Evénements et anniversaires
De 27 janvier 2010 à 2 février 2010
Il treno della memoria 2010
Sono tornati in Valle d’Aosta i ragazzi che hanno partecipato al “Treno della memoria”, l’iniziativa dell’Associazione Terra del Fuoco che da sei anni consente a giovani studenti di recarsi in luoghi simbolo dello sterminio nazista, quale il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. .
Uno degli obiettivi del progetto è infatti quello di creare degli “ambasciatori” dell'esperienza, che con la loro testimonianza siano in grado di alimentare la memoria, che sappiano contagiare i loro compagni di classe, i loro vicini di casa, i loro amici ed i loro parenti con il racconto dell’esperienza vissuta, con i loro ricordi e le emozioni provate.
Quest’anno a salire sul treno della memoria sono stati 56 studenti appositamente selezionati per meriti scolastici, provenienti dall’istruzione tecnica, industriale e professionale di Verrès, dall’istruzione scientifica e magistrale “Binel Viglino” di Pont-Saint-Martin, dal “Maria Adelaide“di Aosta e dal Liceo linguistico di Courmayeur.
Il percorso educativo con cui si è articolato il viaggio si è basato su una ormai consolidata struttura: entrando al campo di Auschwitz-Birkenau, ogni ragazzo deve immedesimarsi in un detenuto partendo dal suo volto e dai pochi dati reperibili sulle istantanee nel blocco con le fotografie dei deportati, cercando poi, nel corso della visita, di ricostruirne l’identità che durante la prigionia si era cercato crudelmente di cancellare.
Un’esperienza sicuramente coinvolgente e volutamente sconvolgente, per non dimenticare il dramma della Shoah, ma soprattutto per sensibilizzare le giovani generazioni, chiamate a costruire il futuro della società, perchè l’orrore dello sterminio non debba mai più ripetersi.
Le iniziative per celebrare le Giornate della memoria e del ricordo sul sito dell'Amministrazione regionale: clicca
“Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili.” (Anne Frank)
<!--[if !supportLineBreakNewLine]-->
<!--[endif]-->