Info Conseil
Communiqué n° 313 de 23 septembre 2004
INTERPELLANZE SULL’ORGANICO DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT
Seduta antimeridiana del Consiglio
La Casa da gioco di Saint-Vincent è stata oggetto di altre due interpellanze presentate dai consiglieri Curtaz e Tibaldi riguardo allo stato dell’organico del Casinò e alla relativa assunzione di personale.
Il rappresentante dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Carlo Curtaz, nel suo intervento ha sottolineato che “nello scorso mese di luglio le Segreterie Sindacali regionali ed il Casinò de la Vallée hanno stipulato un accordo disciplinare per la parte economica del contratto di lavoro e in tale occasione le Rappresentanze Sindacali proponevano una revisione degli organici e chiedevano un blocco temporaneo delle assunzioni. Siamo poi venuti a conoscenza che ci sono state nuove assunzioni e addirittura riassunzioni di pensionati. E tutto questo malgrado lo stato di crisi. Chiediamo se l’attuale organico è adeguato alle esigenze o se non si ritiene proporre una riduzione o un suo ampliamento.”
Per Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) “ le assunzioni in seno alla Casa da gioco di Saint-Vincent non sono giusitificabili né giustificate alla luce dell’attuale situazione economica. Per noi è presente un sovradimensionamento che è in contraddizione con la linea gestionale annunciata dal nuovo Consiglio di Amministrazione. È curioso che un’azienda che da dieci anni colleziona deficit di bilancio provveda a nuove assunzioni.”
L’Assessore Marguerettaz ha risposto “Nel 2003 l’organico è diminuito di 11 unità rispetto al precedente gestore. Dal punto di vista gestionale, bisogna comunque ragionare sui carichi di lavoro, sulle funzioni. Per quanto riguarda il personale, al 15 settembre 2004 erano presenti 840 unità, rispetto alle 849 del 31 dicembre 2003. Nell’ultimo periodo ci sono state quattro assunzioni a tempo indeterminato, cinque a tempo determinato e per contro abbiamo avuto sette risoluzioni di rapporto. Le assunzioni sono normate da un disciplinare. I dati, oggettivi, dicono che il personale è diminuito rispetto all’anno scorso, e ribadisco la necessità di ridurre quei settori che presentano un certo sovradimensionamento.”
Nella replica Curtaz ha precisato che “anche se i dati forniti indicano che c’è stata una diminuzione rispetto alla fine del 2003, rimane il fatto che pochi giorni dopo la stipula dell’accordo disciplinare, ci sono state nove assunzioni, che è una decisione che va in direzione opposta alle nuove indicazioni.”
Per Tibaldi “esiste sì un regolamento per le assunzioni, ma sappiamo che sulla base di questi concorsi ci sono state delle graduatorie dalle quali sono state attinte le assunzioni in maniera discrezionale. È necessario predisporre un organigramma del personale, e lo abbiamo chiesto in commissione, ma al momento non ne sappiamo nulla. Non c’è stata ad oggi un’inversione di tendenza tanto auspicata per un rilancio della Casa da gioco. Occorre un piano preciso programmatico che al momento non è presente.”