Nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale, tra le interpellanze discusse, il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha presentato l’iniziativa in merito al raggiungimento della piena operatività del settore termale come previsto dalla legge n. 38 del 1998.
“Il settore termale sta conoscendo una fase di repentini cambiamenti, ha detto Tibaldi, e in questo contesto la riqualificazione delle strutture esistenti a Saint-Vincent e a Pré-Saint-Didier sta segnando il passo, con tempi lunghi per la piena efficienza, in un settore in evoluzione e sempre più portato verso i centri benessere.”

Per l’Assessore al Turismo Luciano Caveri “per quanto riguarda il complesso termale di Saint-Vincent, la volontà è quella di accelerare i lavori per iniziare l’attività in tempi relativamente brevi. La struttura potrebbe prevedere dei posti letto con una logica di tipo sanitario. Si consentirebbe così di avere una sorta di complemento tra la parte turistico-termale e quella sanitaria. A Pré-Saint-Didier, invece, i lavori sono in fase di deciso avanzamento, e i tempi di apertura dovrebbero essere rispettati. Lo stabilimento aprirà prima dell’estate del 2005.”

Nella replica, Tibaldi ha affermato che “le terme costituiscono un tassello dell’offerta turistica regionale. Rimangono le nostre perplessità sulla tempistica per arrivare al completamento dei due progetti. Stiamo definendo la riapertura di Pré-Saint-Didier e la riqualificazione di Saint-Vincent, mentre le altre regioni si stanno attrezzando per aggredire altre zone di mercato. In una situazione così competitiva, se i tempi non si accorceranno, corriamo il rischio di avere delle strutture termali che non sono in grado di soddisfare le richieste degli utenti e le nuove esigenze del turismo globale.”