Objet du Conseil n. 41 du 28 février 1974 - Resoconto
OGGETTO N. 41/74 - Disegno di legge regionale concernente: "Proroga al 30 aprile 1974 dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1974".
Dolchi (Presidente) - Prima di dare la parola all'Assessore Albaney, informo il Consiglio che la Commissione Affari Generali e Finanze in data 25 febbraio 1974, presenti Siggia, Albaney, Andrione, Bordon, Caveri e Di Stasi, ha preso in esame il disegno di legge e ha espresso unanime parere favorevole alla discussione in aula del medesimo.
La parola all'Assessore Albaney.
Albaney (DP) - ...ci sia poco da aggiungere a quanto ha già fatto presente stamattina il Presidente del Consiglio, cioè l'iter che dovrà seguire il muovo bilancio di previsione dell'anno 1974, mi permetto solo di far presente che la Giunta ha approvato questo bilancio della seduta di venerdì 22 febbraio e che la presentazione del disegno di legge concernente l'esercizio provvisorio viene fatto per motivi di ordine precauzionale, cioè se il bilancio verrà approvato il 21-22-23 di marzo e se da parte della Commissione di Coordinamento verrà subito rinviato cosa che sarà difficile perché dovrebbe intercorrerci un mese quindi la presentazione di questo bilancio esercizio provvisorio diciamo del '74, per l'anno 1974 viene fatto solo per motivi di ordine precauzionale.
Dolchi (Presidente) - È aperta la discussione generale.
Nessuno chiede la parola in sede di discussione generale sull'oggetto n. 8? La parola al Consigliere Manganoni.
Manganoni (PCI) - Questa proroga dovrebbe andare fino al 30 aprile e quindi d'accordo su questo, però entro tale data dovremmo provvedere all'approvazione del bilancio del '73, ora io ho appreso dai giornali e stamattina ho visto numerosi rappresentanti nelle nostre scale dei dipendenti comunali di quasi tutti i Comuni che, almeno così mi risulterebbe, protestano per la differenza di trattamento usato ai dipendenti dei Comuni nei confronti di quelli di Aosta. Ora io non conosco a fondo il problema, so comunque, sono comunque della tesi che non ci debbano essere i dipendenti di categoria B e quelli di categoria A perché se tutti sono dipendenti dei Comuni dovrebbe essere grosso modo trattati allo stesso livello ed allora non so certo che i Comuni piccoli forse non possono affrontare tale spesa per i loro bilanci insufficienti, quindi io pregherei la Giunta di tener conto di questo fattore vero, nel prossimo bilancio in modo che se queste richieste sono giuste, sono legittime, possano essere accolte.
Dolchi (Presidente) - Siamo sempre in fase di discussione dell'oggetto n. 8.
C'è qualcuno che chiede la parola? Signori Consiglieri io poi dichiaro chiusa la discussione e tutti si sentono poi ancora qualcosa da dire. Consigliere Manganone.
Manganone (Ind.) - ...brevi parole voglio dirle, correva il giorno 6 febbraio dell'anno di grazia 1971 e la popolazione valdostana ha assistito a un dibattito alla televisione di tutti i responsabili della politica regionale e fra questi spettatori c'ero anch'io, ho sentito allora un Assessore che diceva che bisognava programmare, che bisognava fare i bilanci in un altro modo, che occorrevano i piani pluriennali questo si diceva nel '71, ma mi pare che con la proroga che oggi noi dovremmo approvare i piani pluriennali non ce ne siano ma si sia sceso al piano trimestrale per scendere adesso a un piano mensile e la Giunta mi pare che viva un po' alla giornata.
Queste sono mie considerazioni che penso siano opportune in questo momento. Qualcuno diceva che la Giunta deve ancora decollare speriamo che decolli perché fino adesso mi pare che questo grande reattore da 48 miliardi sia ancora negli hangar e qualche reattore non funziona assolutamente mentre qualche altro gira a pieno regime, quindi vorrei che gli impegni che qualche Assessore ha assunto in quella circostanza fosse mantenuto, debbono scattare gli impegni e le condizioni prese nell'anno '70 e '71 perché anche il riparto questo è stato attuato, questi impegni vanno mantenuti c'è una situazione poco felice e il nostro bilancio deve essere fatalmente connesso a tutto il complesso finanziario pubblico regionale perché vedo qui dalla Gazzetta del Popolo che si discute il bilancio del Comune di Aosta e vedo anche che questo bilancio avrà un intervento eccezionale qui si dice di 1.500.000.000 ecco io vorrei dire che ci sono altri 73 Comuni al di fuori del Comune di Aosta e quindi non guardiamo solo questo Comune ma guardiamo tutti i Comuni della Regione, dobbiamo chiedere e qui lo chiedo io, il contenimento della spesa pubblica corrente perché voi sapete che le spese correnti nel Comune di Aosta risalgono a 3.500.000.000 che rapportati alla popolazione pro-capite danno 116.000 pensate il Comune di Verrès che ha 2.519 abitanti dovrebbe avere delle spese correnti per 293.700.000 che il Comune di Pont St.Martin in rapporto al Comune di Aosta dovrebbe avere delle spese correnti di 408.000.000 che Châtillon dovrebbe avere 382 milioni, che St. Vincent di 134.000.000 quindi se le notizie riportate dalla Gazzetta del Popolo sono vere certamente a noi Consiglieri di periferia e qui io difendo la periferia non difendo ripeto interessi personali o di gruppi, noi prederemo solo le briciole.
Se continuiamo a far quadrare solo il bilancio di un solo Comune e far vivere questa Città al di sopra delle sue possibilità, i decantati piani pluriennali e le riforme per il resto del territorio regionale mai si faranno, mi sono preso questo ingrato compito di dire no a certe concessioni a certe leggine che ci impegnano per 20 anni, vedremo poi se la mia modestissima posizione sarà utile alla Regione intera o se l'avrà danneggiata con il mio atteggiamento.
Quel che mi addolora è di essere forse fra i pochi a combattere a favore della periferia, Manganoni questo è per te, e di non avere forza sufficiente per costringere la Giunta a una maggior comprensione e di stringere i tempi affinché si decolli con un bilancio regionale programmato. Questa è la mia posizione, ritengo si aver parlato molto chiaro, ci deve essere una maggiore serietà nel sistema di amministrare la finanza pubblica ma non un continuo cedimento, non una continua concessione e non un continuo rinvio.
Dolchi (Presidente) - Altri chiedono la parola in sede di discussione generale? La parola al Consigliere Andrione.
Andrione (UV) - Ricorre oggi la festività di S. Macario e più che al benedettino famoso si pensa a un celebre buffone degli anni 30 come perse la guerra... "imputato alzatevi" e roba di quel genere quando si ricollegano le macariate dette quando è stato votato il precedente esercizio provvisorio, tre mesi per fare il bilancio serio nuovo programmato, eccezionale impegno, non più la ripetizione di quello che abbiamo sempre fatto, ma tutta una cosa nuova rivoluzionaria che farà fremere la popolazione valdostana e poi si arriva all'ultimo momento così tanto per riuscire a sbarcare il lunario ed avere i 30 giorni di tempo perché la Commissione di Coordinamento possa approvare la legge sul bilancio, si arriva dicevo all'ultimo momento a proporre una proroga del bilancio, dell'esercizio provvisorio, senza che il Consiglio abbia avuto la minima nozione di quello che sarà il futuro bilancio regionale per l'anno 1974; è vero che sembra che ci siano state anticipazioni elargite ai sindacati, molto più qualificai che i Consiglieri regionali per discutere della finanza regionale tecnica, ma i Consiglieri regionali, loro, potranno conoscere le profonde nuove rivoluzionarie intenzioni della Giunta a partire dal 4 marzo, vale a dire a partire da una data per la quale la discussione essendo già fissata se io ho capito bene dal Presidente del Consiglio questa mattina per il 21 marzo praticamente les jeux sont fait, rien ne va plus, tutto è stato deciso, per tre mesi si spenderà in base al bilancio precedente, probabilmente per i nuovi mesi successivi si spenderà esattamente nella stessa maniera, ma era necessario trovare degli accordi, limare certe piccole asperità che rendono difficile la vita e la marcia di questa Giunta per cui si propone ancora una volta di vivere alla giornata, di proporre esercizi provvisori e di non prendere mai decisioni.
Questa Giunta rischia di diventare vittima di un proprio mito e per paura di sbagliare di decidere coscientemente di non volere fare niente, il nulla assoluto tranne la piccola routine, la piccola amministrazione compromissoria e clientelare e vivere alla giornata aspettando le scadenze elettorali perché solo attraverso le scadenze elettorali si può continuare a governare la Regione.
In questa situazione e rinunciando a illustrare più ampiamente quanto malgrado l'indifferenza dei Signori della Giunta e largamente sul piano sostanziale non su quello dei voti perché qui per l'ultima volta si vota sempre a favore ma quanto è largamente condiviso da questo Consiglio, noi annunciamo il nostro voto contrario.
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri che chiedono la parola in sede di discussione generale? Il Consigliere Parisi.
Parisi (MSI-DN) - Più che rivolgermi ai Signori della Giunta mi rivolgo ai Signori del Consiglio per chiaramente dire loro che ogniqualvolta i miei colleghi prendono la parola io guardo appassionatamente i Signori della Giunta ai quali chiedo scusa ma ci seguono con una indifferenza tale che penso sia inutile prendere la parola e discutere i problemi in questo locale. Va da sé che anche l'opposizione non io certamente per carità, ma anche l'opposizione allorquando porta motivi validissimi per ristrutturare qualche cosa che non funziona se quello ingranaggio si inceppa ogni tanto oliarlo, alla Giunta l'olio non le fa bisogno, alla Giunta non interessa quello che può dire o che può far pensare l'opposizione e fin lì scusate il termine, se ne frega; ora si continua a chiedere una proroga al bilancio provvisorio sento l'Assessore alle Finanze che dice "per cautelare chissà che marasma sta per sopraggiungere per cautelarsi di che cosa io non ho ancora capito di che cosa bisogna cautelarsi e cautelarsi signori sta nel fatto di lavorare, di rimboccarsi le maniche perché qui vedo ancora ad esempio che si tratterà dopo un conto consuntivo del 68 ancora da portare all'esame del Consiglio vero e che malgrado sia stato autorizzato il revisore dei conti per tempo ecc., si arriva dal '68 al '74 per portare dei documenti in discussione, ma io vi chiedo scusa e non è presunzione la mia e non è che io ve ne voglia, vi chiedo soltanto un po' più di sacrificio, un po' più di dovere, un po' più di affezione al lavoro. Grazie.
Bordon (DC) - Io francamente mi sto divertendo un mondo, chiedo scusa di questa mia introduzione ma come sempre dico quello che penso, e cercherò proprio sempre da ora in poi di parlare verso la fine quando siamo arrivati al limite estremo di interventi perché sono a nome della Democrazia Cristiana accusato di dare sempre fuoco alle polveri qui dentro, suscitando poi la reazione di certi difensori interessati per una maggioranza, interessati occasionali che naturalmente se dico io determinate cose partono in quarta e invece quando vengono dette queste cose da altri se ne stanno ben tranquilli il perché è facilmente individuabile.
Io potrei seguire due strade in questo momento, potrei ricordare il quadro veramente reale pessimistico che ha fatto stamattina il Presidente della Giunta nella commemorazione di questa nostra santa autonomia valdostana che effettivamente ha richiamato ancora una volta l'attenzione di noi tutti, la saggezza di queste Regioni a Statuto Speciale, a statuto normale ordinario, abbiamo visto effettivamente una frase lapidaria che quando avremo fra il cittadino e lo Stato la Regione certamente gli interventi verranno facilitati molto, per cui io non voglio qui fare della polemica perché mi sarebbe molto facile servirmi per esempio delle frasi del collega dell'amico Manganone che quando dice "non ha ancora decollato questa Giunta" pensate se lo avessi detto io, mi avrebbero fucilato, pensate per esempio alle frasi dell'amico Andrione quando con la sua realtà, la sua crudezza dice "noi che stiamo aspettando un bilancio che viene veramente come un parto difficile, qualche cosa di nuovo qui bouleversera tout le monde", ma io invece non voglio fare niente di tutto questo, io ho fiducia in questa nostra amministrazione regionale anche se non è del mio colore e ho fiducia che i problemi sollevati per esempio in questo momento da Manganoni abbiano ad avere un buon esito perché per esempio il problema che ha citato lui che ci tocca tutti dei dipendenti comunali che chiedono un equo trattamento uguale a tutti i Comuni, io penso che si possa risolvere con la massima facilità perché non sarà più il potere centrale di Roma che lo può risolvere questo sarà il potere centrale della Valle d'Aosta dell'Amministrazione Regionale e saranno problemi forse molto complessi e molto difficili ma che indubbiamente si risolveranno con facilità perché non avremo più la possibilità di riversare eventuali nostre colpe sul sempre famigerato potere centrale.
Quindi io potrei continuare su questa strada, potrei divertirmi un mondo, potrei se desiderassi far perdere un po' di tempo perché basterebbe che aggiungessi qualche altra parola per dare fuoco a quelle famose poveri, ma io non lo faccio oggi e mi attengo alle sagge parole dell'Assessore alle Finanze che ha detto, cercherò di seguirti ha detto "c'è ben poco da aggiungere", ebbene anche da parte della Democrazia Cristiana in questa occasione c'è poco da aggiungere, noi abbiamo votato contro questo bilancio provvisorio fin dal primo momento, siamo stati naturalmente vilipesi, siamo stati lapidati se così si può dire, perché naturalmente era una cosa che era sempre avvenuta, noi non avevamo niente da dire in contrario, noi aspettavamo questa programmazione che ci desse delle linee nuove e io sono convinto visto che la Giunta ha portato questo bilancio e che ha approvato la Giunta il 22 di febbraio non so quando, io spero di vederlo arrivare sto bilancio e discuterò in quella sede.
Pertanto per quelle omogeneità e quella coerenza che abbiamo avuto prima, per gli stessi motivi che sono stati messi lì in quel verbale nella seduta in cui abbiamo votato contro, noi voteremo contro anche questa volta.
Dolchi (Presidente) - Siamo sempre in sede di discussione generale, alcuni Consiglieri negli interventi hanno fatto delle dichiarazioni di voto, io chiedo se ci sono altri colleghi che intendono prendere la parola in sede di discussione generale. Possiamo chiudere la discussione generale? Non c'è più nessuno che chiede la parola? Dichiaro chiusa la discussione generale e chiedo ai colleghi del Consiglio se qualcuno intende prendere la parola per dichiarazione di voto.
Per dichiarazione di voto la parola al Consigliere Pedrini.
Pedrini (PLI) - Brevissima. Dichiaro che mi asterrò.
Parisi (MSI-DN) - Per quanto anzidetto, voterò contro il bilancio.
Chanu (DP) - ...voto favorevole per la concessione all'esercizio provvisorio relativamente al breve periodo di tempo giustificato come è stato da quelle sintetiche parole dell'Assessore alle Finanze e giustificato come è dalla situazione di fatto che è stata... dal Presidente del Consiglio stamane, il bilancio è stato già discusso e varato in Giunta si tratta soltanto di una precauzione che non riguarda previsioni apocalittiche come il Consigliere Parisi riteneva, è una precauzione doverosa naturalmente in quanto i termini burocratici per l'approvazione da parte del Coordinamento potrebbero spostare al di là di quello che è il periodo di scadenza naturale del periodo di esercizio provvisorio precedentemente approvato e quello che è la scadenza diciamo, la entrata in vigore della legge sul bilancio che verrà discussa dal Consiglio regionale ed approvata. Non credo che sia qui il caso di fare e di seguire sulle dichiarazioni apocalittiche chi era Macario no? Io credevi che l'Assessore, che il Consigliere Andrione, pardon, che il Consigliere Andrione si riferisse al frate Macario di manzoniana memoria, ha voluto scendere un po' più al moderno ritengo che non si tratti di macariate come ha detto il Consigliere Andrione, si tratta soltanto evidentemente di impostare e quadrare questo documento dal quale naturalmente dipende la vita amministrativa della Regione nel modo migliore possibile e più consono a quello che è la situazione di fatto amministrativa della Regione.
Non vedo d'altra parte perché di fronte a quella che è stata la dichiarazione dell'Assessore alle Finanze di fronte a quella che è la situazione oramai in fatto relativa all'iter di questo disegno di legge si debba se non proprio per volontà chiamiamola coerenza nel senso che la parola può avere in campo politico di volontà, di volontà politica di dover dire abbiamo votato contro pima, votiamo contro ancora adesso, naturalmente questo non sposta i termini del problema, il bilancio verrà presentato alla scadenza preannunciata e verrà discusso ed approvato e in quella sede ci troveremo, discuteremo e potremmo vedere se effettivamente la Giunta e la maggioranza qui in Consiglio comunale intende affrontare e nel corso del '74 e nella previsione dei futuri anni quelli che sono i problemi della vita amministrativa della Regione.
Andrione (UV) - Dichiarazione storica, non perché oltre fra' Gandino, fra' Cristoforo e forse un fra' Fazio ci fossero altri frati nei Promessi Sposi comunque il San Macario non ricordo, io non l'ho letto. Ringrazio era un discepolo di S. Antonio del deserto e qui c'è molto deserto eh, e poca santità, comunque abbiamo notato ancora una volta che le Idi di Marzo sono state evitate da Cesare. Grazie.
Manganone (Ind.) - ...sinteticamente espresso prima venga recepito nella seduta del bilancio generale e per intanto annuncio il mio voto contrario.
Monami (PCI) - Siamo d'accordo anche noi di non scherzare coi santi, ma si può scherzare con Bordon e non mi farò trascinare questa volta da Bordon in polemiche inutili, anche perché mi pare che sia oramai diventata la sua una tecnica quella di saper dare fuoco alle polveri come dice e però dà fuoco alle polveri senza riuscire a dare, e questo me lo consenta almeno - contenuto alle cose che vorrebbe qui esprimere dalle quali io difficilmente riesco a capire o quasi sempre non riesco a capire le giuste motivazioni per cui Bordon assume una posizione o un'altra, il gruppo della Democrazia Cristiana, una certa coerenza con il passato gli fa dire voto contro l'esercizio provvisorio. Direi che il gruppo comunista per una ragione di coerenza allora semplicemente vota a favore di questa richiesta ulteriore di esercizio provvisorio, ci siamo fatti carico all'interno della maggioranza di fare in modo che il bilancio, non so se il collega Andrione si riferiva alle mie parole di alcuni mesi fa, ci siamo fatti carico all'interno della maggioranza di operare perché il bilancio fosse qualche cosa di diverso dagli anni passati, non abbiamo voluto rivoluzionare niente la maggioranza è stata con noi concorde accettato alcune tutte le nostre proposte non importa, la maggioranza è stata concorde nel fare qualche cosa di diverso che non ha nulla di rivoluzionario e che ne capovolge le sorti della Valle d'Aosta che può però e deve essere l'inizio e da quel bilancio lo si legge bene, può essere e deve essere un nuovo modo di amministrare un nuovo modo da far politica queste erano le premesse con le quali noi chiedevamo maggiore tempo per l'elaborazione del bilancio. La Giunta ha mantenuto gli impegni, gli impegni di allora era di presentare il bilancio entro marzo, entro marzo la Giunta presenterà al Consiglio questo documento e mi pare che sia corretto come ha fatto l'Assessore alle Finanze che per ragioni di correttezza e di responsabilità proprio per riempire il vuoto che potrebbe avvenire dal momento dell'approvazione del documento alla sua approvazione dal Comitato di Coordinamento, richiedere una ulteriore prosecuzione dell'esercizio provvisorio, ecco proprio perché le cose sono state portate avanti così seriamente e coerentemente, il gruppo comunista vota a favore di questa richiesta.
Mappelli (DC) - Strana coincidenza la DC è veramente coerente nel passato ed è coerente perché tanti anni fa occorreva un nuovo modo di amministrare questo bilancio, la programmazione doveva indicare il settore di sviluppo e pertanto si dichiarava contraria al bilancio provvisorio ce lo ricordiamo quando nel '64 per il bilancio provvisorio, nel '64 la DC votava contrario e nella parola dell'allora membro del gruppo della Democrazia Cristiana Dujany Cesare, giustamente precisava che era ora di finirla di andare avanti con i bilanci provvisori e bisognava programmare e già a fine anno dunque a fine 63 nei mesi di ottobre e novembre bisognava portare il bilancio per l'anno successivo e come allora le stesse parole dell'allora membro del gruppo della DC giustamente precisava che occorreva programmare indirizzare e un modo diverso di amministrare portando il bilancio prima, dunque noi continuiamo come dieci anni fa con le stesse parole delle dichiarazioni di voto di allora membro della democrazia cristiana eletto della DC Dujany che votava contrario a quel sistema, la DC rimane al suo posto e dichiara il voto contrario.
Dolchi (Presidente) - Credevo che il Consigliere Mappelli votasse in modo difforme visto che aveva chiesto la parola per dichiarazione di voto, quanto dichiarazione a nome della DC, ma la dichiarazione di voto a nome del gruppo della Democrazia Cristiana l'aveva fatta il Consigliere Bordon.
La parola all'Assessore Milanesio.
Milanesio (PSI) - Sono favorevole all'esercizio provvisorio, penso che tutte le discussioni che si sono accese oggi troveranno una giusta collocazione e più opportuna forse collocazione quando ci sarà l'esame del bilancio. Questo non significa che non si possa discutere oggi sull'esercizio provvisorio, ma la relazione eminentemente tecnica fatta dall'Assessore forse poteva così presupporre una dichiarazione di voto molto semplice e in definitiva anche poco politica, il problema vero resta il bilancio che io spero verrà affrontato da tutti i gruppi consiliari con intenti nuovi perché è vero sono tanti anni che in questo Consiglio si parla di programmazione, si dice che bisogna fare il bilancio programmato e puntualmente questo bilancio non c'è.
Io è da pochi anni che sono in questo Consiglio, sono sei anni circa, però sono sei anni che sento dire queste cose, il problema è che tutti assieme in qualche modo dobbiamo superare questa impasse e dobbiamo arrivare a fare un'altra politica economica, un'altra politica di intervento da parte della Regione certo questa discussione non si può fare in sede di esercizio provvisorio. Io penso che la sede più opportuna sia quella del bilancio.
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri che chiedono la parola per dichiarazione di voto? La parola all'Assessore Marcoz.
Marcoz (UVP) - A nome dell'Union Valdôtaine Progressiste noi voteremo a favore del bilancio provvisorio.
Dolchi (Presidente) - Non c'è più nessuno che chiede la parola per dichiarazione di voto. Prima di passare alla votazione articolo per articolo vorrei precisare che ai sensi dell'articolo 66 che dice che prima che i progetti di legge di regolamenti provvedimenti siano messi in votazione si può richiamare l'attenzione del Consiglio sulle correzioni di forma ritenute opportune, viene proposta la cancellazione all'art. 1 e quindi anche nel testo dell'oggetto che venga cancellata la parola "preventivo" della Regione e aggiunta la parola "finanziario" dopo l'anno, cioè l'articolo 1 sarebbe "è prorogato al 30 aprile 1974 il termine stabilito con la legge regionale 14 gennaio 1974 n. 1 per l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1974". Quindi la cancellazione della parola preventivo e l'aggiunta della parola finanziario prima del '75.
Fatta questa correzione formale metto in votazione per alzata di mano l'articolo 1, chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, chi non è d'accordo? Grazie, chi si astiene? Allora, ricapitolando, data la complessità della votazione, la votazione riguarda 31 presenti, erano assenti al momento della votazione Ramera, Jorrioz, Chabod e Manganoni.
Sono 30 i votanti essendo astenuto il Consigliere Pedrini, 19 sono i voti favorevoli, 11 i voti contrari, il Consiglio approva.
Articolo 2 - C'è qualcuno che chiede la parola? Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Chi è contrario? Grazie, chi si astiene? Allora esito della votazione, i votanti sono ora 32, cioè pardon, i presenti sono ora 32, i votanti 31 essendo astenuto il Consigliere Pedrini, 20 favorevoli, 11 voti contrari, il Consiglio approva, si passa alla votazione segreta.
Signori scrutatori per favore, Maquignaz, Crétier, Borbey.
Esito della votazione sull'oggetto n. 8, presenti: 32; votanti: 31; astenuto dalla votazione: 1; maggioranza: 17; voti favorevoli: 21; voti contrari: 10; il Consiglio approva.
Punto 9 all'ordine del giorno.