Rédaction informelle du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 40 du 28 février 1974 - Resoconto

OGGETTO N. 40/74 - Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 342 in data 6 febbraio 1974.

Dolchi (Presidente) - C'è qualcuno che chiede la parola? La parola al Consigliere Jorrioz.

Jorrioz (PSDI) - ...al punto della delibera... di approvare la liquidazione all'... collaudatore Dottor Ingegnere Pietro Mangiarotti di Torino a saldo della sua parcella calcolata in base alla... per onorari e prestazioni professionali relative al collaudo si cui si tratta della somma lorda di lire 457.000 pari a nette 397.000... l'articolo successivo a un certo punto si legge... capitolo 547 del bilancio... l'anno 1973 "Spese per opere stradali di interesse regionale eseguite a carico della Regione e per lire 547.000", non so se qui c'è solo un errore di trascrizione perché mi pare che le due somme non quadrino. Sopra parliamo di 457.000 e sotto 547.000.

Pollicini (DP) - La differenza è l'IVA. Difatti, se si nota: in via d'urgenza salvo ratifica per quanto riguarda l'approvazione della maggiore spesa conseguente all'applicazione dell'Iva se no non sarebbe neppure venuta in Consiglio questa perché si riferisce a un lavoro fatto nel 70 se non sbaglio, epoca in cui non esisteva l'Iva in quanto ha avuto origine dal gennaio 73 se non sbaglio e il pagamento, essendo venuto adesso, è caricato dell'iva e sono anche altre delibere di... in Consiglio appunto perché questa maggiore spesa dell'Iva non esistente all'epoca dell'assegnazione dell'incarico esistente all'epoca del pagamento.

Dolchi (Presidente) - Ci sono altri? Nessuno chiede la parola sulla deliberazione 342 della Giunta? Posso metterla in approvazione? Nessuno chiede la parola?

Metto quindi in approvazione la deliberazione adottata dalla Giunta in data 6 febbraio 1974 con il numero 342 con i motivi di urgenza.

Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Astenuto Mappelli. Sì...

Mappelli (DC) - Dichiarazione di voto. Grazie. Io mi astengo, una volta tanto mi astengo perché effettivamente qui il discorso del sistema per cui vige in questa Sala consiliare nel senso che noi vediamo, potevamo capire la stagione estiva a luglio o agosto o settembre, potevamo giustificare nel senso che avevamo avuto le elezioni; possiamo giustificare il fatto che vi sono dei soldi ancora non impegnati a fine anno finanziario, tutto quello che vuoi, ma allora adesso qui proprio in Consiglio non si vuol più discutere nessun oggetto! Il 14 di febbraio abbiamo avuto il Consiglio regionale e questi oggetti sono passati in via d'urgenza il 13, abbiamo avuto un Consiglio, l'ho già detto, 17 dicembre, 27 o 28 dicembre, ai primi di gennaio, primi di febbraio, fine febbraio e pertanto il mio voto di astensione significa protestare a un sistema che non condivido e credo di non essere il solo perché se noi e se sarà il caso, farò una interrogazione scritta. Vorremmo vedere tutti gli oggetti nel 1973 per quale ammontare in lire sono state deliberate con questo sistema perché evidentemente qui si arriva, si ratifica, d'accordo o no, si ratifica e buona notte al...

Dolchi (Presidente) - Ricorderei ai Consiglieri che le dichiarazioni di voto devono avvenire prima dell'inizio della votazione, in quanto poi nel corso della votazione non possono più aver luogo. È l'approvazione di un certificato di collaudo, non credo che il Consiglio sia esautorato dalle sue funzioni, comunque altri argomenti sono analoghi semmai il Consiglio vuole approfondire il dibattito, può farlo nel corso della discussione di altri analoghi argomenti.

Quindi rimetto in votazione, scusandomi con il Consiglio per questo intoppo che è avvenuto, rimetto in votazione l'oggetto n. 342.

Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene? Allora se non vado errato, dato le entrate e le uscite che ci sono state, in questo momento ci sono 30 presenti, 29 votanti, 1 astenuto.

Il Consiglio approva con 29 voti favorevoli.

Oggetto n. 359 in data 6 febbraio 1974.

Dolchi (Presidente) - C'è qualcuno che chiede la parola? Ci sono dichiarazioni di voto?

Sembra che siamo 31, metto in votazione la deliberazione in data 6 febbraio 1974 n. 359. Chi si astiene?

Allora, 31 presenti, 30 votanti, 1 astenuto il Consigliere Mappelli.

Il Consiglio approva con 30 voti favorevoli.

Oggetto n. 415 in data 13 febbraio 1974.

Dolchi (Presidente) - C'è qualcuno che chiede la parola su questo oggetto? Nessuno chiede la parola? 415... ci sono dichiarazioni di voto? C'è qualcuno che si astiene?

Allora metto in votazione la deliberazione adottata dalla Giunta con i poteri del Consiglio in data 13 febbraio 1974 portante il numero 415. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene? Grazie.

I presenti sono ora 33, i votanti 32, astenuto il Consigliere Mappelli.

Il Consiglio approva con 32 voti favorevoli.

Oggetto n. 443 in data 13 febbraio 1974.

Andrione (UV) - Per chiedere se con questa e la delibera successiva la strada dei Salassi è ultimata e qual è il collegamento esistente adesso partendo da Excenex e per fare una raccomandazione che è stata fatta diverse volte e abbastanza inutilmente ma la ripeto ancora una volta, in quelle zone lì, se fosse possibile, quando si fanno degli sbancamenti, prevedere anche lungo la scarpata, specialmente quella a valle, un minimo di rimboschimento. In questa zona sono stati fatti dei grossi errori, dei disastri e con rovina e con pericolo forse anche successivo per le abitazioni sottostanti.

Manganoni (PCI) - Questa strada è stata costruita, è stata iniziata una decina di anni fa, è andata avanti diciamo pure a singhiozzo, si procedeva da Saint-Nicolas o meglio da Sarriod in direzione di Aosta, poi si è proceduto nelle due direzioni sopra Ville-sur-Nus dalla parte di Conclona verso Aosta e dalla parte di Saint-Nicolas e dalla parte di Arpuilles. Oggi il tracciato è completamente sbancato e si transita, però vi sono ancora molti punti da allargare, da sistemare con costi non rilevanti e in particolare da asfaltare alcuni tronchi. Ora, io vorrei chiedere all'Assessore per quando all'incirca si prevede di ultimarla e poi ci mettiamo un punto e basta, almeno di quella strada non ne parliamo più perché sono dieci anni che si continua, è una strada panoramica utilissima anche dal punto di vista agricolo e forestale oltre che turistico, no, collega i villaggi, comunque sarebbero solo dieci anni che trasciniamo, sarebbe bene...

Dolchi (Presidente) - Ci sono altri prima di dare la parola all'Assessore Pollicini? Non c'è più nessuno. La parola all'Assessore Pollicini.

Pollicini (DP) - Vorrei precisare una cosa: innanzitutto che queste ratifiche sono soltanto, lo ripeto ancora perché mi pare che non sono stato sufficientemente chiaro, sono in ratifica soltanto per il maggior onere derivato dall'Iva, cioè questa delibera è in ratifica per ventisettemila novecento venti lire cioè per l'Iva, quella precedente era in ratifica per l'Iva, quella che segue è in ratifica di nuovo per l'Iva per trentaduemila trecento settantasei lire, ecco vorrei dare la dimensione del perché e sono andate in Giunta non sei anni fa ma il 13 febbraio 1974 e oggi, se non sbaglio, ne abbiamo 28, quindici giorni fa quindi non è una cosa andata in Giunta un anno fa, portata oggi, sono andati in Giunta il 13 febbraio, vengono alla ratifica esattamente il giorno 28 e vengono alla ratifica soltanto ed esclusivamente per il maggior onere derivato dall'Iva, cioè trentaduemila in un caso e ventisettemila novecento venti l'altro. Sono per importi di cinque milioni l'uno.

Quanto costerà la strada dei Salassi per essere ultimata? Lo dico subito: circa un miliardo.

Che anno sarà finita? Io certamente non penso sia finita nel corso di questa legislatura, se abbiamo delle scelte da fare in ordine prioritario che si possono chiamare opere igieniche, edilizia scolastica e altre che mi paiono più importanti, è evidente che fa delle scelte vuol dire anche operare delle rinunce, si tratta se vogliamo fare degli acquedotti, fognature e scuole o strade; si tratta se questa strada deve valere un miliardo ancora da impiegare o se sarà opportuno che questa strada, come le altre strade, rallenti un pochino, costerà un miliardo i due provvedimenti di cui alla ratifica alla parte relativa all'Iva, riguardano due cottimi fiduciari da cinque milioni il primo, questo di cui ratifichiamo in questo momento è la 443 è per un tratto in Comune di Aosta, il tratto; n. 444, ed è quella che seguirà dopo, do una risposta unica è per il tratto 443, quindi sostanzialmente tutta la strada oggi è percorribile con mezzi leggeri però in molti tratti vi è soltanto ed esclusivamente uno sbancamento senza opere di ritenuta e tantomeno inerbimenti come sarebbero necessari però si sappia che se si vuole finire questa strada, il costo è di un miliardo al valore di oggi.

Mappelli (DC) - ... di polemica, è semplicemente per una questione di principio, io non voglio polemizzare ma visto che si è voluto fare il punto delle lire e dei centesimi, come i farmacisti, per queste delibere, allora mi occorre l'obbligo di sottolineare pubblicamente che nei Consigli scorsi abbiamo deliberato in via d'urgenza per centinaia e centinaia di milioni, pertanto la questione non è e non rimane questione finanziaria, è una questione di democrazia, nel senso che il Consiglio regionale della Valle d'Aosta si è trovato per diversi eventi che possiamo anche capire e possiamo accettare però evidentemente non possiamo, secondo il mio avviso, democraticamente accettare che tutto il bilancio regionale che concerne diversi e svariati miliardi di lire di finanziamenti che per la grande maggioranza di questi miliardi vengano portati in Consiglio in via di urgenza a ratifica, perché evidentemente toglie la possibilità di relazioni e di studio e di indagine e di valutazione in quello che è naturalmente il sistema democratico di controllo della minoranza.

Dunque la mia non è, amico Pollicini, per la questione dell'Iva e non Iva, la mia è una posizione di protesta di un sistema che io chiamo totalitario che non voglio accettare perché la minoranza, la democrazia evidentemente io la concepisco in modo diverso, padrone di continuare su questa strada e liberamente di dover accettare questa mia protesta in quanto evidentemente questo lo faccio per una libertà di valutazione, abbiamo già tante cose che ci sfuggono, avremmo tanti motivi evidentemente di andare avanti a controllare ecc. evidentemente siamo sempre andati avanti abbastanza bene, non abbiamo mai voluto fare i trinariciuti o i farmacisti come dicevo prima, ma almeno la libertà cioè quella di controllare, quella di dibatter, quella di decidere liberamente e questo amici cari non ritengo debba venir meno. Per me questo sistema di oggetto in via di urgenza sempre alla vigilia delle varie, dei vari Consigli che siano poi diecimila lire o centodieci milioni, il mio diritto, dovere di controllare deliberatamente, democraticamente di prendere una posizione in base a quelli che sono evidentemente i nostri punti di vista penso che sia un nostro diritto e pertanto il mio, ed è la terza volta che mi permetto di precisare: è una protesta contro un determinato sistema che non ritengo né logico né tantomeno democratico.

Fosson (UV) - Ma in base alle osservazioni fatte dall'Assessore Pollicini, vorrei fare due considerazioni: una ricollegandomi a quanto detto dal Consigliere Andrione perché capisco che se la spesa per terminare questa opere ammonta a un miliardo, è logico che bisognerà fare, a un certo momento, una questione di priorità e su questo non entro in discussione in questo momento, però c'è una questione che bisogna tenere presente ed è appunto che le scarpate sono molto ripide e molto estese, quindi l'inerbimento e il rimboschimento di queste scarpate è per un mantenimento di un'opera e quindi è una spesa fatta bene.

Seconda osservazione in aggiunta a questa è quella di sistemare almeno le cunette nei tratti in pendenza perché altrimenti se oggi anche dove c'è uno sbancamento la strada è percorribile con dei mezzi leggeri, fra alcuni anni non sarà più percorribile perché è sufficiente che qualcuno vada da Arpuilles fino a Lin Blanc o Lin Noir e veda in che condizioni è quel pezzo di strada, quando piove è un ruscello completo e non c'è una cunetta e quindi l'opera che è stata fatta a un certo momento sarà completamente deteriorata quindi d'accordo di vedere le priorità per quella che è la spesa di ultimare completamente l'opera, però fare quelle date spese che sono necessarie almeno a mantenere quello che è stato fatto nello stato miglio di conservazione. Quindi inerbimenti e rimboschimenti delle scarpate e sistemazione specialmente delle cunette nelle zone che sono molto pendenti.

Manganoni (PCI) - Ha parlato l'Assessore di circa un miliardo e sono delle cifre che forse possono impressionare però mi sia permesso di fare un parallelo, di fare un confronto. Abbiamo esaminato tempo fa la situazione di quella piscina tutta d'oro che stiamo costruendo a Pré-Saint-Didier, il cui costo quando sarà ultimata con relativi piazzali ecc. si aggirerà circa sul miliardo e mezzo ed è questo parallelo che io voglio fare.

Primo, quando quella piscina tutta d'oro sarà ultimata ci vorranno decine e decine di milioni all'anno per la manutenzione e la gestione. Quella è un'opera di prestigio la cui utilità, beh, non voglio abbordare oggi il discorso dell'utilità di quella, questa è una strada di dodici chilometri che allaccia una decina di frazioni, di villaggi, che serve di partenza per diverse strade che vanno nei mayens e negli alpeggi, basta citarne due: la strada che va a Mets e la strada che va a Touraz; ora, noi stiamo tutti piangendo e poi dicendo: ah,, l'agricoltura va in malora, bisogna venire incontro all'agricoltura, belle parole che si ripetono da parte di tutti i gruppi e di tutti i Consiglieri in quest'Aula; ebbene, questa strada che costerà un miliardo ancora questa strada, oltre al fattore turistico, che forse non è un'opera di prestigio ma un'opera che serve per far conosce la Valle d'Aosta perché passando a quella quota che è di circa 1000, 1200 metri si possono apprezzare le bellezze della Valle e non passando nel fondo Valle in questo budello che si vede ben poco, e allora tenendo conto dell'utilità di queste due opere che io, di cui io facevo il parallelo, io mi chiedo una cosa: noi rintracceremo il quasi miliardo che mancherà per finire la piscina di, tutta d'oro di Pré-Saint-Didier? Io penso che il Consiglio rintraccerà, immagino, però da quanto detto dall'Assessore, difficilmente rintracceremo una uguale cifra per ultimare quella strada.

Ora, si parlava di priorità, fa bene l'Assessore a parlare di priorità ma le priorità dovremmo farle anche in questo senso e allora io sono certo che se noi guardiamo l'utilità della piscina tutta d'oro e della strada dei Salassi, e beh, io non so quale dovremmo scegliere. È su questo che io inviterei l'Assessore a riflettere.

Dolchi (Presidente) - C'è nessuno che chiede la parola?

Io metterei ai voti la deliberazione adottata dalla Giunta il 13 febbraio n. 443. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Allora presenti 32, votanti 31.

Il Consiglio approva con 31 voti favorevoli.

Astenuto il Consigliere Mappelli.

Oggetto n. 444 in data 13 febbraio 1974.

Dolchi (Presidente) - Qualcuno chiede la parola? Nessuno chiede la parola?

Metto in votazione per alzata di mano l'oggetto n. 444. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Allora: presenti 33, votanti 32, astenuto il Consigliere Mappelli.

Il Consiglio approva con 32 voti favorevoli.

I Consiglieri sono pregati di recarsi nella sala al piano terreno per la celebrazione dell'Autonomia.

La seduta è tolta, i lavori riprenderanno alle ore 16 precise. Grazie.

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La seduta termina alle ore 11,03.