Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 154 du 26 septembre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 154/XIV - Approvazione di mozione: "Impegno del Presidente della Regione ad illustrare alla competente commissione consiliare le future scelte gestionali del parcheggio di via Roma in Aosta".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola al collega Fabbri.

Fabbri (UVP) - Merci Madame la Présidente.

Ritorniamo allora sull'argomento del parcheggio dell'Ospedale Umberto Parini. Abbiamo appreso dagli organi di stampa di un ripensamento sulle tariffe applicate che, peraltro, non risultano ancora attuate...comunque, quando verranno, ben venga! Vorrei però porre l'attenzione su un altro aspetto gestionale di tale parcheggio. Naturalmente, dal punto di vista formale, tutto è stato fatto in modo molto corretto: tutte le delibere regionali sull'accordo di programma, l'ultima delibera regionale sull'affido del parcheggio. Vorrei però soffermarmi di più su una questione di sostanza, cioè il fatto che l'onere dell'acquisto di tale parcheggio è a totale carico della comunità dei cittadini valdostani, che, avendo acquistato a caro prezzo - lo sappiamo - questi parcheggi, questi stalli, ora se li vedono affittare ad una tariffa doppia rispetto alla precedente, una situazione che, a dir poco, è surreale. Beneficiaria di tale situazione è l'Azienda Pubblici Servizi, una S.p.a., la quale giustifica il raddoppio delle tariffe adducendo il fatto che tale tariffa è in linea con la struttura, con i costi di costruzione di tale struttura e anche qui, se vogliamo, l'aspetto è un po' surreale perché...peccato che non l'abbia pagata lei, che non l'abbia pagata questa società la struttura, anzi che le sia stata concessa gratuitamente! Quanto poi ai costi di gestione...sempre addotto come aumento della tariffa...non si vede la ragione per cui questi costi di gestione debbano essere straordinariamente aumentati rispetto alla gestione del parcheggio precedente: quello della Piazza Caduti dei Lager nazisti. Poco importa poi che i fruitori di tale struttura siano utenti che necessitano di servizi sanitari, oppure il personale USL, anche perché si dice che, volendo, si trova abbondanza di parcheggi nelle vicinanze...un ottimismo che non ha riscontro. Il Presidente comunque ci informa che sta lavorando alla revisione di tali tariffe. Tutta questa vicenda mi sembra la conferma di come agli occhi dell'Amministrazione il cittadino sia visto più come un suddito che come una persona da sostenere, soprattutto da sostenere in questi momenti di grande difficoltà economica. Praticamente gli viene aumentata una tassa occulta, che, purtroppo, sempre tassa è!

La richiesta espressa nella mozione va nella direzione che sin dall'inizio della legislatura abbiamo richiesto e cioè di una maggiore condivisione sulle decisioni prese. Ora, naturalmente, questa è una decisione che non ha preso la Giunta, perché è stata presa in libertà dall'APS, però il Governo deve chiaramente esprimersi. Un raffronto con le opposizioni però è indispensabile affinché tali decisioni vadano nella direzione del bene comune: ecco perché chiediamo questo passaggio in commissione, benché, come dicevo prima, si metta il naso in casa d'altri, è necessario per modulare le tariffe non solo nell'ottica del giusto profitto per l'APS, ma anche e soprattutto nell'interesse del cittadino, dei pazienti, dei loro parenti e dei dipendenti pubblici. Grazie!

Presidente - Grazie. Apriamo la discussione generale. Vogliamo prima fare il dibattito o vuole già...ci sono richieste d'intervento? La parola alla collega Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Madame la Présidente.

Il parcheggio dell'Ospedale Parini continua a fare parlare di sé, sempre in senso negativo, ahimè, dobbiamo constatarlo! Oltre ad essere stato strapagato dalla Regione che ha acquistato - ricordiamolo, forse è il caso di ricordarlo ancora una volta - i 500 stalli dalla società Saint-Bernard al prezzo esorbitante di 40.000 euro l'uno. Forse poi entrando nel merito di questa procedura, meglio di me potrà fare il collega Chatrian, che se ne è occupato approfonditamente nella scorsa legislatura...per un importo di circa 20 milioni di euro, una cifra smisurata! Io ho letto pochi giorni fa su La Stampa, Cronaca di Torino, che è scoppiato un caso riguardo ad un parcheggio di 250 posti fatto per l'Ospedale Le Molinette, che è costato meno di 3 milioni di euro, quindi, fatte le debite proporzioni, ci rendiamo ben conto di quanto sia costato alla comunità valdostana questo parcheggio.

È stato consegnato con un ritardo di ben 8 mesi, su un programma che ne prevedeva 16 di lavorazione e, en passant, diciamo anche che in modo diretto o indiretto - vedete voi - ha contribuito a rendere la nostra regione terra di infiltrazione mafiosa. Questo parcheggio Parini ora fa sì che per i cittadini valdostani al danno si aggiunga la beffa, lo ha già ricordato molto bene il collega Fabbri: le tariffe orarie, rispetto a quelle del parcheggio di Piazza Cavalieri, sono più che raddoppiate e non è previsto il frazionamento orario. Sulla base di quali valutazioni scellerate siano state scelte queste tariffe vorremmo veramente riuscire a capirlo, perché anche solo andare a ritirare un referto in ospedale costa 1 euro, tariffa minima.

Abbiamo avuto tutti modo di leggere gli articoli di giornale e di sentire anche personalmente cittadini indignati: chi frequenta un po' l'ospedale ha veramente il polso della situazione e ha modo di sentire quale sia la considerazione di noi politici riguardo a questo problema. Ciò che indigna, giustamente, i cittadini è il fatto che quello è il parcheggio dell'ospedale, che poi possa anche essere a servizio del centro aostano mi sembra un fatto assolutamente marginale: quello è il parcheggio dell'Ospedale Parini, c'è scritto a grandi lettere sulla facciata! E si penalizzano in questo modo i cittadini in una condizione di particolare fragilità. È scandaloso e lo è ancor di più il fatto che da parte di qualche amministrazione si siano rilasciate dichiarazioni superficiali e ci sia stato il tentativo in qualche modo di collegare la decisione sulle tariffe al costo dell'opera come se i cittadini dovessero in qualche modo contribuire a rifondere le casse pubbliche per una spesa. Noi riteniamo che questa sia una brutta parentesi, un brutto passaggio e, effettivamente, ci sembra che sia assolutamente necessario un passaggio in commissione, un chiarimento, per capire sulla base di quali valutazioni si siano fissate queste tariffe e come si pensa di agire per il futuro.

Président - La parole au collègue Borrello.

Borrello (SA) - Grazie Presidente.

Una piccola premessa: non entro nel merito delle dichiarazioni fatte da giugno in poi, però io sono abituato ad affrontare tutte le situazioni di petto e non posso non intervenire in questa sede, anche perché, fino al 30 giugno 2013, il sottoscritto era Assessore - con grande onore - alla mobilità della città di Aosta. Alcune cose che sono state dette che non corrispondono al vero e, ovviamente, mi sembra opportuno dirle in questa sede, assumendomi tutte le responsabilità per quanto prodotto nel mio precedente incarico che - ripeto - è stato un onore per me assolvere. Fondamentalmente le politiche della sosta all'interno di una città - e, se faccio questo intervento, guardo tutti quei colleghi che hanno fatto parte delle amministrazioni locali, che quindi, quando affrontano certe tematiche, lo fanno con passione, perché vogliono rendere un servizio alla propria città, al proprio Paese, alla propria comunità -, le politiche della mobilità sono fondamentalmente legate a quelle che sono le risultanze del territorio. L'analisi che è stata fatta per quanto riguarda la viabilità dell'ospedale è essenzialmente che quello di un servizio reso a tutti i cittadini valdostani, che però ha un impatto rispetto alla città di Aosta. Quando io sento parlare di scelte scellerate o non condivise, vorrei solo ricordare che il piano tariffario prodotto dall'Amministrazione comunale di Aosta è stato portato in una seduta consultiva all'interno delle commissioni consiliari competenti del Comune di Aosta, dove molte delle forze politiche presenti in questa sede erano presenti anche in quella sede, dove è stato spiegato il tutto. Il raddoppio della tariffa non è proprio così...perché è stata modulata la proposta in modo tale da andare incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini, basta leggere la delibera e si vede come le tariffe siano modulate dalle 6,00 alle 8,00, dalle 8,00 alle 18,00, dalle 18,00 alle 22,00 e dalle 22,00 alle 6,00 del mattino. Questo produce sicuramente un risparmio e inoltre dà anche una possibilità, previo abbonamento, di ridurre quello che è il costo orario per i dipendenti dell'USL che, ricordo in maniera molto chiara e netta, sono sottoposti, così come l'Amministrazione regionale e tutte le aziende con più di 200 dipendenti, al "decreto Ronchi", che prevede in maniera chiara e netta quella che è la predisposizione del piano spostamento casa-lavoro. Ci tenevo a dire questo perché, fondamentalmente, non potevo non rispondere a delle considerazioni che, secondo me, non corrispondono al vero e in ogni caso le tariffe sono state rese pubbliche in una seduta consultiva all'interno del Comune di Aosta. Detto questo, anche altre considerazioni sono state fatte e il Presidente è intervenuto con il buon senso, che è quello di andare incontro a quei cittadini che hanno bisogno per le visite, per coloro che hanno delle particolari esigenze, per esempio, mi viene in mente per coloro che sono sottoposti a dialisi, ma tutto questo era già stato messo - tra virgolette - "in preventivo" nelle politiche della sosta all'interno del Comune di Aosta. Per ogni indicazione in merito avete dei rappresentanti, l'UVP no, ma l'ALPE sì, in Consiglio comunale che sono a conoscenza di ciò perché è stato un percorso condiviso. Ho fatto quest'intervento solo perché mi sembrava giusto chiarire alcuni aspetti legati a delle politiche della mobilità che, ovviamente, non possono essere solo concentrate all'ospedale, ma su tutto il territorio e l'asse nord della città di Aosta.

Presidente - Grazie! Qualcun altro? Ci sono altri? Non ci sono altri? La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie, Presidente.

Secondo noi, è una vergogna che, una volta che si è già pagato il doppio di quello che era il prezzo di mercato del parcheggio dell'ex Residence Mont Blanc, e quindi la comunità valdostana l'ha già pagato una volta il doppio...adesso lo si voglia fare ripagare addirittura con delle tariffe che sono delle tariffe decisamente esagerate, non lo diciamo noi: lo dicono tutti i cittadini che hanno fruito del parcheggio in questo periodo. Non ci volevano delle menti superiori per riuscire a capire e per riuscire a determinare in precedenza un tipo di tariffazione che tenesse conto delle persone che devono fruire del parcheggio, perché hanno dei malati terminali e quindi devono utilizzarlo magari per uno o due mesi, delle persone che devono utilizzare l'ospedale periodicamente in maniera continuativa, questo poteva essere visto tranquillamente prima. Bisogna sempre arrivare al momento in cui la gente si deve arrabbiare per smuovere le coscienze della Giunta regionale ed anche di altre amministrazioni.

Riguardo alle politiche sulla mobilità, sinceramente certe affermazioni ci fanno sorridere noi che, già circa un anno e mezzo, due anni fa, abbiamo studiato la situazione...gli studi commissionati...perché poi è stata una cosa fatta a braccetto tra Regione e Comune questa del parcheggio Residence Mont Blanc...gli studi commissionati da "voi", pagati da "noi", dicevano che, effettivamente, con l'apertura del parcheggio la situazione del traffico sarebbe peggiorata in maniera geometrica, cosa che è successa puntualmente: ce ne possiamo già rendere conto adesso che l'ospedale non è ancora totalmente ristrutturato o riedificato. Venire quindi a parlare di piani di mobilità...ci ricordiamo ancora dei famosi mobility manager del Comune di Aosta - porca miseria! - questi ci sono costati centinaia di migliaia di euro per fare che cosa?! Hanno messo quattro biciclette pensando di risolvere così il problema della mobilità in Valle d'Aosta! Direi quindi che sulle politiche della mobilità possiamo stendere, più che un velo, un tappeto pietoso e, se dovete utilizzare, utilizzate, grazie, altri argomenti, perché questi sono veramente eccessivi per i cittadini valdostani!

Président - La parole au collègue Guichardaz.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Invito tutti a leggere con attenzione la mozione. Dalla mozione risultano dei numeri che sono interessanti da studiare e che è bene ricordarsi. Noi abbiamo 500 posti a disposizione in quel parcheggio, attualmente un centinaio nella zona sottostante la ferraglia...il parcheggio che c'è davanti all'ospedale, parcheggi utilizzati momentaneamente dal personale dell'USL e poi veniamo a sapere dai funzionari, dai dirigenti dell'Assessorato della sanità che "sono in previsione altri 430 posti - mi piacerebbe poi capire dove verranno costruiti - nella zona sud di via Roma, per un totale di un migliaio di posti: a regime si dovrebbe arrivare a 300 posti - così scrivono - per il personale dell'USL", questo è un po' il quadro che ci è stato dato.

Intanto, riguardo al personale dell'USL, non riesco a capire come mai, a fronte di una spesa così elevata - parliamo di 20 milioni di euro, non parliamo di noccioline - per un parcheggio che dovrebbe essere, innanzitutto, al servizio del presidio ospedaliero regionale, ma che dovrebbe essere anche il parcheggio per i dipendenti dell'USL, l'USL si trova a dover pagare gli abbonamenti per poter usufruire dei 125 posti. Abbonamenti che cresceranno a 300 quando l'USL, la Regione costruirà la nuova ala dell'ospedale - se mai verrà costruita - con un relativo aumento dei costi. Mi chiedo come mai non ci sia stata la lungimiranza da parte dell'Amministrazione regionale, considerato che il costo del parcheggio è stato sostenuto interamente con fondi regionali, di prevedere così come si prevede, credo, in tutti i posti di lavoro - oggi, anche se si costruisce una casetta, è necessario avere il proprio parcheggio - il parcheggio a titolo gratuito per il personale dell'USL, cioè per quel personale che tutti i giorni si reca all'ospedale e lavora nella struttura. Questa è una cosa che mi sfugge, mi sfugge come mai l'USL, che è un'azienda regionale, debba pagare un abbonamento all'APS, che è una municipalizzata e quindi deve pagare l'abbonamento al Comune di Aosta, quando i soldi utilizzati per la costruzione di quel parcheggio sono a carico della Regione, cioè della collettività. Sono dei stranissimi giri che alla fine poi portano sempre lì, cioè portano a pagare al pubblico, non era meglio prevedere dei posti riservati all'USL e defalcarli eventualmente dai costi dell'USL, quindi dal bilancio? Avremmo ottenuto in quel modo anche un risparmio - quel tanto auspicato risparmio - magari con un escamotage di tipo contabile.

L'altra cosa che abbiamo scritto sulla mozione: quel parcheggio, cari Consiglieri e caro Assessore, è un parcheggio non del Comune di Aosta...è vero che insiste sul territorio del Comune di Aosta, ma il Comune di Aosta ha tanto insistito per avere l'ospedale in città, quindi evidentemente ha accettato di pagare i disagi e di usufruire dei benefici della collocazione, ma quel parcheggio è un parcheggio a disposizione dell'intera cittadinanza della Regione Valle d'Aosta, cioè di tutti i valdostani. Ora, gli aostani, in linea di principio, quelli che abitano vicino o prendono i mezzi, o si recano a piedi, quindi, diciamo, il costo per i cittadini di Aosta è relativamente più basso rispetto a chi arriva da fuori. Chi arriva da Valtournenche o chi arriva da Valgrisenche o dagli altri comuni della nostra Valle che cosa deve fare? Deve per forza di cose andare a parcheggiare lì, a meno che non si attenga un po' ai consigli del Presidente dell'APS - secondo me, un po' improvvidi - che noi abbiamo voluto trascrivere, letterali, nella nostra mozione, il quale dice: "non trovo eccessivo 1 euro di spesa all'ora" e vabbè si vede che lui guadagna abbastanza, essendo Presidente di una partecipata-controllata..., ma aggiunge: "ma non mancano stalli liberi nelle vicinanze, ad esempio, uno a 100 metri dalla rotonda in direzione di via Parigi, e bisogna anche pensare che non è sempre possibile trovare un parcheggio libero a disposizione". Questo è il Presidente dell'APS che dice una roba del genere, cioè il Presidente dell'APS, parlando di persone che si recano in ospedale, non ad un party, ma si recano in un luogo di cura per fare degli esami, evidentemente uno in ospedale non ci va perché sta bene, ma generalmente ci va perché ha qualche problemino...parcheggia chissà dove a 100 metri - che poi inviterei a farsi una misura esatta del cosiddetto "parcheggio" a 100 metri - dopodiché, magari con la vecchietta in carrozzella, me la trascina fino all'ospedale, o sennò porta la carrozzella, la mette lì, lascia la vecchietta, dopodiché si va a cercare il parcheggio a 100 metri di distanza! Queste sono dichiarazioni assolutamente improvvide e, secondo me, non degne di un Presidente di una società che fa degli utili di un certo tipo.

Io credo che la questione del parcheggio debba essere affrontata non solo attraverso un intervento da parte di qualcuno che alzi il telefono e poi passa come quello che ha risolto il "problemone" del parcheggio, perché io ho letto sul giornale che qualcuno è intervenuto con la sua solita autorevolezza e ha detto: "no, mi sono impegnato io, ho ricondotto sui giusti binari" e l'APS che cosa ha fatto? Ha abbassato le orecchie e ha detto: "no, ma eravamo solo in una fase sperimentale, adesso riparametreremo le tariffe" e, quindi, si sono inventati queste articolazioni orarie che non si capiscono per niente. Caro Consigliere Borrello, chiedete che cosa paga un dipendente dell'USL tutti i giorni...vi siete inventati anche questi abbonamenti a prezzo scontato, dopodiché mi dite se la riparametrazione dei parametri è addivenuta ad un risultato soddisfacente per tutti. Vi ricordate che cosa si pagavano prima quei parcheggi? Era già eccessivo, secondo me, per un parcheggio di un ospedale. Il parcheggio di un ospedale dovrebbe essere, in linea di massima, libero e dovrebbe essere legato a dei meccanismi di certificazione dell'accesso in ospedale: un malato arriva in ospedale, accompagna qualcuno, usufruisce di un servizio pubblico, magari si fa timbrare una card, adesso anche le gelaterie utilizzano quei sistemi, si fa rilasciare uno scontrino o una certificazione che è stato...così come ci facciamo rilasciare noi la certificazione per il datore di lavoro quando andiamo a farci una visita, dopodiché questo viene omaggiato, diciamo, del costo parcheggio.

Io credo che qua si sia sbagliato tutto dall'inizio, si è sbagliato, a nostro parere, ovviamente, a costruire quel parcheggio. Si è sbagliato a dire e questo mi piacerebbe che...il Presidente dell'APS e chi ha detto sui giornali che quel parcheggio non è il parcheggio a disposizione dell'ospedale...ci siamo inventati tutti che quello è il parcheggio dell'ospedale..."no, è il parcheggio della città di Aosta posizionato nella zona nord". L'abbiamo chiamato "parcheggio Umberto Parini", ci avete fatto una testa tanta per anni che quello era il parcheggio dell'ospedale e adesso ci dite: "no, quella è una zona di sosta che, guarda caso, è vicina all'ospedale e, quindi, gli utenti dell'ospedale e i lavoratori dell'ospedale la useranno in maniera prevalente rispetto ad altre soste". Grazie!

Presidente - La parola al Consigliere Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Qualche considerazione perché i miei colleghi hanno già espresso le criticità su questa mozione che a più mani abbiamo scritto e soprattutto a più mani vorremmo condividere in quest'aula. Speriamo sia il Presidente Rollandin a risponderci dato che è stato lui qualche settimana fa ad aprire, ad affermare che con il Comune e con l'APS stiamo lavorando ad una ridefinizione delle tariffe. Detto questo, io trovo fuori luogo, trovo gravi le dichiarazioni, le affermazioni del Presidente dell'APS di Aosta. Le trovo veramente gravi: uno, perché non di sua competenza; due, non capisco dove volesse arrivare con le dichiarazioni che ha fatto quel giorno: "non bisogna dimenticare che il parcheggio ha avuto costi di costruzione non indifferenti ed anche il mantenimento della struttura non è da poco". Sono delle affermazioni proprio gravissime.

Al di là del dibattito - scusi, Consigliere Borrello, ma più volte abbiamo discusso sull'ex Residence Mont Blanc in quest'aula la scorsa legislatura...diverse volte e avevamo delle idee veramente diverse -, al di là di quello, l'obiettivo di questa mozione...oramai l'opera è fatta, la scorsa maggioranza ha deciso di fare quest'opera, ma l'obiettivo di questa mozione è che noi vogliamo capire innanzitutto quali sono state le valutazioni precedentemente operate per individuare le tariffe correnti, perché ci sarà stato un piano tariffe, ma, soprattutto, un layout per i prossimi tre anni, cinque anni o che cosa. Abbiamo poi letto delle dichiarazioni dei nuovi Assessori comunali: "erano solo tariffe sperimentali, stiamo vedendo...", ma le cose o si fanno bene e soprattutto dettagliate o non si fanno. La prima richiesta che quindi faremo al Presidente Rollandin la prossima settimana sarà quella di conoscere nel dettaglio quali erano state le valutazioni precedentemente operate. In seconda battuta io trovo a questo punto necessario ed urgente condividere le future scelte gestionali, ma non sul piano già chiuso, o sul nuovo piano tariffario già annunciato nelle scorse settimane. Noi vorremmo sul tavolo della commissione competente mettere tutte le carte scoperte, qualche idea l'abbiamo anche noi, tant'è vero che questa mozione penso sia votabile - lo spero, lo auspico - da parte di tutto il Consiglio, perché l'obiettivo penso sia di tutti: allora se i costi di costruzione sono stati folli, se i costi di costruzione sono andati fuori mercato, se i costi di costruzione, purtroppo - stiamo parlando di denaro pubblico -, sono stati troppo alti, non vedo perché il cittadino di Aosta, ma, con tutto il rispetto, tutti i cittadini che utilizzano, come ha ben detto il collega Guichardaz, l'Ospedale Umberto Parini debbano ripagare - perché così ha detto il Presidente dell'APS nelle sue affermazioni - un costo di costruzione non indifferente ed anche un mantenimento della struttura non da poco. Usciamo da queste brutte affermazioni! Io auspico veramente che la maggioranza accolga questa nostra proposta, ripeto: idee ne abbiamo anche noi. Aspettiamo volentieri la risposta del Presidente Rollandin dato che è stato il Presidente Rollandin a fare delle affermazioni, a mettere in atto subito quella macchina riorganizzativa di rivedere con l'APS ed il Comune di Aosta le tariffe e, sinceramente, vorremmo condividere con voi, dato che idee ne abbiamo su questo tema, le prossime tariffe, le prossime scelte e l'obiettivo è anche quello di utilizzare al 100 percento i 509 stalli che abbiamo pagato più di 20 milioni di euro. Grazie!

Président - Merci. Il y a quelqu'un d'autre? Pas d'autres? On peut donc fermer la discussion? La discussion est fermée. Pour la réplique, la parole à l'Assesseur Baccega.

Baccega (SA) - Grazie Presidente e buon pomeriggio a tutti.

Comincio a dare qualche suggestione come Assessore al patrimonio, poi sono certo che il Presidente potrà dire due parole in merito. Per rispondere alla mozione, ma soprattutto alle ultime riflessioni fatte dal collega, nella fase di avvio del servizio, il Comune di Aosta e l'APS che sono in questo momento gestori della struttura - perché l'Amministrazione regionale l'ha consegnata al Comune di Aosta -, hanno determinato le tariffe facendo riferimento alla generale regolamentazione del Testo Unico degli Enti Locali (il TUE) e, segnatamente, all'articolo 117 che nella definizione dei servizi indica che le stesse devono assicurare l'equilibrio economico e finanziario dell'investimento e della relativa gestione. Sono tariffe che sono state applicate secondo uno standard che è del Comune di Aosta: il parcheggio Partigiani, il parcheggio Narbonne e il parcheggio Carrel hanno nella tariffa mensile gli stessi importi, non sto ad indicare le tariffe orarie di allora. Dopo la prima fase di avvio, giustamente, dopo le segnalazioni dell'utenza, tenuto anche conto che il parcheggio rappresenta un fondamentale servizio di supporto alle strutture ospedaliere, quindi non è un normale parcheggio, il Comune di Aosta e l'APS hanno rivisto le tariffe in un primo momento applicate al fine di rispondere fattivamente alle richieste formulate dai cittadini fruitori. Vi sono alcune novità che vado ad elencare brevemente: il frazionamento della mezz'ora - passato da 1 euro a 50 centesimi -, una nuova fascia oraria, sempre dalle 12,00 alle 14,00 a 50 centesimi, e tutta una serie di altre opportunità che hanno dato risultati importanti. La campagna abbonamenti, che è partita il 16 settembre, ha già dato in poco tempo risultati considerevoli.

Per quanto riguarda poi i dipendenti dell'USL, al momento - sempre rispondendo alla mozione - utilizzano il vecchio parcheggio e, a differenza di prima, che avevano 100 posti, ora ne hanno 125. A regime, cioè quando sarà realizzata la parte interrata della nuova area dell'ospedale, i dipendenti dell'USL avranno la possibilità di fruire del parcheggio pertinenziale che sarà costruito, quindi un parcheggio di 430 posti, che vedrà non solo i 125 che ora hanno, ma la stima è che arriveranno a 280-300 posti, non c'è ancora una certezza in questo senso per l'USL.

Quello che vogliamo dire però è che noi non possiamo in questa mozione giudicare le affermazioni dell'uno o dell'altro, del Presidente...noi riteniamo che né la Commissione, né il Consiglio siano pertinenti per entrare nel merito di questo provvedimento, quindi noi chiediamo di ritirare questa mozione o, comunque, noi ci asterremo in questo senso.

Presidente - La parola al collega Chatrian...per dichiarazione di voto?

Chatrian (ALPE) - Per dichiarazione di voto, per una riflessione a voce alta. Lasciamo la parola al Presidente, poi intervengo successivamente.

Presidente - La parola al Presidente Rollandin.

Rollandin (UV) - Credo che il tema che è stato fin qui illustrato si riferisca ad un aspetto che sicuramente ha dei risvolti che sono più che comprensibili, che sono stati ricordati dal collega Fabbri e dagli altri colleghi che sono intervenuti. Si tratta di un'opera che è stata costruita in condizioni particolari: io non entro adesso nel merito delle valutazioni - che è già una storia che abbiamo ripreso - che sono state fatte, credo, con perizie, che hanno valutato quest'opera in un certo modo e, secondo le indicazioni tecniche. Quello è stato fatto, non un euro di più, non un euro di meno, ma non è, credo, questo il tema della mozione di oggi. Noi ci siamo trovati come Giunta di fronte a una tariffazione fatta dall'APS in un certo modo. Quando abbiamo avuto, come Giunta, la possibilità di fare una valutazione, ci è apparso abbastanza chiaro che c'erano da fare delle valutazioni supplementari, in modo da tenere conto di una serie di fattori che voi avete evocato: i lavoratori USL, il frazionamento dell'ora e tutta una serie di altri fattori: handicappati, quelli che andavano a ritirare le analisi. Tutte queste motivazioni hanno fatto sì che ci fosse, comunque, un'interlocuzione con il Comune, che, a sua volta, ha cercato di tenere conto di quello che era successo con l'APS, per portare a riflessioni ulteriori che hanno poi dato luogo a quest'aggiustamento. Sotto il profilo della discussione, quindi credo che, nella sostanza, al di là del fatto di chi paga, cioè quest'opera è stata pagata dalla Regione, ma, se non la pagava la Regione, la pagava il Comune, la pagava l'USL, ma erano sempre soldi pubblici... I soldi dell'USL a livello regionale sono soldi che vengono forniti dal bilancio della Regione. Nelle opere pubbliche che vengono fatte per la gran parte c'è una ripartizione, giustamente, con questa logica, il pubblico è pubblico, che faccia poi l'uno o l'altro... Nella sostanza il problema di fondo è che l'APS è l'ente gestore, è chi gestisce questo, quindi gestisce logicamente per nome e per conto di chi oggi è diventato proprietario, perché quest'opera è stata passata al Comune di Aosta, quindi è stata trasferita in proprietà al Comune di Aosta...quindi c'è l'interesse generale a far sì che le tariffazioni siano compatibili con una serie di ragionamenti! Se la richiesta di andare in commissione è legata ad una riflessione ulteriore rispetto a quello che è già stato fatto, personalmente non credo che sia particolarmente difficile da affrontare questo tema, anche per dare delle spiegazioni che forse oggi qui non abbiamo potuto dare né io, né Mauro Baccega. Sotto quest'aspetto quindi, poi ognuno tirerà le proprie somme. Sono state fatte delle valutazioni serie su questo, tenendo conto di aver visto un po' tutto quello che succede un po' in tutti gli ospedali italiani, aver visto quello che succede nelle altre zone, come viene gestito, quindi non è che si è andati a dire: "non è 1, è 0.8, è 0.5" così a caso! Questo voglio dirlo, quindi, sotto quest'aspetto, mi sembra che sia corretto fare anche apprezzare alla commissione, se vuole...se c'è quest'esigenza, io non ho difficoltà ad andare in Commissione perché è bene che tutti sappiano le ragioni per cui si arriva ad una determinazione. Io chiederei...cioè l'astensione, che, giustamente, ha detto il collega era legata al fatto di come veniva presentata. Io credo che, se lo spirito è questo, cioè di poter capire, apprezzare...poi, anche se ci sono dei suggerimenti, qualche cosa che a noi è sfuggito, ben vengano! Io non mi metto nella situazione di aver visto tutto, credo che noi abbiamo fatto il possibile per dare degli elementi di valutazione che ci sembravano corretti. Sotto quest'aspetto quindi...personalmente credo nemmeno il collega Baccega...abbiamo difficoltà ad andare in commissione ed a rappresentare che cosa è successo e quali siano i dati di riferimento, dopodiché si tireranno le conclusioni: ecco qui credo che, nella sostanza, si voglia capire e vedere se si è fatto tutto il possibile per tenere conto dell'investimento pubblico e di quello che è l'intervento a favore della collettività. Io quindi, sotto quest'aspetto, credo che sia compatibile con quelle che sono le giuste informazioni che noi dobbiamo dare.

Presidente - Grazie! Ci sono delle richieste? La parola al collega Fabbri.

Fabbri (UVP) - Merci Madame.

Devo dire che le ultime parole del Presidente vanno proprio nel senso della nostra richiesta e cioè non dico del condividere, per carità, l'ho detto prima, è chiaro che poi le decisioni vengono prese da chi deve decidere, però, se queste decisioni vengono in parte condivise, in parte spiegate, diciamo, è ciò che noi chiediamo: è ciò che noi chiediamo fin dall'inizio, almeno fin da quando io mi sono seduto qui in questo posto. Volevo solo fare due piccole precisazioni: io non sono un tecnico e al Consigliere Borrello, che mi dice che c'è stato tutto uno studio, chiaramente io non lo metto in dubbio questo, però da cittadino mi chiedo: se prima pagavo 50 centesimi all'ora per più o meno lo stesso posto, dato che questi Signori non hanno cacciato un soldo per avere altri tipi di parcheggio, perché poi me lo sono trovato ad 1 euro? Senza voler fare polemica, è solo una piccola domanda di un cittadino della strada, dell'uomo comune. Analogamente, invece, all'Assessore, il quale ci ha detto che, giustamente, la tariffa viene stabilita anche in base all'investimento dell'opera - l'ha detto lei! -, ecco, io chiedo: l'APS quanto ha investito? Grazie! È vero che lei dice: "sono soldi comuni", ma l'APS non ha investito! L'APS ha fatto un giustissimo ragionamento da società per azioni perché, investendo una certa cifra, si deve avere un ritorno su quell'investimento, ma siccome non ha investito... Grazie.

Presidente - Grazie. La parola, per dichiarazione di voto, al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie.

È stato positivo ascoltare il Presidente Rollandin, quindi non intervenire per una dichiarazione di voto...ma l'obiettivo era quello di conoscere nel dettaglio le valutazioni precedentemente operate, come diceva lei, Presidente, e conoscere anche le prime modifiche che sono state apportate, perché, dagli organi di stampa, abbiamo riscontrato che la modifica sarà dal 1° di ottobre. A questo punto, vista la disponibilità del Presidente Rollandin ad accogliere la nostra iniziativa, che va proprio nella direzione di avere tutte le carte sul tavolo, chiederei al Presidente della Commissione competente di convocare un incontro con il Presidente della Regione la prossima settimana, in modo da affrontare il prima possibile, diciamo, il fatto del confronto, della valutazione precedentemente operata e soprattutto delle tariffe proposte e legate al discorso gestionale che l'Assessore Baccega ci evidenziava poc'anzi. Noi cercheremo di presentare delle proposte, perché non è un tabù: si è modificato in 10 giorni, magari si potrà ancora modificare nei prossimi 20 giorni. L'obiettivo, penso, è questo: lasciamo da parte un attimo le premesse, la struttura c'è, è stata fatta con soldi pubblici, che siano regionali o comunali...adesso la struttura c'è e l'obiettivo è che sia utilizzata bene e che i cittadini valdostani, e non solo, non paghino tre volte su questa struttura. Grazie.

Presidente - Grazie. Non ci sono altri? Possiamo mettere in votazione? La votazione è aperta. Votate...bene, possiamo chiudere la votazione.

Presenti: 35

Votanti: 35

Favorevoli: 35

Il Consiglio approva all'unanimità.

Possiamo passare al punto 63 all'ordine del giorno.