Evénements et anniversaires
29 novembre 2008
Table ronde: La cucina valdostana tra turismo, tradizione e evoluzione
Gressoney-St-Jean - 17h00
Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Accademia italiana della Cucina – Delegazione di Aosta – organizza sabato 29 novembre a Villa Borgogna in Gressoney-Saint-Jean, la Fête d’Antan, in occasione della quale alle ore 17.00 si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “La cucina valdostana tra turismo, tradizione e evoluzione”, presieduta dal giornalista critico enogastronomico Marco Gatti.
All’iniziativa parteciperanno il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Cerise e André Lanièce.
L'Accademia italiana della Cucina si ritiene, a giusto titolo, l'alfiere della Civiltà della Tavola, unica istituzione intenta, da più di cinquant'anni, a propugnare la preminenza della cultura gastronomica sull'avvilente commercializzazione del cibo e su ogni forma d'ignoranza alimentare, attraverso un'intensa attività culturale condotta e realizzata con grande spirito di servizio, disinteressato ed impegnativo. Questo lungo cammino, percorso in totale autonomia, incurante delle lusinghe e delle sollecitazioni esterne, ha fatto sì che l'Accademia conservasse intatta la propria origine culturale, espressa dai suoi Fondatori, che erano personalità di primo piano nella cultura italiana del tempo.
Nel 2003, il Ministero per le Attività e i Beni culturali ha riconosciuto i meriti culturali, ampiamente documentati, dell'Accademia, conferendole il titolo di "istituzione culturale", ponendola, quindi, tra le più grandi ed importanti realtà culturali italiane.
L’Accademia italiana della Cucina, istituzione culturale della Repubblica italiana, intende, con l’iniziativa di sabato 29 novembre, celebrare il proprio ruolo culturale per la salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche della nostra regione, tutelandone l’evoluzione. La cucina del territorio racconta chi siamo, da dove veniamo, come ci evolviamo e ci rappresenta al di là dei confini naturali della nostra regione.
All’iniziativa parteciperanno il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Cerise e André Lanièce.
L'Accademia italiana della Cucina si ritiene, a giusto titolo, l'alfiere della Civiltà della Tavola, unica istituzione intenta, da più di cinquant'anni, a propugnare la preminenza della cultura gastronomica sull'avvilente commercializzazione del cibo e su ogni forma d'ignoranza alimentare, attraverso un'intensa attività culturale condotta e realizzata con grande spirito di servizio, disinteressato ed impegnativo. Questo lungo cammino, percorso in totale autonomia, incurante delle lusinghe e delle sollecitazioni esterne, ha fatto sì che l'Accademia conservasse intatta la propria origine culturale, espressa dai suoi Fondatori, che erano personalità di primo piano nella cultura italiana del tempo.
Nel 2003, il Ministero per le Attività e i Beni culturali ha riconosciuto i meriti culturali, ampiamente documentati, dell'Accademia, conferendole il titolo di "istituzione culturale", ponendola, quindi, tra le più grandi ed importanti realtà culturali italiane.
L’Accademia italiana della Cucina, istituzione culturale della Repubblica italiana, intende, con l’iniziativa di sabato 29 novembre, celebrare il proprio ruolo culturale per la salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche della nostra regione, tutelandone l’evoluzione. La cucina del territorio racconta chi siamo, da dove veniamo, come ci evolviamo e ci rappresenta al di là dei confini naturali della nostra regione.