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Communiqué n° 416 de 14 décembre 2004

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ LA MOZIONE SULL’IMPEGNO AD ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI NELLE DISCIPLINE SPORTIVE INVERNALI NELLA SCUOLA

Adunanza del Consiglio regionale

I lavori del Consiglio regionale hanno avuto inizio con la discussione e la votazione di una mozione, rinviata nella passata adunanza, riguardante l’impegno ad organizzare manifestazioni promozionali delle discipline sportive legate alle neve nell’ambito della scuola, presentata dai Consiglieri Sandri, Maquignaz, Césal, Frassy, Salzone, Laurent Viérin e Dina Squarzino.

Per uno dei firmatari, il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà), “la discussione intorno a questa iniziativa è seria perché riguarda i giovani, il settore turistico e la scuola. Il mondo scolastico però, negli ultimi anni, non è più il fattore trainante per la pratica dello sport. Con l’autonomia scolastica si è persa la facoltà di gestire dei corsi annuali per la pratica dello sci, come invece avveniva in passato. È un atto doveroso discutere su questo argomento in aula e dovrà essere l’Assessore competente ad organizzare delle manifestazioni promozionali legate agli sport delle neve. Il problema è capire quando e come questa iniziativa verrà messa in pratica e non accettiamo di modificare il testo così come suggerito dal Consigliere Sandri. Rifiutiamo il ricatto politico in merito a questa questione. In questo testo non c’è nulla di politico.”

Il Presidente della V Commissione consiliare Giovanni Sandri (DS-Gauche Valdôtaine-PSE), dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato alla presentazione della mozione, ha affermato che “il testo ha come obiettivo quello di dare una risposta al problema. L’idea di rinviare la mozione non creerebbe problemi particolari perché permetterebbe di migliorare il testo.

Nel prendere la parola, l’Assessore dell’Istruzione e cultura Teresa Charles ha fatto un excursus sulla situazione attuale, affermando poi che “tra le iniziative in atto, è stato stipulato un accordo con l’Asiva in modo da permettere agli atleti di seguire comunque il percorso scolastico attraverso l’assistenza di un tutor, oltre a fornire loro un computer portatile così da permettere di preparare i compiti durante le assenza dovute agli impegni agonistici. In generale, la problematica deve affrontare la questione dei finanziamenti, degli accompagnatori e del moltiplicarsi delle iniziative didattiche nelle scuole.

Per la Consigliera Dina Squarzinosarà necessario iniziare ad intervenire nelle scuole sin dal prossimo anno scolastico.”
Il Consigliere Gabriele Maquignaz ha evidenziato che “la Commissione crede nel lavoro svolto da mesi ed è giusto prevedere eventuali modifiche che possano migliorare il testo nel suo complesso. Chiedo il rinvio in Commissione.”
Il Consigliere Guido Césal (Union Valdôtaine), rivolgendosi al Consigliere Frassy, si è detto sconcertato dalla questione perché “il miglioramento del testo era già stato oggetto di una pacata discussione in Commissione. In questo caso si è badato poco ai fatti e alla sostanza.
Il Consigliere Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) ha posto l’attenzione sul fatto che la mozione “è diventata un nodo politico e non amministrativo” ed ha chiesto che l’aula decida il rinvio o meno dell’iniziativa.
Per il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “la richiesta di sospensiva deve riguardare un altro atto e non questo che è di iniziativa dei consiglieri.”
Il Consigliere Tibaldi è intervenuto per sostenere il proseguo della discussione, e successivamente il Consigliere Sandri ha chiesto una pausa dei lavori per concordare un testo che possa essere votato all’unanimità da tutta l’Assemblea.

Al rientro in aula, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo della mozione concordato tra le diverse forze politiche.
La Mozione impegnal’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura, d’intesa con le istituzioni scolastiche, ex articolo 14 della legge regionale 26 luglio 2000, n. 19 (Autonomia delle istituzioni scolastiche), a finanziare e organizzare, dal prossimo anno scolastico, manifestazioni promozionali delle pratiche sportive legate alla neve e corsi di insegnamento dello sci e degli sport invernali, destinati a tutti gli studenti, anche attraverso opportune convenzioni, anche per la fornitura dell’attrezzatura necessaria a prezzo agevolato.”

Per Sandrila votazione unanime è il frutto della buona volontà dei Commissari che hanno cercato di votare un testo completo che è frutto di mesi di riunioni. Nella mozione intendiamo far riprendere i corsi di sci nelle scuole e quelle iniziative che possano agevolare la pratica degli sport della neve.”