Info Conseil

Communiqué n° 630 de 5 décembre 2017

Interrogazione sull'attivazione del corso scolastico per falegnami

Seduta consiliare del 5 dicembre 2017

Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio regionale del 5 dicembre 2017, il gruppo ALPE ha chiesto notizie della mancata attivazione di un percorso di istruzione e formazione professionale per falegnami all'Istituzione scolastica Corrado Gex di Aosta, chiedendo se siano state fatte specifiche valutazioni a supporto di questa scelta.

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha evidenziato che «pur cercando di offrire un'ampia gamma di possibilità per i nostri studenti, abbiamo voluto evitare la sovrapposizione di percorsi che rilasciano una stessa qualifica professionale. La priorità è, infatti, quella di mettere al centro i ragazzi, con la loro formazione scolastica e il loro sbocco lavorativo. La decisione di non avviare un percorso triennale ad Aosta si fonda su due motivazioni principali. La prima è quella di evitare un'eccessiva parcellizzazione dell'offerta formativa, che comporterebbe la non attivazione dei corsi per vincoli numerici: il percorso di istruzione e formazione professionale per falegnami è, infatti, proposto dall'Istituto Don Bosco di Châtillon; uno sdoppiamento dell'offerta ad Aosta avrebbe, quindi, pregiudicato l'avvio di entrambi i corsi. La seconda motivazione riguarda il mercato del lavoro, che non è più in grado di offrire sbocchi per questo tipo di formazione: non vogliamo quindi illudere i nostri giovani a fronte di un settore, quello del legno, che è in forte calo. Il nostro intento è infine quello di rilanciare la zona della media Valle, che negli anni si è vista penalizzata sotto il profilo dell'offerta formativa.»

In sede di replica, il Consigliere Fabrizio Roscio si è detto «insoddisfatto: condividiamo il principio, ma non i fatti. Infatti, nella sede del gruppo di monitoraggio, da parte dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti del territorio è stata richiesta l'attivazione di un corso per falegnami ad Aosta, senza danneggiare coloro che hanno già corsi avviati. Si trattava di dare una possibilità, per evitare che un patrimonio storico di istruzione professionale andasse perduto. Ma per farlo bisognava stabilire un percorso, cosa che invece non è stata fatta da questa maggioranza. Nonostante le battaglie, l'offerta formativa della media Valle in questi settori sta scomparendo. Come pensiamo di portare avanti la filiera del legno e le potenzialità insite e sostenibili, anche nel settore delle costruzioni se non formiamo nuove professionalità? Ci rammarichiamo che il Governo non abbia tenuto fede alle richieste.»

SC