Il Consiglio regionale ha approvato ieri sera, mercoledì 3 novembre, il disegno di legge relativo al primo provvedimento di variazione al Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2004 e a quello pluriennale per il triennio 2004/2006.
Il testo ha ottenuto 21 voti favorevoli, l’astensione del gruppo della Stella Alpina e 5 voti contrari dei Consiglieri dei gruppi Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà.

Durante il dibattito, nella relazione introduttiva il Presidente della II Commissione “Affari generali” Emilio Rini ha detto che “questo primo provvedimento ha un profilo esclusivamente tecnico in quanto le risultanze finali non vengono modificate. Le variazioni in aumento più significative interessano il finanziamento ai Comuni per la raccolta e l’elaborazione dei dati per l’adeguamento dei piani regolatori, le contribuzioni previste dal Piano di sviluppo rurale per lo sviluppo ed il miglioramento delle infrastrutture rurali e le contribuzioni a favore delle imprese artigiane per sostenere gli investimenti produttivi. Le variazioni in diminuzione riguardano gli interventi di delocalizzazione degli edifici a rischio idrogeologico, il settore zootecnico, la straordinaria manutenzione di strutture ospedaliere e gli oneri non ripartibili concernenti la quota interessi per l’ammortamento dei mutui e prestiti da contrarre.”

Nella discussione sono intervenuti con toni critici sul provvedimento i Consiglieri Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) e Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste).

Dopo la replica degli Assessori Aurelio Marguerettaz, Luciano Caveri e Alberto Cerise, il testo è stato approvato dall’aula.