Info Conseil

Communiqué n° 417 de 15 décembre 2004

INTERROGAZIONE SULLA SITUAZIONE DEGLI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA DELOCALIZZAZIONE DI IMMOBILI IN ZONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO

Adunanza del Consiglio regionale

Nell’ambito della discussione sulle interrogazioni, il Consigliere del gruppo “La Casa delle Libertà”, Enrico Tibaldi, ha chiesto all’Assessore competente la situazione degli interventi finalizzati alla delocalizzazione di immobili nelle zone a rischio idrogeologico.

Nella risposta, l’Assessore dell’Ambiente e Opere Pubbliche Alberto Cerise ha detto che “i Comuni nei quali si è proceduto ad individuare delle aree da destinare alla costruzione di edifici ad uso abitativo, in sostituzione di quelli distrutti o danneggiati dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000, sono quelli maggiormente colpiti dall’evento, come Donnas, Pollein e Fénis che hanno chiesto aree per un edificio, Nus per sei edifici e Gressoney-Saint-Jean per due edifici. Nel complesso, poi, non ci sono state richieste da parte dei Comuni interessati nel richiedere aree da destinare alla costruzione di fabbricati ad uso produttivo, mentre per quanto riguarda la ricostruzione, sulle aree individuate si sta procedendo secondo i tempi previsti dalla normativa.”

Il Consigliere Tibaldi, nel ritenersi moderatamente soddisfatto della risposta ricevuta, ha sottolineato che “c’è da rimarcare come la rilocalizzazione riguarda soltanto le abitazioni ad uso civile, mentre ancora non ci sono risposte per i fabbricati ad uso produttivo e su questo bisognerà intervenire. Esprimiamo anche una certa soddisfazione per quanto riguarda l’applicazione della legge 10 del 2001 che permette così di procedere alla costruzione delle nuove case.”