Info Conseil
Communiqué n° 103 de 10 mars 2005
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA DISCIPLINA DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI E DELLE SCUOLE DI SCI DELLA VALLE D’AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha preso in esame e approvato il disegno di
legge n. 39 relativo alle modifiche sulla legge che disciplina la
professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Valle d’Aosta.
Il disegno di legge introduce alcune modifiche volte a inquadrare in modo organico e compiuto le diverse modalità di esercizio in Valle d’Aosta della professione di maestro di sci da parte di soggetti provenienti da altri Stati. Il nucleo centrale del testo è costituito dall’articolo 2 che concentra in un unico articolo l’intera disciplina relativa all’esercizio della professione da parte di maestri di sci stranieri, sia esso svolto con carattere di stabilità oppure in forma temporanea o saltuaria.
Il relatore del testo legislativo, il Consigliere segretario del Consiglio Laurent Viérin, si è detto “soddisfatto per aver predisposto un testo che va nella direzione indicata, tutelando da una parte il ruolo dei nostri maestri di sci e dall’altra fornendo una risposta a chi ha operato nel settore turistico in questi anni in Valle d’Aosta. Dopo i problemi iniziali che avevano suscitato delle perplessità, in questi mesi, insieme all’Assessore Luciano Caveri, ho incontrato più volte il responsabile de Tour operator Interski per trovare una soluzione, pur consapevoli che la nostra legislazione avrebbe dovuto adattarsi alla piattaforma europea. Per la prima volta viene introdotto, infatti, l’esercizio temporaneo della professione per un periodo inferiore alle quattro settimane nel corso dello stesso inverno. Questa attività deve essere autorizzata dalla Regione, su proposta dell’Associazione valdostana dei maestri di sci, dopo una verifica della formazione professionale adeguata dell’interessato. Credo che il nuovo testo predisposto dalla Commissione possa ritenersi equilibrato e soddisfare entrambi i soggetti.”
Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “questa legge è in qualche maniera modificata rispetto al testo della Giunta e segue un confronto fatto in Commissione che ha permesso di intervenire su alcuni aspetti. Il testo avrebbe dovuto essere redatto con un più ampio respiro, in modo da dare una maggiore professionalità del maestro di sci. È necessario fare una profonda riflessione su tale professione. L’importante sarebbe poter arrivare ad un vero e proprio diploma di maestro di sci, che permetta lo svolgimento della professione a tempo pieno e che possa essere appetibile anche all’esterno della nostra Valle.” Il Consigliere ha quindi presentato una serie di emendamenti.
Il Presidente della I Commissione, Guido Cesal, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla stesura del disegno di legge, contraddistinte dagli incontri con il responsabile del Tour operator Interski.
Ha preso poi la parola l’Assessore al Turismo e Sport, Luciano Caveri, che ha replicato ai vari interventi, sottolineando come il disegno di legge “permette di trovare un equilibrio tra le diverse figure professionali, anche se ulteriori modifiche saranno apportate in una successiva normativa quadro” e confermando “la centralità del Consiglio regionale in merito a questa materia.”
Il testo legislativo è stato quindi approvato con 28 voti favorevoli, 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
<!--[if !supportLineBreakNewLine]-->
<!--[endif]-->
Tweet
Il disegno di legge introduce alcune modifiche volte a inquadrare in modo organico e compiuto le diverse modalità di esercizio in Valle d’Aosta della professione di maestro di sci da parte di soggetti provenienti da altri Stati. Il nucleo centrale del testo è costituito dall’articolo 2 che concentra in un unico articolo l’intera disciplina relativa all’esercizio della professione da parte di maestri di sci stranieri, sia esso svolto con carattere di stabilità oppure in forma temporanea o saltuaria.
Il relatore del testo legislativo, il Consigliere segretario del Consiglio Laurent Viérin, si è detto “soddisfatto per aver predisposto un testo che va nella direzione indicata, tutelando da una parte il ruolo dei nostri maestri di sci e dall’altra fornendo una risposta a chi ha operato nel settore turistico in questi anni in Valle d’Aosta. Dopo i problemi iniziali che avevano suscitato delle perplessità, in questi mesi, insieme all’Assessore Luciano Caveri, ho incontrato più volte il responsabile de Tour operator Interski per trovare una soluzione, pur consapevoli che la nostra legislazione avrebbe dovuto adattarsi alla piattaforma europea. Per la prima volta viene introdotto, infatti, l’esercizio temporaneo della professione per un periodo inferiore alle quattro settimane nel corso dello stesso inverno. Questa attività deve essere autorizzata dalla Regione, su proposta dell’Associazione valdostana dei maestri di sci, dopo una verifica della formazione professionale adeguata dell’interessato. Credo che il nuovo testo predisposto dalla Commissione possa ritenersi equilibrato e soddisfare entrambi i soggetti.”
Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “questa legge è in qualche maniera modificata rispetto al testo della Giunta e segue un confronto fatto in Commissione che ha permesso di intervenire su alcuni aspetti. Il testo avrebbe dovuto essere redatto con un più ampio respiro, in modo da dare una maggiore professionalità del maestro di sci. È necessario fare una profonda riflessione su tale professione. L’importante sarebbe poter arrivare ad un vero e proprio diploma di maestro di sci, che permetta lo svolgimento della professione a tempo pieno e che possa essere appetibile anche all’esterno della nostra Valle.” Il Consigliere ha quindi presentato una serie di emendamenti.
Il Presidente della I Commissione, Guido Cesal, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla stesura del disegno di legge, contraddistinte dagli incontri con il responsabile del Tour operator Interski.
Ha preso poi la parola l’Assessore al Turismo e Sport, Luciano Caveri, che ha replicato ai vari interventi, sottolineando come il disegno di legge “permette di trovare un equilibrio tra le diverse figure professionali, anche se ulteriori modifiche saranno apportate in una successiva normativa quadro” e confermando “la centralità del Consiglio regionale in merito a questa materia.”
Il testo legislativo è stato quindi approvato con 28 voti favorevoli, 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
<!--[if !supportLineBreakNewLine]-->
<!--[endif]-->