posti resisi vacanti da tali ricollocamenti;

- attivare, con le organizzazioni sindacali e gli enti interessati, un apposito tavolo di confronto finalizzato al raggiungimento di quanto esplicitato al punto sopracitato.

EVIDENZIATOche la mozione è stata votata ed approvata da 32 Consiglieri su 33 presenti;

RISCONTRATO che a distanza di due anni e quattro mesi, nulla è stato fatto da parte dei due governi che si sono succeduti;

PRESO ATTO del contenuto dello studio affidato alla SDA BOCCONI;

CONSIDERATO che sia in seno all'Amministrazione regionale sia al Consiglio regionale così come presso all'AUSL risulterebbero da coprire dei posti da cat. "B";

IMPEGNA

la Giunta regionale a dare seguito all'impegnativa prevista con la mozione sopra riportata e attivare, con le organizzazioni sindacali e gli enti interessati, un apposito tavolo di confronto finalizzato al raggiungimento delle soluzioni possibili.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Intervengono l'Assessore MARZI, che propone degli emendamenti, e il Consigliere RESTANO, d'accordo con le modifiche proposte.

IL CONSIGLIO

Con gli emendamenti presentati dall'Assessore MARZI;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 4

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTA la proposta di Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2024-2026 ed in particolar modo il punto 1.7 Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali dove si afferma: "Nell'ambito degli interventi di riorganizzazione, in particolare, in attuazione del Piano regionale per la prevenzione 2021/2025, una specifica attenzione sarà riservata alla revisione organizzativa del Dipartimento di Prevenzione";

RISCONTRATO quanto riportato nel Piano per la Salute e il Benessere Sociale in Valle d'Aosta 2022/2025 - Macro Area 1 denominata "LA PREVENZIONE AL CENTRO DELLE POLITICHE PER LA SALUTE E IL BENESSERE";

RISCONTRATO il contenuto dell'obiettivo MA 1.1: Riorganizzare e riqualificare il modello organizzativo e funzionale del Dipartimento di Prevenzione ?Omissis? prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline;

IMPEGNA

la Giunta regionale a programmare un'audizione della direzione strategica e del Direttore dell'Area prevenzione dell'AUSL della Valle d'Aosta in quinta commissione per illustrare il progetto di riorganizzazione indicato nel PSBS e nel DEFR.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Interviene l'Assessore SAPINET.

IL CONSIGLIO

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTA la proposta di Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2024-2026 ed in particolar modo il punto 1.6 Assessorato Opere Pubbliche, Territorio Ambiente - capitolo Infrastrutture Viabilità dove si afferma: si intende proseguire nella realizzazione della ciclovia Baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont Saint Martin, collegata con la rete ciclabile nazionale... che abbia la funzione di supporto e collegamento con le viabilità ciclo pedonali di livello locale già esistenti o da realizzare;

RISCONTRATO che si parla di ciclovia e di viabilità ciclo pedonale;

EVIDENZIATO che esiste una sostanziale differenza tra le piste ciclabili e quelle ciclo pedonali;

SIGNIFICATO come la nostra pista ciclabile viene utilizzata contemporaneamente da ciclisti, pedoni, corridori, pattinatori e Skirollisti;

IMPEGNA

La Giunta regionale a valutare, in fase di progettazione, per tutelare la sicurezza degli utilizzatori ed incentivarne l'uso, la realizzazione di una pista con caratteristica di larghezza superiore a quella prevista per a sola ciclabile.

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