Info Conseil
Communiqué n° 95 de 9 mars 2005
INTERPELLANZA SULLO STATO DELLE TRATTATIVE PER L’ACQUISIZIONE DEI BENI COSTITUENTI L’ACCERCHIAMENTO DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT
Adunanza del Consiglio regionale
Il tema dei beni costituenti l’accerchiamento della Casa da gioco di Saint-Vincent è stato affrontato dal Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha voluto conoscere la situazione a seguito dell’intenzione della Giunta regionale di dare un nuovo impulso alla trattativa.
Nella risposta dell’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, viene ribadito che il mandato alla Finaosta si rifà ad una delibera di Giunta nella quale sono riportati i limiti di tale mandato. “Abbiamo chiesto, ha affermato Marguerettaz, degli approfondimenti particolari in merito alla diffida comunicata dalla società che detiene le quote di minoranza della società titolare dei beni immobiliari in questione, perché essa non costituisce un impedimento alla prosecuzione della trattativa. Il quadro è comunque particolarmente fosco e complicato.”
Circa gli intendimenti della Giunta, l’Assessore Marguerettaz ha quindi detto che “allo stato attuale le intenzioni non cambiano rispetto al recente passato. La valutazione immobiliare, che equivale ad una media, della cosiddetta forbice, di 58 milioni di euro, probabilmente sarà riconfermata. Dopo le sentenze espresse di recente, la Regione è in una posizione di credito, quindi il calcolo potrebbe arrivare a circa 51 milioni di euro. Adesso bisognerà vedere se la controparte è intenzionata a chiudere l’operazione su queste cifre o se ci sono nuove proposte.”
Il Consigliere Curtaz ha replicato che “gli avvenimenti più significativi di questi ultimi tempi riguardano le nuove sentenze. Per il resto non ci sono novità. Comprendiamo che la situazione è particolarmente complessa ed occorre la massima prudenza, però questa questione si protrae ormai da molto tempo e sembra non avere ancora una via d’uscita. Forse bisognerà pensare a soluzioni che prescindano dalla trattativa di acquisto, altrimenti si rimane sempre fermi, senza possibilità di sviluppo.”
Tweet
Nella risposta dell’Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, viene ribadito che il mandato alla Finaosta si rifà ad una delibera di Giunta nella quale sono riportati i limiti di tale mandato. “Abbiamo chiesto, ha affermato Marguerettaz, degli approfondimenti particolari in merito alla diffida comunicata dalla società che detiene le quote di minoranza della società titolare dei beni immobiliari in questione, perché essa non costituisce un impedimento alla prosecuzione della trattativa. Il quadro è comunque particolarmente fosco e complicato.”
Circa gli intendimenti della Giunta, l’Assessore Marguerettaz ha quindi detto che “allo stato attuale le intenzioni non cambiano rispetto al recente passato. La valutazione immobiliare, che equivale ad una media, della cosiddetta forbice, di 58 milioni di euro, probabilmente sarà riconfermata. Dopo le sentenze espresse di recente, la Regione è in una posizione di credito, quindi il calcolo potrebbe arrivare a circa 51 milioni di euro. Adesso bisognerà vedere se la controparte è intenzionata a chiudere l’operazione su queste cifre o se ci sono nuove proposte.”
Il Consigliere Curtaz ha replicato che “gli avvenimenti più significativi di questi ultimi tempi riguardano le nuove sentenze. Per il resto non ci sono novità. Comprendiamo che la situazione è particolarmente complessa ed occorre la massima prudenza, però questa questione si protrae ormai da molto tempo e sembra non avere ancora una via d’uscita. Forse bisognerà pensare a soluzioni che prescindano dalla trattativa di acquisto, altrimenti si rimane sempre fermi, senza possibilità di sviluppo.”