Info Conseil

Communiqué n° 52 de 9 février 2005

INTERPELLANZA SULLA TEMPISTICA DI SMANTELLAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA OBSOLETI

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

Nella discussione sulle interpellanze, il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha voluto conoscere la tempistica di smantellamento degli impianti di risalita obsoleti.
Il Consigliere ha voluto sapere nel dettaglio se è stato completato il censimento degli impianti di risalita obsoleti, se si è già provveduto a smantellare qualcuno dei 59 impianti che risultavano dimessi alla fine del 2003 e se si intendono intraprendere delle iniziative per procedere alle rimesse in ripristino dei luoghi in tempi ragionevoli.
Nella risposta l’Assessore ai Trasporti Luciano Caveri ha confermato che “nel 2004 è stato fatto il censimento degli impianti obsoleti. Abbiamo la lista di tutti gli impianti di questo tipo che non hanno più alcuna concessione. Per quel che è lo smantellamento, sono 41 ancora le installazioni in lista d’attesa e, sulle 59, al momento sono 15 quelle già dimesse. Nel 2004 sono stati dimessi alcuni impianti di Courmayeur, Saint-Oyen, La Magdeleine e di Torgnon. Per il ripristino dei luoghi, se gli impianti sono stati realizzati prima dell’entrata in vigore della legge regionale 29 del 1997, è il vecchio concessionario che deve provvedere alla demolizione, alla rimozione delle strutture e alla sistemazione del luogo entro 18 mesi dalla data di scadenza della concessione. Per far fronte alla situazione, abbiamo affidato ad un esperto una valutazione, che sarà disponibile la prossima estate, sui costi per la sistemazione ambientale dopo la dismissione degli impianti. Nel momento in cui avremo i dati, potremo studiare la situazione e decidere se converrà intervenire direttamente e fare eseguire i lavori, oppure rivalersi sui diversi soggetti responsabili così da arrivare ad ripristino perfetto dei terreni interessati.”

Il Consigliere Curtaz si è detto moderatamente soddisfatto della risposta avuta, affermando che “la situazione negli ultimi tempi è migliorata, ma sul territorio rimangono ancora 41 impianti obsoleti che devono essere rimossi. Spero che si possa intervenire al più presto così da dare un’immagine turistica più positiva della Valle d’Aosta oltre che migliorare l’aspetto del territorio.”