Info Conseil
Communiqué n° 290 de 4 août 2004
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO DEL CORPO VALDOSTANO DEI VIGILI DEL FUOCO
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
Nel prendere la parola, il Consigliere relatore Giovanni Sandri (DS – Gauche Valdôtaine) ha affermato che “il testo legislativo in discussione ha come obiettivo quello di adattare la legge esistente alle esigenze che sono emerse nel corso di questi ultimi due anni di applicazione. I volontari valdostani sono 1635 e rappresentano un patrimonio umano fondamentale la cui esperienza è al servizio della protezione del territorio e della sicurezza dei cittadini.”
“ Con questo testo legislativo – ha proseguito Sandri - sono state apportate delle migliorie al testo esistente, su problemi evidenziati dagli stessi vigili del fuoco. Sono stati recepiti tre concetti fondamentali: è stata fatta una precisazione sulle responsabilità di gestione dell’intervento, che rimane in capo al dirigente presente sul posto dell’incendio; è stato aumentato il tetto degli anni, passato dagli attuali 57 a 65, per i vigili che posso rimanere in servizio - fatta salva l’idoneità fisica - e che operano in quei piccoli comuni in cui i più giovani di giorno sono fuori dal territorio comunale per motivi di lavoro e che sono già oberati da tante pratiche burocratiche e infine è stata tolta ai Comuni l’incombenza di una competenza assicurativa che in futuro spetterà all’Amministrazione regionale.”
Il Consigliere della Casa delle Libertà Dario Frassy, nel prendere la parola, ha detto che “questo disegno di legge è la conseguenza della fretta con la quale è stata approvata la legge n. 20 del 2002. E anche in questo caso il testo è giunto in aula in breve tempo, rischiando di dover modificarlo in futuro.”
Nella discussione generale è quindi intervenuto il Consigliere Carlo Curtaz il quale ha affermato che “le modifiche alla legge sono condivisibili e siamo complessivamente favorevoli al disegno di legge.”
Dopo la replica dell’Assessore della Protezione civile Roberto Vicquéry, il disegno di legge è stato approvato con 27 voti favorevoli e 1 astenuto (il Consigliere Frassy della Casa delle Libertà).
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“ Con questo testo legislativo – ha proseguito Sandri - sono state apportate delle migliorie al testo esistente, su problemi evidenziati dagli stessi vigili del fuoco. Sono stati recepiti tre concetti fondamentali: è stata fatta una precisazione sulle responsabilità di gestione dell’intervento, che rimane in capo al dirigente presente sul posto dell’incendio; è stato aumentato il tetto degli anni, passato dagli attuali 57 a 65, per i vigili che posso rimanere in servizio - fatta salva l’idoneità fisica - e che operano in quei piccoli comuni in cui i più giovani di giorno sono fuori dal territorio comunale per motivi di lavoro e che sono già oberati da tante pratiche burocratiche e infine è stata tolta ai Comuni l’incombenza di una competenza assicurativa che in futuro spetterà all’Amministrazione regionale.”
Il Consigliere della Casa delle Libertà Dario Frassy, nel prendere la parola, ha detto che “questo disegno di legge è la conseguenza della fretta con la quale è stata approvata la legge n. 20 del 2002. E anche in questo caso il testo è giunto in aula in breve tempo, rischiando di dover modificarlo in futuro.”
Nella discussione generale è quindi intervenuto il Consigliere Carlo Curtaz il quale ha affermato che “le modifiche alla legge sono condivisibili e siamo complessivamente favorevoli al disegno di legge.”
Dopo la replica dell’Assessore della Protezione civile Roberto Vicquéry, il disegno di legge è stato approvato con 27 voti favorevoli e 1 astenuto (il Consigliere Frassy della Casa delle Libertà).