Info Conseil
Communiqué n° 12 de 13 janvier 2005
APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL DISEGNO DI LEGGE SUGLI INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI OSTELLI DELLA GIOVENTÙ
Adunanza del Consiglio regionale
Nella seduta pomeridiana di oggi, giovedì 13 gennaio, l’Assemblea regionale dopo aver approvato il Piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta con 22 voti favorevoli, 4 astenuti (Casa delle Libertà e Fédération Autonomiste) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste), ha discusso e approvato il disegno di legge n. 49 relativo agli interventi regionali a sostegno degli ostelli della gioventù.
Il disegno di legge intende promuovere ed incentivare la diffusione di strutture appartenenti a tale tipologia che, per loro natura, si rivolgono ad un’utenza turistica giovanile. Il testo legislativo si propone, vista la rilevanza che per la Regione assume il turismo sociale e giovanile, di sostenere e di incentivare, per un periodo determinato fissato in un decennio, sia la realizzazione di nuovi ostelli della gioventù, sia l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento di quelli esistenti, attraverso la concessione di contributi in conto capitale destinati a tale scopo. La normativa stabilisce, inoltre, che per garantire una continuità alle attività, gli ostelli che beneficeranno di finanziamenti non potranno mutare la loro destinazione d’uso per un periodo di cinque anni in caso di contributi sugli arredi e di 15 anni per contributi sull’acquisto o sui lavori di ristrutturazione.
La relatrice della normativa, il Consigliere Adriana Viérin, dopo aver compiuto un excursus sul turismo giovane e particolare che contraddistingue i fruitori degli ostelli, ne ha analizzato i contenuti. “Attraverso questo provvedimento che avrà una validità di dieci anni – ha dichiarato –, intendiamo sostenere la realizzazione di nuove strutture, oltre che il miglioramento e l’ingrandimento di quelle esistenti. I beneficiari dei contributi potranno essere i Comuni e le Comunità montane che, in tal modo, avranno la possibilità da un lato di recuperare o valorizzare il loro patrimonio immobiliare e, dall’altro, di accrescere la loro offerta turistico-recettiva”.
Nel dibattito è quindi intervenuta la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha affermato che “è un testo che dà una risposta a questo tipo di turisti e queste strutture posso essere una risorsa aggiuntive in quelle zone della Valle meno raggiunte dal turismo di massa e che si prestano ad ospitare queste strutture leggere. Siamo soddisfatti che il disegno di legge sia giunto in aula perché permetterà di arricchire l’offerta turistica.”
Nella replica, l’Assessore al Turismo Luciano Caveri ha sottolineato che “la scelta di questa legge pro tempore crediamo sia giusta e condivisibile perché è un tipo di turismo che si deve sviluppare, ma non espandersi in maniera sconsiderata.”
Il testo è stato quindi approvato all’unanimità.
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Il disegno di legge intende promuovere ed incentivare la diffusione di strutture appartenenti a tale tipologia che, per loro natura, si rivolgono ad un’utenza turistica giovanile. Il testo legislativo si propone, vista la rilevanza che per la Regione assume il turismo sociale e giovanile, di sostenere e di incentivare, per un periodo determinato fissato in un decennio, sia la realizzazione di nuovi ostelli della gioventù, sia l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento di quelli esistenti, attraverso la concessione di contributi in conto capitale destinati a tale scopo. La normativa stabilisce, inoltre, che per garantire una continuità alle attività, gli ostelli che beneficeranno di finanziamenti non potranno mutare la loro destinazione d’uso per un periodo di cinque anni in caso di contributi sugli arredi e di 15 anni per contributi sull’acquisto o sui lavori di ristrutturazione.
La relatrice della normativa, il Consigliere Adriana Viérin, dopo aver compiuto un excursus sul turismo giovane e particolare che contraddistingue i fruitori degli ostelli, ne ha analizzato i contenuti. “Attraverso questo provvedimento che avrà una validità di dieci anni – ha dichiarato –, intendiamo sostenere la realizzazione di nuove strutture, oltre che il miglioramento e l’ingrandimento di quelle esistenti. I beneficiari dei contributi potranno essere i Comuni e le Comunità montane che, in tal modo, avranno la possibilità da un lato di recuperare o valorizzare il loro patrimonio immobiliare e, dall’altro, di accrescere la loro offerta turistico-recettiva”.
Nel dibattito è quindi intervenuta la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha affermato che “è un testo che dà una risposta a questo tipo di turisti e queste strutture posso essere una risorsa aggiuntive in quelle zone della Valle meno raggiunte dal turismo di massa e che si prestano ad ospitare queste strutture leggere. Siamo soddisfatti che il disegno di legge sia giunto in aula perché permetterà di arricchire l’offerta turistica.”
Nella replica, l’Assessore al Turismo Luciano Caveri ha sottolineato che “la scelta di questa legge pro tempore crediamo sia giusta e condivisibile perché è un tipo di turismo che si deve sviluppare, ma non espandersi in maniera sconsiderata.”
Il testo è stato quindi approvato all’unanimità.