Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2227 du 26 octobre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2227/XII - Approvazione della mozione: "Impiego degli utili della "Compagnia Valdostana delle Acque"".

Mozione

Premesso che:

- la Compagnia Valdostana delle Acque S.p.a. (CVA) ha accumulato riserve per circa 200 milioni di euro al 31 dicembre 2005;

- nella seduta del 21 settembre scorso, l'Assessore regionale delegato ha informato genericamente il Consiglio regionale della possibilità che tali somme consistenti vengano impiegate in diverse iniziative;

- la Regione, tramite la finanziaria regionale Finaosta S.p.a., controlla la totalità del capitale sociale di CVA;

- la definizione di una strategia di impiego delle risorse accantonate da CVA non possa prescindere da una valutazione preventiva della Regione, le cui funzioni programmatiche e di indirizzo risiedono nel Consiglio Valle;

ciò premesso, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Impegna

la Giunta regionale a portare alla conoscenza e all'esame del Consiglio regionale, entro il 31 dicembre 2006, un piano di utilizzo dettagliato delle risorse summenzionate.

F.to: Tibaldi - Frassy - Lattanzi

Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (CdL) - Una breve illustrazione. L'argomento è già stato trattato nella scorsa seduta con una proposta che aveva delle similitudini rispetto a questa, ma che abbiamo leggermente modificato, anche alla luce del dibattito che è emerso.

Torniamo a parlare di "CVA", la "Compagnia valdostana delle acque", una società partecipata e controllata da "Finaosta", che gestisce il comparto elettrico produttivo valdostano. È una società che è nata con grande impegno finanziario della Regione: circa 800 miliardi di lire vennero sborsati per far fronte all'acquisizione. Questo indebitamento si è tradotto nell'emissione di buoni ordinari regionali, che sono stati collocati sul mercato, ma si tratta di soldi che ci sono stati prestati per costituire tale società, che oggi sta accumulando utili, tanto che ha totalizzato riserve per circa 200 milioni di euro al 31 dicembre 2005. "CVA" assomma profitti, gestisce le centrali, in termini tariffari benefici per i Valdostani finora non se ne sono visti, anche perché sappiamo che le tariffe elettriche sono vincolate a decisioni dell'"Authority" fin quando non entrerà in vigore la liberalizzazione totale del mercato (parliamo del 1° luglio 2007). Vi è stato un annuncio del nuovo Presidente di "CVA", che provvederà lui ad abbassare le tariffe elettriche valdostane, siamo fiduciosi, vediamo se la nuova era della gestione di "CVA" ci porterà in questa direzione.

Torniamo alla società, una società che ha un bilancio in attivo, che ha programmi di investimento e una liquidità di tutto rispetto; naturalmente è una s.p.a. che ha una sua autonomia patrimoniale e decisionale e noi non vogliamo violare queste regole, peraltro codificate in norme ormai consolidate, ma, in qualità di finanziatori di questa operazione, è opportuno che il Consiglio regionale, quale sede in cui risiede la legittimazione popolare, possa avere un'idea piuttosto precisa della destinazione di queste immense risorse finanziarie. È per questa ragione che vorremmo capire qual è la strategia di fondo dell'impiego di tali risorse, una strategia che non può prescindere da una valutazione preventiva fatta dalla Regione. Noi con il termine "Regione" vogliamo intendere un soggetto più esteso rispetto al singolo Assessore alle partecipazioni regionali o all'Esecutivo regionale, cioè la Regione rappresentata all'interno di questo Consiglio, anche perché è proprio in tale sede che risiedono le cosiddette "funzioni di indirizzo politico"; è per questo che la mozione vuole impegnare la Giunta a portare all'esame di questo Consiglio entro la fine di quest'anno un piano di utilizzo dettagliato delle risorse summenzionate.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Nella mozione si ricorda quanto è già stato detto nel precedente Consiglio, ovvero le riserve che sono state accantonate in virtù degli utili degli anni precedenti, e si fa un cenno a tutta una serie di investimenti che la società si troverà ad effettuare. Fin qui credo che non vi sia nulla da non condividere, nel senso che si riportano i bilanci, dopodiché nella presentazione si fa riferimento alle cronache e a dei lanci ANSA su ipotetici ragionamenti. Per quanto attiene alla mozione, perché noi ci esprimiamo su quello che è scritto e non su quello che viene detto, mi pare non vi sia nulla da non condividere nelle premesse, tanto che per una migliore comprensione della mozione e per voler dare un senso alla stessa... se capisco bene l'intendimento del gruppo "CdL", è un intendimento propositivo, perché vuole dare al Consiglio regionale un compito che è di fare proprio un comportamento della società. Per dare un'operatività, allora credo si possa fare questo tipo di ragionamento, ovvero: noi abbiamo una società che produce degli utili, tali utili vengono determinati in sede di predisposizione di bilancio, quindi il "CdA" è l'organo preposto a predisporre il bilancio determinando il risultato di esercizio. Questo bilancio, con la predisposizione dei dati contabili che esprime un utile, viene presentato a un'Assemblea che dispone la destinazione dell'utile. Il "CdA" ovviamente può avere due atteggiamenti: essere del tutto assente rispetto alla destinazione, oppure dare delle indicazioni, ma sarà comunque l'Assemblea che è sovrana a decidere se quell'utile deve essere distribuito o deve essere accantonato a delle riserve per degli eventuali investimenti.

La mia proposta per dare un senso è una proposta dove l'impegno consiste nel dare disposizioni ai vari organi affinché, una volta predisposto il bilancio, prima dell'approvazione dello stesso in Assemblea, esso venga presentato nella Commissione consiliare competente con tutte le varie notizie del caso, ovvero come è stato determinato l'utile, ma lì possono essere notizie interessanti, ma parliamo di cose successe... oltre che di una presentazione dei piani di investimento, piuttosto che delle necessità, piuttosto che delle ipotesi di destinazione dell'utile, in modo che prima dell'Assemblea la Commissione consiliare possa avere tutti gli elementi e fare delle proposte in merito alla destinazione dell'utile. È chiaro che la destinazione dell'utile avrà due strade: l'accantonamento a riserva o la distribuzione; se si optasse per la distribuzione, questi vengono attratti alla gestione speciale e poi possono rientrare nelle casse regionali ed essere destinati per altre partecipazioni, quello poi è un discorso da esplorare.

Presenterei un emendamento, però sono anche disponibile a chiedere di sospendere 2 minuti il Consiglio per verificare se c'è un accordo su questo emendamento che ho abbozzato e che sono disponibile a modificare per dare un senso compiuto a quello che si dice, per avere un momento di confronto con il "CdA" di "CVA" che presenta il suo bilancio e l'Assemblea regionale con la sua componente, che può essere allargata ai Capigruppo.

Presidente - Non ho alcuna difficoltà ad accogliere la sua richiesta, il Consiglio è sospeso per 10 minuti.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 10,01 alle ore 10,12.

Presidente - Riprende il dibattito. È pervenuto alla Presidenza un emendamento alla mozione a firma del Consigliere Tibaldi e dell'Assessore Marguerettaz, ve lo faccio distribuire. Se non vi sono richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione generale.

La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (CdL) - Sull'emendamento proposto dall'Assessore vi è stata condivisione con alcune ulteriori integrazioni, che sono state comunemente accettate, quindi il nostro gruppo accoglie volentieri questa precisazione che perviene dall'Assessore.

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Non riesco a capire il testo dell'emendamento, che recita: "La parte deliberativa è così modificata: "La Giunta regionale a portare, ogni esercizio, all'esame della Commissione consiliare competente il bilancio della CVA...", cioè "ogni esercizio" non è una... "ogni anno"... il bilancio annuale della "CVA"...

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Sicuramente è un periodo lungo e di difficile lettura, ma in termini tecnici si parla di esercizi e non di anni, perché i bilanci sono gli esercizi sociali, per cui "ogni anno" non ha alcun significato, "ogni esercizio sociale"... ecco, se vogliamo dirlo meglio, però andiamo ad appesantire. Questa è una mozione che impegna nel tempo, perché il timore del collega Tibaldi, che ha richiesto di introdurre ogni esercizio, è che non sia solo "una tantum", ma una norma che impegna nel tempo, per cui non deve essere una cosa estemporanea, la prendiamo come metodo e non vi è nulla da eccepire: ecco perché l'inciso "ogni esercizio", perché non sia solo indirizzata all'anno.

Presidente - Do lettura dell'emendamento presentato dall'Assessore Marguerettaz e dal Consigliere Tibaldi:

Emendamento

La parte deliberativa è così modificata:

"La Giunta regionale a portare, ogni esercizio, all'esame della Commissione consiliare competente il bilancio della C.V.A. S.p.a. dopo la sua approvazione da parte del cda e prima dell'approvazione da parte dell'assemblea, al fine di poter analizzare i flussi economici finanziari e le politiche di investimento, nonché le ipotesi di destinazione degli utili.".

Pongo in votazione la mozione nel testo così emendato:

Mozione

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Premesso che:

- la Compagnia Valdostana delle Acque S.p.a. (CVA) ha accumulato riserve per circa 200 milioni di euro al 31 dicembre 2005;

- nella seduta del 21 settembre scorso, l'Assessore regionale delegato ha informato genericamente il Consiglio regionale della possibilità che tali somme consistenti vengano impiegate in diverse iniziative;

- la Regione, tramite la finanziaria regionale Finaosta S.p.a., controlla la totalità del capitale sociale di CVA;

- la definizione di una strategia di impiego delle risorse accantonate da CVA non possa prescindere da una valutazione preventiva della Regione, le cui funzioni programmatiche e di indirizzo risiedono nel Consiglio Valle;

Impegna

la Giunta regionale a portare, ogni esercizio, all'esame della Commissione consiliare competente il bilancio della C.V.A. S.p.a. dopo la sua approvazione da parte del consiglio di amministrazione e prima dell'approvazione da parte dell'assemblea, al fine di poter analizzare i flussi economici finanziari e le politiche di investimento, nonché le ipotesi di destinazione degli utili.

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.