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Communiqué n° 117 de 24 mars 2005

RESPINTA UNA MOZIONE SUL RIESAME DELLE POLITICHE DEL LAVORO PER IL TRIENNIO 2004/2006

I lavori della seconda giornata del Consiglio regionale hanno avuto inizio con l’approvazione della proposta di regolamento n. 3 relativa alle modifiche al regolamento regionale concernente la disciplina delle autorizzazioni e delle vigilanza dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Nella relazione, presentata dal Consigliere Renato Praduroux si evidenzia come  la nuova proposta intende disciplinare l’aspetto relativo all’individuazione dei soggetti legittimati ad accedere agli uffici competenti, prevedendo il rilascio di una tessera di riconoscimento, in modo da agevolare la vigilanza sull’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione di mezzi di trasporto. La modifica non limiterà la fruizione degli servizi da parte dei privati cittadini.

La proposta di regolamento è stata quindi approvata con 25 voti favorevoli e 1 astenuto (Casa delle Libertà).

Il Consiglio ha poi affrontato la discussione sulla mozione riguardante il riesame del piano di politiche del lavoro per il triennio 2004/2006, presentata dal gruppo della Stella Alpina.

Il capogruppo Marco Viérin ha presentato l’iniziativa, rilevando le enormi difficoltà riscontrate per l’effettiva applicazione del Piano oltre alla relativa lettera dell’Agenzia regionale del lavoro per prorogare, chiarire o meglio precisare l’accesso reale al Piano lavori di utilità sociale. Ha quindi auspicato un intervento migliorativo della situazione.

Nella risposta, l’Assessore Piero Ferraris ha sottolineato che le modifiche al Macrobiettivo 6 – paragrafo 2 del Piano di politica del lavoro, inerente la promozione di lavori di utilità sociale, non sono il frutto del caso, ma di anni di esperienze.
L’Assessore ha anche precisato che le scelte sono motivate e ampiamente condivise.

Il capogruppo della Stella Alpina Marco Viérin ha ribadito le criticità presenti nel Macrobiettivo 6, che danneggia il lavoro di una parte di valdostani, giudicandolo completamente sbagliato.

Nel dibattito è intervenuta la Consigliera Dina Squarzino che ha precisato che la problematica è importante e deve essere affrontata con attenzione perché gli obiettivi presenti all’interno del Piano devono essere raggiunti. La Consigliera ha lamentato poi la non applicazione del Piano.

La mozione è stata respinta con 23 astensioni e 8 voto favorevoli, dei gruppi della Fédération Autonomiste, della Casa delle Libertà e della Stella Alpina.