Info Conseil
Communiqué n° 301 de 19 novembre 2003
RICORDATE IN CONSIGLIO LE VITTIME DI NASSIRIYA
Adunanza del Consiglio regionale del 19 e 20 novembre
Il Consiglio regionale, in apertura dei lavori, ha ricordato le vittime dell’attentato terroristico di Nassiriya.
Nelle sue comunicazioni, il Presidente del Consiglio Ego Perron ha affermato che “è doveroso che in un momento così grave vi sia un rinnovato impegno ad operare per ristabilire delle condizioni accettabili di vivibilità in aree tormentate del mondo” ed ha espresso il profondo cordoglio dell’Assemblea ai familiari delle vittime, e la solidarietà all’Arma dei Carabinieri e all’Esercito italiano. Ha quindi annunciato la presentazione di una Risoluzione che sarà discussa nella seduta pomeridiana di oggi, mercoledì 19.
Successivamente, anche il Presidente della Regione Carlo Perrin ha voluto ricordare i tragici eventi a nome del Governo regionale.
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, il Consigliere Lanièce (Stella Alpina) ha chiesto informazioni circa gli eventuali interventi per contenere la microcriminalità in Valle d’Aosta.
Nella risposta il Presidente della Regione Perrin ha detto che “la situazione obiettiva che risulta dai dati raccolti dalle forze dell’ordine non è inquietante e non può essere paragonata ad altre zone e regioni d’Italia. L’evoluzione della microcriminalità è comunque seguita dal punto di vista operativo dalle forze dell’ordine ed è analizzata dal Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubbliche. I comuni della Valle attraverso i loro rappresentanti possono partecipare alle riunioni del Comitato, ma ad oggi non abbiamo ricevuto particolari richieste. Per quanto concerne la sorveglianza, i sistemi di controllo video sono uno strumento possibile di dissuasione e i Comuni di Aosta e Saint-Vincent stanno valutando la possibilità di installarli in alcune zone del loro territorio. Ad oggi nessun altro ente locale ha manifestato la volontà di utilizzare i sistemi di videosorveglianza.”
“Il problema della microcriminalità crescente - ha replicato il Consigliere Lanièce – deve comunque essere seguito con attenzione. Il fenomeno non è certo paragonabile con altre realtà italiane, ma occorre dare un segnale alla comunità valdostana. Credo che si possa preparare un progetto di legge per la predisposizione delle telecamere, anche se ci sono alcuni aspetti da valutare con attenzione come quello della privacy.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Stella Alpina) ha comunicato che il suo gruppo presenterà una proposta di legge sugli eventuali finanziamenti per i sistemi di videosorveglianza.
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Nelle sue comunicazioni, il Presidente del Consiglio Ego Perron ha affermato che “è doveroso che in un momento così grave vi sia un rinnovato impegno ad operare per ristabilire delle condizioni accettabili di vivibilità in aree tormentate del mondo” ed ha espresso il profondo cordoglio dell’Assemblea ai familiari delle vittime, e la solidarietà all’Arma dei Carabinieri e all’Esercito italiano. Ha quindi annunciato la presentazione di una Risoluzione che sarà discussa nella seduta pomeridiana di oggi, mercoledì 19.
Successivamente, anche il Presidente della Regione Carlo Perrin ha voluto ricordare i tragici eventi a nome del Governo regionale.
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, il Consigliere Lanièce (Stella Alpina) ha chiesto informazioni circa gli eventuali interventi per contenere la microcriminalità in Valle d’Aosta.
Nella risposta il Presidente della Regione Perrin ha detto che “la situazione obiettiva che risulta dai dati raccolti dalle forze dell’ordine non è inquietante e non può essere paragonata ad altre zone e regioni d’Italia. L’evoluzione della microcriminalità è comunque seguita dal punto di vista operativo dalle forze dell’ordine ed è analizzata dal Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubbliche. I comuni della Valle attraverso i loro rappresentanti possono partecipare alle riunioni del Comitato, ma ad oggi non abbiamo ricevuto particolari richieste. Per quanto concerne la sorveglianza, i sistemi di controllo video sono uno strumento possibile di dissuasione e i Comuni di Aosta e Saint-Vincent stanno valutando la possibilità di installarli in alcune zone del loro territorio. Ad oggi nessun altro ente locale ha manifestato la volontà di utilizzare i sistemi di videosorveglianza.”
“Il problema della microcriminalità crescente - ha replicato il Consigliere Lanièce – deve comunque essere seguito con attenzione. Il fenomeno non è certo paragonabile con altre realtà italiane, ma occorre dare un segnale alla comunità valdostana. Credo che si possa preparare un progetto di legge per la predisposizione delle telecamere, anche se ci sono alcuni aspetti da valutare con attenzione come quello della privacy.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Stella Alpina) ha comunicato che il suo gruppo presenterà una proposta di legge sugli eventuali finanziamenti per i sistemi di videosorveglianza.