Evénements et anniversaires

29 septembre 2012

Gli ottant'anni dell'Oftal


Il 2012 è un anno particolarmente importante per l’Oftal, Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes: ottanta anni fa, infatti, nasceva ufficialmente l’associazione di volontariato ed esattamente nel 1912 il suo fondatore, monsignor Alessandro Rastelli, effettuava il suo primo pellegrinaggio alla Grotta di Massabielle, il luogo in cui la Madonna apparì per diciotto volte alla veggente Bernadette Soubirous.

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La presenza dell’Oftal in Valle è molto assidua, grazie ad un notevole numero di personale attivo – spiega Laura Canetto, presidente dell’Oftal Valle d’Aosta –. I nostri volontari non sono presenti soltanto a Lourdes, durante i pellegrinaggi, perché noi abbiamo un vasto calendario di iniziative durante tutto l’anno. Ad esempio, tra la fine del mese di agosto e i primi giorni di settembre, dopo il pellegrinaggio organizziamo la giornata del personale. Dopo tanti anni di esperienza come dama, mi sono resa conto di come l’ammalato consideri l’Oftal una parte della propria famiglia: per questo, intendo proporre giornate di formazione al personale e organizzare occasioni per stare tutti insieme, in modo da far trascorrere agli ammalati delle giornate particolari, fuori dalle loro case o dalle strutture in cui sono ricoverati.»

Dall’intuizione del suo fondatore, monsignor Alessandro Rastelli, maturata dopo un incidente ferroviario, è cresciuta una associazione che ha fatto della vicinanza ai malati e della fedeltà al messaggio di Lourdes la propria missione.

«Una presenza di preghiera e di carità: questo è il significato, il carisma, dell’Oftal – afferma Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta –. Di preghiera perché l’Oftal è legata in modo particolare alla devozione mariana che vuol dire pellegrinaggio a Lourdes, ma vuol dire anche uno stile di preghiera e di attenzione del Signore nella vita di tante persone. Di carità, invece, perché molti sacerdoti e laici si sono impegnati per dare sollievo e conforto a tanti ammalati, nel corpo e nello spirito.»

La celebrazione per gli ottanta anni di attività dell’Oftal è stata anche l’occasione per premiare coloro, avendo spento ottanta candeline, hanno mostrato una lunga militanza nell’associazione. Tutte le iniziative sono state patrocinate e sostenute dal Consiglio Valle e dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.

«Questa importantissima iniziativa, nella quale crediamo profondamente, si inserisce in un canale di iniziative promosse dalla Presidenza del Consiglio regionale che va ad attingere a quella che è la grande risorsa della solidarietà, del volontariato, della beneficenza che trova e fonda le sue radici in Valle d’Aosta – ­ dichiara Emily Rini, Presidente del Consiglio Valle –. Le strade della Presidenza del Consiglio regionale e della sezione valdostana dell’Oftal si sono già incontrate nel corso del 2009, quando è stato promosso e patrocinato un film documentario sul pellegrinaggio a Lourdes effettuato nel settembre del 2008 e prodotto dalla Rai Valle d’Aosta. Un aspetto che ci deve inorgoglire è sapere che nella sezione valdostana sono presenti tantissimi giovani.»

E c’è anche chi, fra i banchi della Giunta regionale, si è messo direttamente in campo e svestendo i panni dell’Assessore è tornato ad indossare il camice del medico.

«Quest’anno ho avuto l’onore di far parte del pellegrinaggio come medico e devo dire che è stata un’esperienza emozionante, arricchente che va al di là di quella che è la normale attività che può svolgere un medico – racconta Albert Lanièce, Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali –  A Lourdes si respira veramente un’aria particolare, mistica direi: questo è il valore aggiunto di Lourdes, è questa la speranza che dà alle persone più disperate, alle persone che sono più gravemente ammalate.»