Info Conseil
Communiqué n° 551 de 28 décembre 2018
Concerto di Capodanno: Opera e Strauss
Martedì 1° gennaio 2019, alle ore 11.00, al Teatro Splendor di Aosta
Martedì 1° gennaio 2019, alle ore 11.00, il Teatro Splendor di Aosta ospiterà la 12a edizione del Concerto di Capodanno, organizzato con la collaborazione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. A celebrare l'inizio del nuovo anno una formula davvero imperdibile: alle note della grande musica d'orchestra s'intrecceranno le voci dell'opera lirica.
L’Orchestra Sinfonica Pergolesi, si esibirà sotto la bacchetta dello straordinario direttore islandese Gudni Emilsson, in un programma che spazierà dai grandi compositori del passato come Rossini con l’Ouverture de Il Barbiere di Siviglia, Verdi, a Brahms al sempre gradito rituale dei valzer di Strauss. La voce del tenore Gian Luca Pasolini e la sua inconfondibile presenza scenica arricchirà il concerto con celebri romanze di Verdi e Puccini, da Nessun dorma a Che gelida manina, da E lucevan le stelle a La donna è mobile, e il soprano coreano Injeong Hwang si unirà in alcune arie celebri del melodramma.
La direzione artistica è a cura di Incontri Musicali Internazionali e della Pmpromotion.
Una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza, quest'anno a sostegno dell'Associazione CiaoLapo Onlus per la tutela della gravidanza e della salute perinatale.
Info e prenotazioni
I biglietti per il concerto si possono prenotare ed acquistare presso la Pmpromotion (Galleria Commerciale Les Halles di Pollein - Tel. 0165.765857 - www.pmpro.it) oppure con la prevendita online su www.pmpro.it/biglietteria. Il botteghino sarà aperto dalle ore 10.15 del giorno dell’evento.
Gudni Emilsson
Studia pianoforte e direzione d’orchestra alla Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen in Germania. Si aggiudica numerosi premi internazionali tra i quali l’Herbert von Karajan Award a Salisburgo, il Richard Wagner Award a Bayreuth, il Lind Artist Award a Reykjavík, il Masaryk Artist Award della Masaryk University di Brno. È ospite di prestigiose orchestre europee, quali la Stuttgarter Philharmoniker, la Nürnberger Symphoniker, la Mannheim Chamber Orchestra, la Nordwestdeutsche Philharmonie, la Sinfóníuhljómsveit Íslands, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Salonicco, la Česká Filharmonie di Praga, la Suk Chamber Orchestra di Praga, l’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale di Praga, la Symfonický Orchestr Českého Rozhlasu di Praga, la Symfonický Orchestr Hlavního Města Prahy FOK di Praga, la Warsaw Philharmonic, la Filharmonia Narodowa di Varsavia, la Filharmonia Łódzka di Łódź, la Tonkünstler-Orchester di Vienna, l‘Arkansas Symphony Orchestra, l’Orchestre Symphonique d’Avignon, la Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra Sinfonica di Cipro, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste. Dirige in tutta Europa, in Africa, nei paesi del Medio Oriente, in Giappone, Corea del Sud, Cina e molte altre località dell’Asia, e nel Nord e Sud America. È impegnato anche presso importanti istituzioni musicali europee come il Gewandhaus di Lipsia, la Tokyo Opera City Hall, la Smetana Hall di Praga, la Sala Cecilia Meireles a Rio de Janeiro, la Konzerthaus di Klagenfurt. Collabora con artisti di fama internazionale, come Emmanuel Pahud, Wolfgang Emanuel Schmidt, Josef Suk, Pieter Wispelwey, Boris Brovtsyn, Bernd Glemser, Reinhold Friedrich, Lucia Aliberti, Stefan Schilli, Alina Pogostkina, Dimitri Ashkenazy, Uto Ughi, Aiman Mussakhajayeva, Shlomo Mintz, Sergei Nakariakov, Mischa Maisky. Dal 1999 è Direttore principale della Kammerorchester di Tübingen, dal 2000 al 2004 è stato Direttore principale della Suk Chamber Orchestra di Praga. Dal 2005 è alla testa della Camerata Bohemica di Praga e assume il ruolo di Direttore principale della Thailand Philharmonic Orchestra.
Gian Luca Pasolini
Laureato presso il Conservatorio di Pesaro con Robleto Merolla, si perfeziona all’Accademia di Busseto con Alain Billard e all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino con Bernadette Manca di Nissa. Consegue nel 2007 il master di Biennio in Canto Lirico e nel 2014 quello in Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Firenze. Debutta nel 2006 con Carmina burana al Maggio Musicale Fiorentino con diretta radiofonica Rai3, scelto personalmente dal maestro Zubin Mehta per festeggiare il suo 70° compleanno. Nel 2007 é già protagonista alla Scala di Milano in un’opera moderna di Fabio Vacchi, Teneke, con la direzione di Roberto Abbado e la regia di Ermanno Olmi. Da allora ha avuto modo di calcare i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo, collaborando con celebri registi e direttori. Tra le sue incisioni, Requiem di Verdi, Anna Bolena di Donizetti e Igrok di Prokof'ev.
Injeong Hwang
Nata a Seoul, si è laureata all’Università “Ewha” di Seoul nel 2015. Ha vinto il premio premio nel 34th l'associazione musicale di concorrenza coreana concorso nel 2015 e ha vinto il premio speciale Teresa Bellòc nel concorso Teresa Bellòc 2016. È stata selezionata quale “giovane artista di Waltz & Dr. Mahn” in Corea nel 2016. Trasferitasi in Italia per affinare la conoscenza linguistica e culturale propria del repertorio operistico, si è esibita in diverse produzioni operistiche e recital, anche come artista in residence dell’Alba Music Festival. Ha frequentato il Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” e il corso di Laurea presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, affermando una carriera in progressivo crescendo.
SC