Info Conseil
Communiqué n° 355 de 21 octobre 2004
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE CHE MODIFICA LA LEGGE CHE DISCIPLINA LE NOMINE E LE DESIGNAZIONI DI COMPETENZA REGIONALE
Adunanza del Consiglio regionale
L’Assemblea regionale ha discusso e approvato il disegno di legge relativo alle modificazioni alla legge n. 11 del 1997 riguardante la disciplina delle nomine e delle designazioni di competenza regionale.
Il Consigliere Emilio Rini, nella sua relazione, ha affermato che “l’obiettivo del testo legislativo è quello di rendere più accessibili gli albi a tutti i cittadini potenziali candidati per incarichi regionali nelle società, negli enti, fondazioni, istituti, associazioni od organismi pubblici o privati. Le modifiche apportate andranno a migliorare ulteriormente la legge originaria e sia il Consiglio sia la Giunta potranno contare sulla disponibilità di un maggiore numero di soggetti possibile, garantendo di conseguenza gli interessi regionali nei diversi organismi.”
Per il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “l’impostazione del disegno di legge non è affatto condivisibile. Lo scopo è quello di eliminare i termini di scadenza, così che la Giunta e il Consiglio avranno la massima disponibilità di scelta e la piena libertà nell’individuare i candidati, e di fatto si tornerà alla lottizzazione. Il nuovo provvedimento ci fa tornare indietro di molti anni e pertanto il nostro giudizio è negativo.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Dario Frassy ha detto che “il disegno di legge in discussione dal punto di vista sostanziale è un appunto, e la realtà è che presentate questo testo solo per avere più libertà di movimento. La nuova norma va contro lo spirito della legge del 1997 ed è in contraddizione con quanto il movimento dell’Union Valdôtaine aveva espresso alla fine della scorsa legislatura. Speravamo avreste avuto più coraggio nel mettere mano ad una legge che andava rivista. Pertanto annuncio la presentazione di alcuni emendamenti.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) ha quindi detto che “sarebbe interessante introdurre un rapporto corretto di rappresentanza tra maggioranza e minoranza all’interno delle nomine.”
Dopo la replica dell’Assessore delle Partecipazioni regionali Marguerettaz, sono stati respinti gli emendamenti presentati dal Consigliere Frassy e successivamente il disegno di legge è stato approvato con 20 voti favorevoli, 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste, Stella Alpina e Fédération Autonomiste) e 4 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà) .
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Il Consigliere Emilio Rini, nella sua relazione, ha affermato che “l’obiettivo del testo legislativo è quello di rendere più accessibili gli albi a tutti i cittadini potenziali candidati per incarichi regionali nelle società, negli enti, fondazioni, istituti, associazioni od organismi pubblici o privati. Le modifiche apportate andranno a migliorare ulteriormente la legge originaria e sia il Consiglio sia la Giunta potranno contare sulla disponibilità di un maggiore numero di soggetti possibile, garantendo di conseguenza gli interessi regionali nei diversi organismi.”
Per il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “l’impostazione del disegno di legge non è affatto condivisibile. Lo scopo è quello di eliminare i termini di scadenza, così che la Giunta e il Consiglio avranno la massima disponibilità di scelta e la piena libertà nell’individuare i candidati, e di fatto si tornerà alla lottizzazione. Il nuovo provvedimento ci fa tornare indietro di molti anni e pertanto il nostro giudizio è negativo.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Dario Frassy ha detto che “il disegno di legge in discussione dal punto di vista sostanziale è un appunto, e la realtà è che presentate questo testo solo per avere più libertà di movimento. La nuova norma va contro lo spirito della legge del 1997 ed è in contraddizione con quanto il movimento dell’Union Valdôtaine aveva espresso alla fine della scorsa legislatura. Speravamo avreste avuto più coraggio nel mettere mano ad una legge che andava rivista. Pertanto annuncio la presentazione di alcuni emendamenti.”
Il Consigliere Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) ha quindi detto che “sarebbe interessante introdurre un rapporto corretto di rappresentanza tra maggioranza e minoranza all’interno delle nomine.”
Dopo la replica dell’Assessore delle Partecipazioni regionali Marguerettaz, sono stati respinti gli emendamenti presentati dal Consigliere Frassy e successivamente il disegno di legge è stato approvato con 20 voti favorevoli, 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste, Stella Alpina e Fédération Autonomiste) e 4 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà) .